Da Denzel Washington a Meryl Streep: attori ed artisti nella classifica delle persone più fidate. Anche Michelle precede il marito
di Paolo Mastrolilli (lastampa.it, 8 maggio 2013)
Da chi comprereste un’auto usata? Oppure meglio: a chi affidereste il governo del Paese? Gli americani non hanno dubbi: Tom Hanks. E poi Sandra Bullock, Denzel Washington e Meryl Streep. Il presidente Obama arriva solo al sessantacinquesimo posto, nella graduatoria della fiducia stilata da Reader’s Digest attraverso un sondaggio, superato al tredicesimo persino da Clint Eastwood, che tanto lo aveva sfottuto parlando con una sedia vuota durante l’ultima Convention repubblicana a Tampa. Il primo tra i politici, o comunque tra le persone vicine al mondo della politica, è la First Lady Michelle. Reader’s Digest ha condotto il suo rilevamento tra il 24 e il 29 gennaio scorso, intervistando 1.009 persone che rappresentano un campione nazionale. La domanda chiedeva di indicare la figura più affidabile, basando il concetto di fiducia sull’integrità, il carattere, il talento, la spinta personale all’eccellenza, i valori morali, il messaggio, l’onestà e la leadership. I risultati non devono ingannare, perché gli americani non sono corsi ad indicare le celebrità come prima scelta. Le persone giudicate più affidabili, infatti, sono quelle più vicine alla vita quotidiana degli intervistati: nell’ordine i loro medici, le guide spirituali, e gli insegnanti dei propri figli. Passando alle figure più riconoscibili, però, lo scarto è andato certamente in favore degli attori. La prima non attrice indicata nella lista è stata la poetessa Maya Angelou, mentre fra i politici Obama è stato scavalcato anche dall’ex segretario di Stato Albright, numero 23; dall’ex presidente Jimmy Carter, numero 24; dal generale Powell, numero 32; e da Hillary Clinton, che dalla sua cinquantunesima posizione può guardare con fiducia all’ipotetica candidatura presidenziale nel 2016. Tra le personalità televisive si è piazzata in cima alla lista Robin Roberts, la conduttrice del programma Good Morning America, che di recente ha rivelato in pubblico la sua battaglia personale con una rara forma di cancro. È curioso notare che i gusti del pubblico in termini di affidabilità non vanno sempre d’accordo con i loro gusti commerciali. Tom Cruise, ad esempio, sbanca quasi sempre con i suoi film, ma pochi andrebbero da lui a chiedere consiglio su come investire i propri risparmi, o gli consegnerebbero le chiavi di casa quando vanno in vacanza. In generale dal sondaggio viene fuori un’immagine degli americani come persone con i piedi per terra, soprattutto nella parte generale che riguardava la vera fiducia riposta nelle persone che fanno la differenza nelle loro vite. I politici, poi, piacciono meno di attori, poeti, e persino delle loro mogli, ma questa ormai non è più una sorpresa.