Archivi tag: Walter Veltroni

Bobo, la coscienza della sinistra italiana

25 Ottobre 2023Readings on Star PoliticsAlla ricerca della pecora Fassina, bobo, Democratici di Sinistra (Ds), Enrico Berlinguer, Gianni Carino, Linus, l’Unità, Massimo D’Alema, Matteo Renzi, Molotov, Oreste Del Buono, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico (Pd), Partito Democratico della Sinistra (Pds), politica-per-media, Quel signore di Scandicci, Sergio Staino, Tango, Umberto Eco, Walter VeltroniStar Politics

(ilpost.it, 21 ottobre 2023)

Bobo, militante quarantenne del Partito Comunista Italiano, comparve per la prima volta nel 1979 sulle pagine di Linus, innovativa rivista diretta da Oreste Del Buono che contribuì a far conoscere molti fumetti americani in Italia. Fu uno dei personaggi di maggior successo della satira a fumetti in Italia e il principale della produzione fumettistica di Sergio Staino, morto sabato a 83 anni. Per più di quattro decenni i dubbi, le domande, le critiche di Bobo hanno accompagnato la storia e le evoluzioni della sinistra italiana.

Continua la lettura di Bobo, la coscienza della sinistra italiana →

Sanremo, quando sul palco sale la polemica

30 Gennaio 2023Readings on Star PoliticsAdriano Celentano, Antonio Di Pietro, Beppe Grillo, Biagio Agnes, Bruno Vespa, Cavallo Pazzo, Ciriaco De Mita, Claudio Martelli, Dario Fo, Democrazia Cristiana, Enzo Mazza, Fabrizio Del Noce, Federazione dell’Industria Musicale Italiana, Festival di Sanremo, Festival di Sanremo 2023, Fimi, Franca Rame, Gabriele Albertini, Inno di Mameli, Italsider, Iva Zanicchi, Legge Cirinnà, Michail Gorbaciov, Mina, Oscar Wilde, Papaveri e papere, Piero Fassino, Pippo Baudo, politica-per-media, Porta a Porta Speciale Sanremo, Roberto Benigni, Roberto Saviano, Romano Prodi, Rula Jebreal, Silvio Berlusconi, star politics, strage di Nassiriya, Teatro Ariston, Teo Teocoli, Tommaso Padoa-Schioppa, Tony Renis, trio Solenghi-Marchesini-Lopez, unioni civili, Volodymyr Zelensky, Walter Veltroni, WojtylaccioStar Politics

(ansa.it, 27 gennaio 2023)

Sanremo e la politica in tutte le sue forme rappresentano un binomio solido e senza tempo, se si pensa che all’epoca del secondo Festival, nel 1952, Papaveri e papere fu considerata un brano “a rischio” perché alludeva al potere dei papaveri dell’allora Dc. Negli anni la polemica a sfondo politico, quasi sempre legata agli interventi dei comici, è diventata un ingrediente praticamente fisso del Festival. Ma questa volta non si tratta dell’intervento di un comico, bensì del presidente di una nazione in guerra, l’Ucraina.

Continua la lettura di Sanremo, quando sul palco sale la polemica →

Il narcisismo dei politici che fanno storie su Instagram

23 Settembre 2022Readings on Star Politicsbiopolitica, comunicazione politica, Desperate Housewives, elezioni politiche 2022, Instagram, Matteo Lepore, narcisismo, politica-per-media, propaganda, Sandro Pertini, Silvio Berlusconi, star politics, Vermicino, Walter VeltroniStar Politics

di Guia Soncini (linkiesta.it, 21 settembre 2022)

Una volta Enrico Vanzina disse d’aver capito che c’era stato uno slittamento tra la destra e la sinistra com’eravamo abituate a pensarle quando aveva visto che, al cinema dei Parioli, la borghesia romana andava a vedere i Dardenne: annoiandosi moltissimo, ma non correndo il rischio d’apparire impresentabile. Io non ho capito dove saremmo andati a finire con Instagram prima che Instagram esistesse, nonostante la vita si fosse impegnata a spiegarmelo. Successe all’inizio di questo secolo, quando il consumo televisivo che piaceva ostentare a chi al cinema guardava i Dardenne era quello di Desperate Housewives. La Rai organizzò un giro promozionale romano delle attrici che interpretavano le massaie dei Parioli americani, e la giornata si concluse con una cena sulla terrazza del Campidoglio.

Continua la lettura di Il narcisismo dei politici che fanno storie su Instagram →

Giobbe Covatta sfida Berlusconi in Piemonte

3 Settembre 2022Readings on Star PoliticsAmref, celebrity politics, collegio plurinominale del Piemonte 2, elezioni amministrative2006, elezioni politiche 2022, Europa Verde – Sinistra Italiana, Fininvest, Giobbe Covatta, politica-per-media, Save the children, Silvio Berlusconi, star politics, Walter VeltroniStar Politics

di Mariachiara Giacosa (torino.repubblica.it, 26 agosto 2022)

Comico di mestiere il primo, assai incline alle battute il secondo. Giobbe Covatta e Silvio Berlusconi si conoscono da ben prima dell’impegno politico di entrambi. «Era il mio “capo” quando lavoravo in Fininvest. Avevamo all’epoca un rapporto cordiale, se ci incontriamo ora ci diamo del tu. È un tipo simpatico, anche se le mie battute fanno più ridere delle sue» dice (e ride) l’attore, che è anche ambasciatore di Amref e testimonial di Save the Children, candidato capolista al Senato sul collegio plurinominale del Piemonte 2 (che copre tutte le province, esclusa quella di Torino) per Europa Verde – Sinistra Italiana, nella coalizione di centrosinistra. Contro di lui, tra gli altri, Berlusconi, appunto, al primo posto nella lista di Forza Italia, che torna sulla scheda, dopo il turno saltato nel 2018, per effetto della legge Severino scattata per la condanna nel processo Mediaset.

Continua la lettura di Giobbe Covatta sfida Berlusconi in Piemonte →

Una politica appesa a Fedez

6 Maggio 2021Readings on Star PoliticsAdriano Celentano, Beppe Grillo, celebrity politics, Chiara Ferragni, Ddl Zan, Fedez, Ferragnez, Ilaria Capitani, Marco Pannella, politica-per-media, populismo, Primo Maggio, Rai, Raitre, star politics, Walter VeltroniStar Politics

di Mauro Suttora (huffingtonpost.it, 2 maggio 2021)

Ricordavo la deliziosa Ilaria Capitani portavoce di Walter Veltroni nel 2007, quando intervistai l’allora sindaco di Roma. Mai avrei immaginato si trasformasse in feroce belva della censura contro tal Federico Lucia da Buccinasco, tatuatissimo cantante con faccia e voce attraenti quanto quelle di Morgan. C’eravamo liberati da appena una settimana di Grillo, suicidatosi col video sugli stupri, mo’ ecco Fedez. L’ennesimo famoso solo per essere famoso (trovate qualcuno che sappia canticchiare qualche sua canzone) che pretende di comiziare di politica coi miei soldi (via Rai). Anche Celentano sproloquiava, ma almeno lui aveva all’attivo decenni di inni ecologisti.

Continua la lettura di Una politica appesa a Fedez →

Francesco De Gregori, i 70 anni del principe dei cantautori

4 Aprile 2021Readings on Star PoliticsAntonello Venditti, Bob Dylan, Edoardo Bennato, Era una festa, Fabrizio De André, Fiorella Mannoia, Francesco De Gregori, Franco Battiato, Giovanna Marini, Il Cuoco di Salò, La Storia, Leonard Cohen, Luciano Ligabue, Lucio Dalla, Luigi Grechi, Masked and Anonymous, Ministero del Divertimento, Nel tempo, Nicola Piovani, Non dirle che non è così, Palalido di Milano, Pier Paolo Pasolini, Pino Daniele, politica-per-media, Roberto Vecchioni, Ron, star politics, Theorius Campus, Vaudeville, Walter VeltroniStar Politics

di Antonella Nesi (adnkronos.com, 2 aprile 2021)

Francesco de Gregori, il “principe” dei cantautori italiani, compie domenica 70 anni e quasi 50 di carriera, visto che il suo primo album, Theorius Campus, scritto con l’amico degli esordi Antonello Venditti, è datato 1972. Nato a Roma il 4 aprile 1951, De Gregori aveva iniziato già nel 1969 a esibirsi al Folkstudio di Trastevere, cimentandosi in cover di Leonard Cohen e soprattutto di Bob Dylan, con cui instaurerà un rapporto di stima reciproca e a cui l’artista romano ha dedicato più di un lavoro discografico. Il titolo del primo album solista di De Gregori è Alice non lo sa. L’album esce nel 1973, ben trainato dalla partecipazione di De Gregori a Un disco per l’estate con la canzone Alice. Sebbene il pezzo si classifichi all’ultimo posto, il disco divide la critica tra chi lo trova troppo ermetico e chi ne apprezza la poesia e la scrittura (tra i brani del disco un capolavoro come La casa di Hilde).

Continua la lettura di Francesco De Gregori, i 70 anni del principe dei cantautori →

La politica è tornata all’ostentazione del corpo

3 Agosto 2019Readings on Star PoliticsAlcide De Gasperi, Aldo Moro, Alessandra Moretti, Alessandro Di Battista, Bettino Craxi, biopolitica, Daniela Santanché, Enrico Berlinguer, fascismo, Fausto Bertinotti, Gianfranco Fini, Giulio Andreotti, Luigi Di Maio, Maria Elena Boschi, Matteo Salvini, Nilde Iotti, Palmiro Togliatti, Papeete Beach, Piero Fassino, politica-per-media, Romano Prodi, Silvio Berlusconi, star politics, Stefania Giannini, Umberto Bossi, Walter VeltroniStar Politics

di Francesco Oggiano (ilfattoquotidiano.it, 2 agosto 2019)

Ci siamo arrivati per gradi a un vicepremier che tra un selfie e l’altro convoca una conferenza stampa al Papeete Beach e fa scorrazzare il figlio con l’acquascooter della Polizia, coperto da agenti che intimano al giornalista di non riprendere la scena. Aldo Moro, per esempio, andava sulla spiaggia di Terracina sempre in giacca, con nella mano sinistra una sedia e in quella destra la figlia. Continua la lettura di La politica è tornata all’ostentazione del corpo →

Da Ilona Staller a De Falco, i candidati più improbabili della Repubblica

23 Gennaio 2018Readings on Star Politics5 Stelle, Adriano Galliani, Alessandro Cecchi Paone, Alessandro Sallusti, antipolitica, Bud Spencer, Cicciolina, Elisabetta Gardini, Emilio Carelli, Enrico Montesano, Ettore Scola, Franca Rame, Gabriella Carlucci, Gerry Scotti, Gianluigi Paragone, Gianni Rivera, Giorgio Albertazzi, Giorgio Mulé, Giorgio Strehler, Giovanni Toti, Gregorio De Falco, Ilona Staller, Iva Zanicchi, Lilli Gruber, Luca Barbareschi, Lucia Annibali, Manuela Di Centa, Mara Carfagna, Michele Santoro, Moana Pozzi, Ombretta Colli, Paolo Siani, Partito dell’Amore, Pietro Mennea, Roberto Burioni, Silvio Berlusconi, Tinto Brass, Valentina Vezzali, very important politicians, Walter VeltroniStar Politics

di Francesco Oggiano (vanityfair.it, 22 gennaio 2018)

«Meglio una spogliarellista che un ladro», commentava compiaciuto Leonardo Sciascia. «Può accadere un fatto pirandelliano: può accadere, cioè, che Cicciolina diventi un parlamentare impeccabile». E così, per un certo verso, fu. Continua la lettura di Da Ilona Staller a De Falco, i candidati più improbabili della Repubblica →