Archivi tag: You can’t always get what you want

Anche gli Abba le suonano a Trump

TT News Agency / Afp via Getty Images

(adnkronos.com, 29 agosto 2024)

Anche dagli Abba arriva a Donald Trump la diffida a continuare a usare canzoni e video del leggendario gruppo svedese nei suoi comizi e rally. In particolare diverse storiche canzoni del gruppo pop degli anni Settanta, ma ancora popolarissimo, tra le quali Money, money, money, The winner takes it all e Dancing Queen, sono state usate durante un comizio a Saint Cloud, in Minnesota, che ospita la più grande comunità di svedesi in America, come riporta il giornale Svenska Dagbladet.

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Trump non deve usare le canzoni di Sinéad O’Connor

di Luca Mariani (agi.it, 5 marzo 2024)

Gli eredi di Sinéad O’Connor hanno chiesto a Donald Trump di smettere di usarne la musica durante le sue manifestazioni politiche. Il mese scorso Trump ha suonato la canzone più famosa di O’Connor, Nothing Compares 2 U, durante un evento elettorale nel Maryland. Gli eredi della cantante hanno dichiarato a Bbc News che non sarebbe esagerato dire che «Sinéad sarebbe stata disgustata, ferita e insultata».

Ph. Rich Fury – Ethan Miller – Judith Burrows – Frazer Harrison – Alon Skuy / Getty Images

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Eminem e gli altri: i cantanti salgono sulle barricate contro i politici

di Daniela Lanni (lastampa.it, 30 agosto 2023)

Cantanti contro politici. Uno scontro che si ripete da anni, ogni volta che arriva la stagione elettorale e il candidato di turno utilizza il brano del proprio artista o band preferita come colonna sonora della propria campagna. L’ultimo match vede protagonisti il multimilionario biotecnologico e potenziale candidato repubblicano americano Vivek Ramaswamy ed Eminem.

Ph. Chris Pizzello / Ap – File

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Cercando un leader nel 2020: Neil Young fa a pezzi Donald Trump

(rockol.it, 30 luglio 2020)

Il cantautore canadese (ancora) contro il presidente degli Stati Uniti. Dal 2016, l’anno in cui Donald Trump s’insediò alla Casa Bianca, avendo la meglio alle presidenziali sulla candidata democratica Hillary Clinton, Neil Young è sempre stato molto critico nei confronti dell’operato del tycoon. Contro Trump si è scagliato anche recentemente, facendo sapere di essere intenzionato a fargli causa dopo che per l’ennesima volta il presidente americano ha utilizzato una sua canzone, Rockin’ in the free world, in uno dei suoi comizi, senza chiedergli il permesso.neil_young_american Continua la lettura di Cercando un leader nel 2020: Neil Young fa a pezzi Donald Trump

Non puoi sempre avere quello che vuoi, o delle dispute politiche sulle canzonette

di Maurizio Stefanini (linkiesta.it, 30 giugno 2020)

I Rolling Stones contro Donald Trump, e non solo. A Tulsa, nel comizio di apertura della sua campagna elettorale, il presidente ha fatto suonare You can’t always get what you want: una canzone che ha compiuto 52 anni, dal momento che fu registrata il 16 e 17 novembre 1968, per essere inclusa nell’album del 1969 Let it bleed.WoodyGuthrie_This_machine_kills_fascists Continua la lettura di Non puoi sempre avere quello che vuoi, o delle dispute politiche sulle canzonette

I Rolling Stones diffidano Trump

(agi.it, 28 giugno 2020)

I Rolling Stones hanno intimato al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di non usare più le loro canzoni nei suoi comizi o per la sua campagna elettorale. La presa di distanza arriva dopo che la campagna di Trump ha usato la canzone You can’t always get what you want al raduno della scorsa settimana a Tulsa, in Oklahoma. Lo stesso brano venne utilizzato nella prima campagna di Trump, per le elezioni presidenziali del 2016.Stones_vs_Trump Continua la lettura di I Rolling Stones diffidano Trump