“Things Can Only Get Better” dei D:Ream, dall’arrivo di Blair all’addio a Sunak

Ph. Leon Neal / Getty Images

(ilpost.it, 1° luglio 2024)

Tra i tantissimi concerti al Festival di Glastonbury c’è stato anche quello del gruppo pop nordirlandese dei D:Ream, famoso soprattutto a metà degli anni Novanta. Era la prima volta che i D:Ream suonavano all’evento musicale più noto d’Europa e la loro esibizione era attesa soprattutto per Things Can Only Get Better, il tormentone che fu ripreso dai Laburisti di Tony Blair per poi diventare la colonna sonora della vittoria del partito alle elezioni politiche del 1997, dopo diciotto anni di governi conservatori.

Ma la canzone dei D:Ream si è sentita anche di recente nella politica britannica: è stata infatti usata durante l’annuncio delle elezioni anticipate convocate dal primo ministro britannico conservatore Rishi Sunak, con il risultato che, come ha sintetizzato la Bbc, adesso «è diventata una parte memorabile non di una, ma di ben due elezioni generali nel Regno Unito». I membri della band, comunque, si sono detti contrari al suo utilizzo sia da una parte sia dall’altra.

I D:Ream sono originari di Derry, in Irlanda del Nord. Furono fondati dal cantante Peter Cunnah e dal musicista Al Mackenzie, e dal vivo suonavano con altri vocalist e musicisti, come il fisico Brian Cox, che diventò poi famoso come divulgatore scientifico e nella band stava alla tastiera. Cunnah ha raccontato di aver scritto la melodia della canzone nel 1990, quando si era trasferito a Londra per suonare la chitarra con la sua band precedente, i Tie The Boy: le cose però non funzionarono, e lui si ritrovò a fare un lavoro d’ufficio monotono e noioso.

In una giornata storta una collega gli disse di non pensarci, che le cose potevano solo migliorare, come dice il titolo della canzone: «La melodia mi venne in mente subito. Andai in bagno con il mio walkman della Sony e la registrai». L’anno successivo, quando lui e Mackenzie suonavano già insieme, inserirono la melodia nel ritornello di una canzone che poi suonarono in un locale di Leicester Square dove Mackenzie faceva il dj: «Il posto esplose subito. La reazione fu immediata», ha detto sempre Cunnah alla Bbc.

Things Can Only Get Better fu pubblicata nel primo disco della band, D:Ream on Volume 1, del 1993, ma perché il successo di pubblico arrivasse ci volle ancora un po’. Il successivo tour con i Take That, la boyband più in voga del tempo, attirò l’attenzione anche sui D:Ream: la canzone fu ripubblicata e finì al primo posto della classifica dei singoli del Regno Unito, rimanendoci per quattro settimane. Ebbero un buon successo anche canzoni come U R the Best Thing e Shoot Me with Your Love, e sia il loro primo disco sia il secondo – World, del 1995 – arrivarono nella Top 5 dei più venduti nel Paese. Ma una nuova svolta ci fu appunto nel 1997, quando il partito di Tony Blair scelse Things Can Only Get Better come parte della strategia per rinnovare la propria immagine, in un periodo in cui i Laburisti sembravano finiti.

«È ottimista, è orecchiabile ed è stata al numero uno per qualche settimana, ma non così tanto da stufare le persone, e in sé non è una canzone politica», ha spiegato il professore di Scienze politiche dell’Università di Leeds Stuart McAnulla; e, in effetti, tra i sostenitori di Blair diventò un inno della vittoria del partito nel 1997. Il futuro presidente degli Stati Uniti Bill Clinton aveva usato Don’t Stop dei Fleetwood Mac per i comizi in vista delle elezioni del 1992, e quindi il partito di Blair poteva essersi ispirato a lui per l’idea di usare una canzone pop, ha detto. La band si sciolse poco dopo e si riformò nel 2008 grazie a un incontro casuale tra Cunnah e Mackenzie. Prima di salire sul palco di Glastonbury a sorpresa, Cox ha detto che era dal 1997 che non suonava Things Can Only Get Better, che, a suo dire, è «una canzone allegra che parla di cambiamento».

Dato che la canzone è stata spesso associata al partito Laburista, è stato piuttosto strano sentirla in sottofondo durante l’annuncio di Rishi Sunak, che, peraltro, si è tenuto in un’atmosfera un po’ lugubre e sotto una pioggia battente. In realtà la canzone era stata messa da Steve Bray, un attivista contrario alla politica del partito Conservatore, che ha detto di averla fatta partire a tutto volume dal suo impianto portatile non tanto per sostenere i Laburisti, quanto per trollare Sunak: «Volevo dire ai Tories che il loro tempo era scaduto, e che le cose ora possono solo migliorare», ha raccontato sempre alla Bbc.

Parlandone con la rivista musicale Nme, Cunnah ha osservato che la canzone «è stata la musica per l’arrivo di Blair e adesso è quella dell’addio di Rishi [Sunak]». Sia lui sia Mackenzie, comunque, hanno detto di aver negato al leader dei Laburisti Keir Starmer il permesso di usarla nella campagna elettorale in vista delle elezioni del 4 luglio. Cunnah ha detto al Guardian di ricordare il desiderio di cambiamento delle persone in vista delle elezioni del 1997, ma ha sottolineato che con il coinvolgimento del Regno Unito nella guerra in Iraq voluta dal presidente statunitense George W. Bush anche la band fu accusata di «avere le mani sporche di sangue». Per lui quelle di giovedì «non sono elezioni, ma semplicemente un cambio di guardia». «Voglio dire, voterò per far fuori i Tories, ma non voglio davvero che la canzone venga associata a quello», ha aggiunto Mackenzie.

A ogni modo, nel tempo, Things Can Only Get Better ha smesso di essere considerata una canzone legata alla politica, diventando un più ampio messaggio di speranza: tra le altre cose è stata usata come coro da stadio della squadra di calcio del Sunderland Afc dopo una promozione nel 2013 e nel 2021 da Sea of Change, un coro di donne irlandesi guarite da tumori. Intanto, la trovata di Bray l’ha fatta arrivare al secondo posto della classifica di iTunes nel Regno Unito: dopo che aveva scritto sui social network che la sua cassa era stata rovinata dalla pioggia, i D:Ream gli hanno mandato 250 sterline per prenderne una nuova.

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