Archivi tag: Vladimir Putin

Geopolitica della menzogna: il falso vince sempre sul vero

LaPresse

di Marco Gervasoni (huffingtonpost.it, 3 agosto 2024)

Il falso e le menzogne sono più attraenti del vero e del reale. Le prime stimolano l’immaginazione, sono poesia, il vero è solo, tristemente, prosa. Il falso è semplice, chiaro, evidente, il vero e il reale invece sempre complessi, sfumati e non rilucono. La menzogna soddisfa la libido, il vero quasi mai placa le pulsioni. Il falso, infine, è quasi sempre più credibile del vero.

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Il possibile ruolo della disinformazione russa nel montare il caso Khelif

Anna Luca Hámori via Instagram

di Marta Ottaviani (quotidiano.net, 4 agosto 2024)

Una storia dolorosa, giocata sulla pelle di due donne, due atlete che poco hanno a che vedere con questa situazione. Un’operazione di disinformazione che durava da mesi, creata ad arte per generare polemica e contrapposizione su un argomento molto delicato e rovinare così lo spirito olimpico e rappresentare un problema per il presidente Macron.

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Imane Khelif e la “campagna Matrioska”

Ph. Ciro Fusco / Ansa

di Silvia Bombino (vanityfair.it, 2 agosto 2024)

Con un video sul suo account Instagram, Vladimir Luxuria aveva già spiegato nei giorni scorsi che la pugile algerina Imane Khelif, definita da molti «transgender», in realtà è «nata donna», avendo solo «alti livelli di testosterone», e che «diffondere fake news transfobiche su di lei è solo un modo per alimentare l’odio». E ora ci sarebbe la conferma: per Virginium, l’ente francese che monitora le interferenze digitali straniere, è in atto – a partire dalla fake news sulla cerimonia di apertura che scambiava il banchetto queer per una parodia dell’Ultima Cena, fatto smentito subito dagli autori dello show e che poteva constatare chiunque avesse davvero seguito l’evento – una campagna di manipolazione detta «Matrioska», in funzione anti-occidentale e a guida russa.

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La retorica ambigua di Donald Trump

Ph. Chandan Khanna / Afp – Getty Images

(ilpost.it, 28 luglio 2024)

Venerdì 26 luglio l’ex presidente americano Donald Trump ha esortato un gruppo di elettori conservatori a votarlo alle elezioni di novembre dicendo loro: «Andate a votare! Solo questa volta, poi non dovrete più farlo». Trump si trovava a un evento di Turning Point Action, una lobby cristiana di destra radicale, a West Palm Beach in Florida, non lontano dalla sua dimora di Mar-a-Lago.

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“Miss Merkel”, la serie poliziesca su Angela Merkel

(ilpost.it, 10 luglio 2024)

Venerdì 12 luglio, in prima serata su Rai 2, andrà in onda il primo film della serie tedesca di genere crime Miss Merkel, con protagonista Katharina Thalbach che interpreta l’ex cancelliera Angela Merkel nei panni di una detective improvvisata. Nella storia Merkel è in pensione e vive in una piccola città col marito, una guardia del corpo e il cane: per non annoiarsi, decide di indagare su alcuni crimini insieme a un pigro ispettore locale e una patologa forense.

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Kaspersky, da antivirus per eccellenza ad asset di Putin

kaspersky.com

di Giulio Silvano (ilfoglio.it, 22 giugno 2024)

«Alcuni mi chiamano il Papa dei Virus», scrive nel suo blog Eugene Kaspersky [Evgenij Valentinovič Kasperskij – N.d.C.], «per il mio impegno nella lotta contro i malaware». Negli anni Novanta, appassionato da sempre di Matematica, l’ingegner Kaspersky ha creato la sua azienda antivirus diventando miliardario. Quattrocento milioni di utenti, ventisettemila aziende clienti, uffici in trentuno Paesi, il suo prodotto è stato installato e usato da agenzie governative americane ed europee, tra cui la Pubblica amministrazione italiana.

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Dedica una canzone a Kiev, Rod Stewart fischiato in concerto

di Ugo Barbàra (agi.it, 16 giugno 2024)

Rod Stewart è stato fischiato durante un concerto in Germania per aver dato voce al suo sostegno all’Ucraina. La pop star britannica ha reso omaggio a Kiev presentando la canzone Rhythm of my heart durante uno show tutto esaurito a Lipsia, ma, riferisce il notiziario Tag 24, è stato accolto da un coro di “boo” e di fischi.

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“Padre amichevole”, la nuova canzone dedicata a Kim Jong-un

di Giulia Pompili (ilfoglio.it, 17 aprile 2024)

Cittadini, soldati, giornalisti: tutti cantano la nuova canzone dedicata al leader nord-coreano Kim Jong-un. L’ha diffusa la Korean Central Television in un video pubblicato oggi, come riportato dal sito specializzato NkNews. Il titolo del brano, stranamente allegro e dal ritmo che sarebbe sicuramente vietato in Cecenia, è Padre amichevole, e le persone la cantano col pollice alzato, sorridenti, e inneggiando a un “futuro più luminoso” sotto la sua guida.

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Pupo in Russia: non sono solo canzonette

di Maurizio Caprara (corriere.it, 16 marzo 2024)

«Invece che starmene tranquillamente e comodamente a casa, ho deciso di andare in “trincea”» ha dichiarato Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, prima di imbarcarsi per Mosca. Benché possa apparire ardita, la metafora impiegata dal popolare cantante è azzeccata. Non è un bighellonare da turista né un omaggio alla libera cultura dirigersi verso il Palazzo di Stato del Cremlino per registrare uno speciale tv nei giorni delle elezioni che porteranno al quinto mandato presidenziale per Vladimir Putin.

Ph. Giorgio Monteforti via Flickr

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Un nuovo libro conferma gli apprezzamenti di Trump per Hitler

di Simone Disegni (open.online, 11 marzo 2024)

Donald Trump adora Viktor Orbán e i leader populisti d’Occidente della sua pasta. E sin qui nulla di nuovo. Nasconde a fatica il suo debole per autocrati e dittatori sanguinari come Vladimir Putin o Kim Jong-un. Boccone questo ben più indigesto, ma che ci si è dovuti abituare a masticare. Ma ora c’è di più. Il leader Repubblicano in corsa per un clamoroso ritorno alla Casa Bianca avrebbe espresso in conversazioni private con i suoi consiglieri pesanti apprezzamenti politici pure per Adolf Hitler, il Führer nazista che scatenò il massacro europeo della Seconda guerra mondiale e architettò lo sterminio di sei milioni di ebrei.

Epa

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