Archivi tag: Vladimir Luxuria

Imane Khelif e la “campagna Matrioska”

Ph. Ciro Fusco / Ansa

di Silvia Bombino (vanityfair.it, 2 agosto 2024)

Con un video sul suo account Instagram, Vladimir Luxuria aveva già spiegato nei giorni scorsi che la pugile algerina Imane Khelif, definita da molti «transgender», in realtà è «nata donna», avendo solo «alti livelli di testosterone», e che «diffondere fake news transfobiche su di lei è solo un modo per alimentare l’odio». E ora ci sarebbe la conferma: per Virginium, l’ente francese che monitora le interferenze digitali straniere, è in atto – a partire dalla fake news sulla cerimonia di apertura che scambiava il banchetto queer per una parodia dell’Ultima Cena, fatto smentito subito dagli autori dello show e che poteva constatare chiunque avesse davvero seguito l’evento – una campagna di manipolazione detta «Matrioska», in funzione anti-occidentale e a guida russa.

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Quando i famosi vanno a caccia di voti

di Roberta Mercuri (vanityfair.it, 12 luglio 2020)

Nei giorni scorsi il rapper Kanye West ha fatto sapere che si candiderà alle elezioni presidenziali americane del 2020. Secondo il New York Post, a dire il vero, il sogno del marito di Kim Kardashian – che ha fatto sapere di voler chiamare il suo partito Birthday Party, «perché quando vinceremo sarà il compleanno di tutti» – è quasi impossibile da realizzare: a soli quattro mesi dalle elezioni del 3 novembre, avrebbe già perso tutte le scadenze per la presentazione della candidatura. C’è da dire, però, che in alcuni Stati è ancora possibile l’aggiunta di candidati indipendenti.Lollobrigida_Paralamento_Europeo Continua la lettura di Quando i famosi vanno a caccia di voti

Alessandra Mussolini, piroette con le stelle

di Gianluca Veneziani (“Libero”, 24 giugno 2020)

Nel ballo della politica non è certo una debuttante. Ma ora ha compreso che è molto meglio scendere in pista che scendere in campo. E così, dopo una carriera tra Parlamento e tv, Alessandra Mussolini ha fatto il grande passo (doble): diventare una concorrente di Ballando con le stelle, il programma di RaiUno condotto da Milly Carlucci, in onda per la nuova stagione dal 12 settembre. La scelta, per la quale la Mussolini ha rinunciato a partecipare al Gf Vip («Ho preferito una situazione meno complessa. Sono un’abitudinaria e stare tre mesi chiusa in una casa per me sarebbe dura», ci dice), pare sensata.AlessandraMussolini_stelle Continua la lettura di Alessandra Mussolini, piroette con le stelle

Dolce & Gabbana, W i gay!

di Fabrizio Marrazzo (huffingtonpost.it, 18 marzo 2015)

Ho letto e riletto più di una volta l’intervista di Dolce e Gabbana su «Panorama». Devo dire che quando è uscita non le avevo dato molta importanza. Anzi, la cosa che più mi aveva colpito era il racconto dell’infanzia e delle origini dei due stilisti, che ben conoscevo, ma da tempo avevo l’impressione le volessero dimenticare. L’avevo trovato un racconto degno di essere letto, soprattutto per i giovani, perché oggi la comunicazione ci impone tempi e modi che non consentono più di raccontarsi, siamo nell’impero del selfie. Continua la lettura di Dolce & Gabbana, W i gay!

Quirinale, la carica dei candidati impossibili. Da Gianni Morandi a Rocco Siffredi

Il cantante emiliano e il presentatore Giancarlo Magalli sono i candidati del web. Il giornalista Sabelli Fioretti ha l’endorsement di Giovanni Toti, mentre il pornostar prese un voto già nel 2013. Ecco quali sono i nomi impossibili che potrebbero conquistare più di una preferenza

di Luca Sappino (espresso.repubblica.it, 16 gennaio 2015)

Niente più Ro-do-tà. Invece di intonarne il nome, scandendo le sillabe, la piazza potrà cantare qualche successo del candidato ideale alla presidenza della Repubblica. Quando i grandi elettori, in Parlamento, cercheranno la quadra su un nome che tenga in piedi il patto del Nazareno, le folle che accorreranno come quando si protestò per la rielezione di Giorgio Napolitano, avranno una proposta a cui difficilmente si potrà dire di no. Matteo Renzi pare stia invitando gli onorevoli del Pd a non prestare troppa attenzione alle sollecitazioni che arrivano dai social network, a non badare ai troll, ma c’è un nome a cui difficilmente si potrà resistere. Anche l’accordo più di ferro, si può sciogliere se dall’altra parte c’è Gianni Morandi. Continua la lettura di Quirinale, la carica dei candidati impossibili. Da Gianni Morandi a Rocco Siffredi