(adnkronos.com, 21 maggio 2024)
È stato rimosso oggi poco dopo le 10, ora di Washington, il video che Donald Trump aveva condiviso su Truth Social in cui si prometteva un «Reich unito» in caso del suo ritorno alla Casa Bianca. La rimozione è avvenuta dopo che la campagna del presidente Joe Biden ha denunciato «gli echi da Germania nazista» contenuti nel video. Nel filmato, mentre la voce narrante affermava «che cosa succederà se Donald Trump vince? Cosa ci sarà per l’America?», campeggiavano ipotetici titoli di giornale.
Tra i quali uno che recitava: «La forza industriale aumentata in modo significativo, grazie alla creazione di un Reich unificato». Trump usa lo stesso «linguaggio di Hitler», che «non è quello dell’America» ha tuonato Biden. In una breve clip condivisa su X il presidente ha uno smartphone in mano e, riferendosi al filmato, afferma: «È sul suo account ufficiale? Wow». Per Biden, Trump è interessato «solo al potere». Biden non ha risparmiato attacchi al suo predecessore anche in occasione di un appuntamento della campagna elettorale a Boston. «La minaccia rappresentata da Trump è più grande nel secondo mandato rispetto a quanto fosse nel primo» ha insistito il presidente, secondo il quale Trump «è un po’ impazzito».
«Donald Trump non sta giocando, sta dicendo esattamente all’America quello che intende fare se riprende il potere: governare come un dittatore su un Reich unificato» ha dichiarato il portavoce della campagna democratica, James Singer. Per la campagna di Trump si è trattato solo di un errore di un collaboratore che non ha visto la parola “Reich” prima di postare il video, rimasto in ogni caso per 15 ore sull’account di Trump prima di essere rimosso.
La frase risulta presa di sana pianta da una voce di Wikipedia riferita alla Germania durante la Seconda guerra mondiale. Non è la prima volta che Trump viene accusato di richiamare la retorica nazista, come quando disse che i migranti «avvelenano il sangue del nostro Paese». Senza contare che nel 2022 invitò a Mar a Lago un noto leader suprematista, ed antisemita, Nick Fuentes. E che quando era presidente affermò che i neonazisti che avevano messo a ferro e fuoco Charlottesville avevano fatto «alcune buone cose».
«È ripugnante, nauseante e scandaloso per chiunque promuovere contenuti associati al governo della Germania nazista sotto Adolf Hitler» ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca, Andrew Bates. La pubblicazione del video è «vergognosa come cenare con un neonazista, o dire che ci sono “brave persone in entrambe le parti” dopo Charlottesville, o affermare falsamente che Hitler ha fatto buone cose». «Ogni richiamo antisemita è pericoloso ed offensivo, e profondamente anti-americano», ha concluso Bates.