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(agi.it, 17 gennaio 2025)
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha nominato gli attori Sylvester Stallone, Jon Voight e Mel Gibson “ambasciatori speciali” a Hollywood per fargli da “occhi e orecchie” nell’industria cinematografica, che è in larga parte pro-Democratici. Stallone, 78enne newyorkese che ha interpretato Rambo e Rocky, ha aperto un gala per il presidente eletto a metà novembre nel suo feudo di Mar-a-Lago in Florida.
Jon Voight, 86 anni, è stato insignito della National Medal of Arts durante il primo mandato di Donald Trump. Per quanto riguarda l’attore e regista Mel Gibson, a 69 anni è un dichiarato ultraconservatore già da decenni.
«Sono onorato di annunciare che Jon Voight, Mel Gibson e Sylvester Stallone saranno ambasciatori speciali in questo posto importante ma molto turbolento che è Hollywood, California», ha scritto Trump sul suo social network Truth. «Saranno i miei emissari speciali con l’obiettivo di fare di Hollywood, che ha perso così tanto in quattro anni a favore dei Paesi stranieri, un posto più grande, migliore e forte di quanto non lo sia mai stato!», ha ribadito.
Jon Voight, padre della superstar Angelina Jolie, è noto – in un’industria cinematografica in larga parte filodemocratica – per il suo sostegno di lungo corso a Donald Trump. Mel Gibson, irlandese di nascita ma cresciuto in Australia, è stato accusato di antisemitismo, razzismo, omofobia, alcolismo e violenza domestica. Stallone, per il quale Donald Trump è il «secondo George Washington», fu accusato di violenza sessuale alla fine degli anni Ottanta; accuse da lui sempre negate e che non diedero luogo a procedimenti legali.
«Queste tre persone di talento saranno i miei occhi e le mie orecchie, e farò ciò che mi suggeriranno. Si tratterà di riscoprire, come per gli Stati Uniti d’America, l’età dell’oro di Hollywood!», ha concluso il prossimo presidente repubblicano. Molte star della musica e del cinema, come Taylor Swift, Beyoncé Knowles, Bruce Springsteen e George Clooney, hanno sostenuto l’attuale vicepresidente democratica Kamala Harris alle ultime elezioni presidenziali.