Archivi tag: Volodymyr Zelensky

Bobi Wine, da popstar a leader d’opposizione in Uganda

di Ilaria Solari (esquire.com, 23 ottobre 2022)

Lo hanno soprannominato lo Zelensky africano, forse perché Bobi Wine, nome d’arte di Robert Kyagulanyi Ssentamu, popolare musicista e leader del principale partito d’opposizione nell’Uganda totalitaria del presidente Yoweri Kaguta Museveni, al potere dal 1986, è un artista come il presidente ucraino. Un musicista, per la precisione. Curiosamente, anche il suo curriculum registra la partecipazione a un talk-show, per quanto lontana nel tempo.

Courtesy of “Bobi Wine: The People’s President”

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Sean Penn ha consegnato un Oscar a Zelensky

(wired.it, 9 novembre 2022)

Sean Penn è tornato in Ucraina e questa volta con una sorpresa per il presidente Volodymyr Zelensky: l’attore ha consegnato al presidente ucraino un Oscar. Si tratta di una delle due statuette che Penn ha vinto nel corso della sua carriera, uno nel 2003 per Mystic River e l’altro nel 2008 per Milk. L’Academy Award è stato consegnato a Zelensky nel corso di una visita immortalata sui social da Anton Gerashchenko, consigliere del ministero degli Interni.

Getty Images

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Elon Musk privatizza anche la pace in Ucraina

di Pierre Haski (France Inter / internazionale.it, 5 ottobre 2022)

Cosa rappresenta Elon Musk? Non passa giorno senza che questo miliardario cosmopolita proprietario delle automobili Tesla e dei razzi SpaceX, faccia parlare di sé. Di sicuro Musk è eccentrico e in preda alla brama di pubblicità, ma al contempo è doveroso prenderlo sul serio in quanto incarna un’evoluzione significativa, ovvero l’irruzione del privato in ambiti inusuali. È il caso della sua incursione nella sfera diplomatica, che non è certo passata inosservata.

Ph. Michael Gonzalez / Getty Images

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Elon Musk ha attivato Starlink per dare connessione ai manifestanti in Iran

(ilpost.it, 27 settembre 2022)

Da giorni in Iran è difficilissimo connettersi a Internet per via del blocco imposto dal governo in riposta alle proteste per la morte di Mahsa Amini, la ventiduenne morta in un carcere di Teheran il 16 settembre dopo essere stata arrestata dalla polizia religiosa per non aver indossato correttamente il velo. Il multimiliardario statunitense Elon Musk ha risposto al blocco annunciando l’attivazione sul territorio iraniano di Starlink, il servizio di Internet satellitare che promette di fornire una connessione stabile e veloce alle persone che vivono in zone particolarmente remote e isolate, dove non arrivano le infrastrutture tradizionali. Ma non è ancora chiaro se si tratti di un’iniziativa effettivamente utile.

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Olena Zelenska: come un’autrice comica divenne la first lady ucraina

di Marta Allevato (agi.it, 14 settembre 2022)

Tra i banchi del Parlamento Ue, dove oggi è stata ospite d’onore del discorso sullo Stato dell’Unione di Ursula von der Leyen, la first lady ucraina Olena Zelenska conferma il suo ruolo di “ambasciatrice” di Kiev sulla scena internazionale. Laddove il marito Volodymyr Zelensky – il comico diventato leader di guerra – rimane sul campo, intento a tenere alto il morale del popolo e delle truppe contro l’invasione russa, la moglie 44enne è uscita dall’ombra ed è diventata il volto delle sofferenze umane dell’Ucraina. Laureata in Architettura e sceneggiatrice di commedie, prima di diventare first lady Zelenska appariva raramente in pubblico: non dava interviste, aveva un profilo Instagram solo privato e lavorava dietro le quinte della società della casa di produzione Kvartal 95, co-fondata dallo stesso Zelensky e che sta dietro alla serie di successo che lo ha portato alla ribalta, Servo del popolo.

Ph. Frederick Florin / Afp

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Sean Penn e Ben Stiller banditi a vita dalla Russia

a cura di Gennaro Marco Duello (fanpage.it, 5 settembre 2022)

Sean Penn e Ben Stiller sono stati “blacklistati” dalla Russia. Sono nella nuova lista di 25 cittadini statunitensi che non sono graditi in terra russa. Una risposta di Putin alle sanzioni personali che continuano ai danni della Russia da parte dell’amministrazione di Joe Biden. Penn e Stiller sono tra le personalità americane che hanno dato pieno appoggio al governo di Zelensky ed è per questo che sono stati entrambi messi nella black list, com’è stato anche annunciato dal ministro degli Esteri russo. Con una nota diffusa all’agenzia di stampa nazionale, Sergej Viktorovič Lavrov ha reso nota la misura: «In risposta alle sanzioni personali in continua espansione dell’amministrazione Biden contro i cittadini russi, è stato introdotto un divieto d’ingresso in Russia contro un altro gruppo di persone tra membri del Congresso degli Stati Uniti, funzionari di alto rango, rappresentanti del mondo degli affari e comunità di esperti, così come figure culturali (25 persone), su base permanente».

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La cultura del ridere e il tradizionale umorismo ucraino, armi della resistenza anti Putin

di Yaryna Grusha Possamai (linkiesta.it, 9 maggio 2022)

Ridere è da sempre la diagnosi di una società sana. Ridere, inoltre, svolge una funzione terapeutica che aiuta a superare lo stato di shock, a scaricare la tensione e a combattere lo stress. In diversi periodi della storia dell’umanità la cultura del ridere è mutata cambiando diverse maschere, cominciando da quella del Carnevale passando al burlesque. Comicità, satira, ironia, fino al black humour. L’arrivo di una nuova forma di umorismo cambia ogni volta, mette in dubbio o abbatte le vecchie norme culturali e letterarie, sostituendole con nuove poetiche e nuove correnti. Spesso ridere manifesta una risposta culturale ai momenti di crisi, soprattutto durante i tentativi di limitare le libertà. Ma c’è spazio per ridere in un contesto di guerra? Oggi ridere può svolgere una funzione terapeutica per i milioni di ucraini afflitti dalla tragedia?

Unsplash

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Arriva la statuetta di Zelensky, “eroe improbabile”

(ansa.it, 10 agosto 2022)

Una società di design di Brooklyn ha trasformato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una statuetta di argilla di 15 centimetri che rappresenta “l’eroe improbabile”: per ogni pezzo venduto, la cifra di 1 dollaro andrà all’Ucraina. Lo riferisce il Guardian. L’azienda Fctry ha lanciato una campagna per finanziare la produzione due settimane fa, raggiungendo il suo obiettivo di finanziamento di 30mila dollari in sole 3 ore e raccogliendone più di 120mila in 15 giorni. Il prototipo della statuetta di Zelenski è stato modellato dall’artista di Seattle Mike Leavitt, e sarà prodotto in serie in plastica in Cina. La prima spedizione è prevista entro il prossimo marzo.

Fctry via Instagram

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Le polemiche per il servizio fotografico ai Zelensky su “Vogue”

(ilpost.it, 28 luglio 2022)

Martedì il celebre magazine di moda Vogue ha pubblicato on line un lungo servizio dedicato alla first lady ucraina Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il servizio è stato realizzato dall’edizione statunitense di Vogue in collaborazione con quella ucraina e poi tradotto anche su Vogue Italia con il titolo Il volto del coraggio. Nell’immagine di copertina Zelenska, fotografata dalla nota fotografa di moda Annie Leibovitz, compare seduta con le mani incrociate sui gradini del palazzo presidenziale di Kiev; nel servizio è stata fotografata anche insieme al marito, accanto a delle soldatesse ucraine, in mezzo alle macerie della città. Zelenska parla dell’impatto della guerra sulla sua famiglia, delle sue attività da first lady e di come si sono conosciuti lei e il marito.

Ph. Annie Leibovitz / Vogue

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Una felpa a supporto dei profughi ucraini

di Serena Tibaldi (repubblica.it, 28 luglio 2022)

È questa l’ultima iniziativa in ordine di tempo avviata dal fashion system a supporto dell’Ucraina, invasa dalla Russia più di cinque mesi fa. Autore del progetto è Demna Gvasalia, forse il designer oggi più rilevante, con il brand di cui è direttore creativo, Balenciaga. L’annuncio dell’operazione è stato dato nel pomeriggio del 28 luglio dallo stesso presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky attraverso il suo account Instagram. Il presidente ha spiegato che Demna – che già s’era schierato a favore del popolo ucraino durante la sfilata del brand per l’Autunno/Inverno 2022, lo scorso marzo a Parigi – è diventato ufficialmente un ambasciatore di United24, l’organizzazione ufficiale del governo ucraino che si occupa di raccogliere e ridistribuire le donazioni arrivate in questi mesi da tutto il mondo. Continua la lettura di Una felpa a supporto dei profughi ucraini