Archivi tag: Vladimir Putin

“Megalopolis” e il sogno infranto dell’impero americano

di Massimiliano Perrotta (huffingtonpost.it, 22 marzo 2025)

Si fa presto a dire impero. Da quando gli americani – sobillati dagli esperti di geopolitica, dai magnati aspiranti gladiatori, dal regista cinematografico Francis Ford Coppola – si sono messi in testa di essere nientemeno che la reincarnazione dell’impero romano, navigano in acque agitate. E noi con loro.

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La diplomazia dell’hockey per risolvere i conflitti

Ansa

di Mirko Molteni (liberoquotidiano.it, 19 marzo 2025)

Nella telefonata di ieri fra i presidenti di Stati Uniti e Russia, Donald Trump e Vladimir Putin, si è riaperto uno spazio per quella “diplomazia dello sport” che talvolta ha favorito il riavvicinarsi di potenze rivali. Non c’è nulla di meglio, infatti, che affidarsi al linguaggio pacifico e universale dello sport per preparare la distensione.

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Il fortissimo scacchista russo sanzionato dalla Ue

Ph. Salah Malkawi / Getty Images

di Alessandro Frau (agi.it, 25 febbraio 2025)

L’ex sfidante al trono mondiale degli scacchi, Sergey Karjakin, è tra le personalità russe sanzionate dalla Ue negli scorsi giorni. Le misure contro il 35enne di Sinferopoli sono state comminate da Bruxelles, stando a quanto riportato all’interno di una dichiarazione rilasciata lunedì, poiché Karjakin «ha sostenuto l’operazione militare speciale russa e si è espresso contro l’integrità territoriale e l’indipendenza dell’Ucraina».

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“Anora” trionfa agli Oscar e diventa un caso politico

di Paolo Mereghetti (corriere.it, 4 marzo 2025)

E adesso Anora, dopo aver entusiasmato i paladini del cinema (pseudo) indipendente perché ha sconfitto il “mostro” Netflix (che aveva puntato le sue carte e i suoi milioni di dollari su Emilia Pérez), rischia di diventare anche il campione della svolta politica trumpiana. È bastato che ai premi dell’Academy fosse nominato come attore non protagonista anche il russo Yura Borisov, che probabilmente il regista Sean Baker aveva apprezzato (come molti altri spettatori) nel film russo-finlandese Scompartimento n. 6, perché la diplomazia made in Mosca vi leggesse scelte politiche filo-Putin.

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Quando Churchill andò da Roosevelt in tuta da aviatore

(quotidiano.net, 1° marzo 2025)

L’abito non fa il monaco – o, in Inglese, “Don’t judge a book by its cover” – è il proverbio dimenticato da Donald Trump. Infatti, secondo Barak Ravid, corrispondente di Axios e ben informato sui retroscena della Casa Bianca, oltre ai contrasti di natura politica ed economica, sarebbe stato l’abbigliamento con cui Volodymyr Zelensky si è presentato alla White House a indispettire il tycoon.

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L’ironia nello Studio Ovale sull’abbigliamento di Zelensky

di David Puente (open.online, 1° marzo 2025)

Durante la visita di Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca [ieri, 28 febbraio 2025 – N.d.C.], Donald Trump ha preteso da lui elogi, gratitudine e una sorta di sudditanza. Il suo vicepresidente, J.D. Vance, ha sostenuto queste pretese, arrivando entrambi a minacciare Zelensky e il popolo ucraino se non avesse abbassato la testa di fronte al Presidente degli Stati Uniti.

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Le star russe che hanno incoraggiato l’esercito a compiere crimini umanitari in Ucraina

Shutterstock

di Ian Garner* (linkiesta.it, 11 aprile 2024)

I “nemici dello Stato” più celebri sono stati fustigati da politici, propagandisti e sacerdoti, in una campagna di critiche pubbliche. Ma non sono stati solo i russi più famosi […] a manifestare le loro opinioni attraverso la decisione di andarsene all’estero. Si stima che nelle prime settimane di guerra almeno duecentomila russi abbiano lasciato il Paese per accamparsi in Paesi dell’ex Unione Sovietica con una cospicua popolazione russofona, come la Georgia, l’Armenia e il Kazakistan, per i quali era più semplice ottenere un visto.

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Mosca esclusa dall’Eurovision, Putin recupera l’Intervision

(ilpost.it, 4 febbraio 2025)

Lunedì [3 febbraio 2025] il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto con cui istituisce una sorta di versione russa dell’Eurovision Song Contest, la competizione musicale più seguita in Europa e uno dei principali eventi televisivi internazionali non legati allo sport. Si chiamerà Intervidieniye (traducibile come “Intervisione”) e si terrà nella regione di Mosca nel 2025.

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A Mosca trionfa “Il principe Vladimir”

di Marco Imarisio (corriere.it, 6 febbraio 2025)

Vladimiro, quello più anziano, il Santo, entra finalmente al Cremlino. Nel 2016, gli era andata male. La gigantesca statua alta diciassette metri del padre della Russia, battezzatore della antica Rus’, e soprattutto primo principe e conquistatore di Kiev, al suo disvelamento era stata subito giudicata orrenda da gran parte dei moscoviti.

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Il grottesco fan club “liberale” di Trump e Milei

di Francesco Cundari (linkiesta.it, 3 gennaio 2025)

Dinanzi alla seconda cerimonia d’insediamento di Donald Trump, unico presidente degli Stati Uniti che negli ultimi centotrent’anni sia stato eletto per un secondo mandato non consecutivo (il solo precedente risale all’Ottocento), una domanda s’impone immediatamente su tutte le altre: per quale motivo, anziché alla Casa Bianca, non si trova in galera? Il fatto che porre una simile domanda possa apparire oggi una battuta provocatoria o addirittura una dimostrazione di estremismo, ostilità preconcetta, accecamento ideologico, la dice lunga su quanto si sia spostato, in questi anni, il confine di ciò che consideriamo accettabile in democrazia.

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