Archivi tag: Usa 2024

Trump attacca George Clooney: “Star di serie B e politologo fallito”

(ansa.it, 24 marzo 2025)

George Clooney critica lo stato della libertà di espressione e di stampa negli Stati Uniti e Donald Trump l’attacca su Truth Social, definendolo una «star di serie B» e «un politologo fallito». Premio Oscar per Syriana (e come produttore per Argo, assieme a Ben Affleck e Grant Heslov), l’attore è stato intervistato nel corso del programma della Cbs Sixty Minutes per promuovere l’adattamento teatrale del suo film del 2005 Good Night, and Good Luck sul celebre anchorman Edward Murrow.

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Cenare con Trump a lume di candela

di Leah Feiger – Louise Matsakis – Jake Lahut (wired.it, 8 marzo 2025)

Ci sono persone che pagano milioni di dollari per cenare con il presidente statunitense Donald Trump durante eventi speciali organizzati a Mar-a-Lago, la sua residenza a Palm Beach, in Florida. Secondo fonti che hanno una conoscenza diretta di queste serate, gli imprenditori che vogliono assicurarsi un incontro a tu per tu con il presidente possono farlo a Mar-a-Lago sborsando cinque milioni di dollari.

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La macchina da soldi del Maga

Ph. Elijah Nouvelage / Afp via Getty Images

di Ugo Barbàra (agi.it, 25 febbraio 2025)

Non solo ordini esecutivi, ma magliette, cappellini, felpe, orologi e qualunque strumento di merchandise la campagna di Donald Trump possa immaginare e vendere. Slogan come “Make Greenland Great Again”, “Gulf of America” e “Doge” sono replicati – e venduti – ovunque insieme ai cappellini neri “Dark Maga” come quello indossato da Elon Musk.

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Mete, fischi e politica: Philadelphia rovina il Super Bowl dei Maga

Ph. Patrick Smith – Getty Images

di Paolo Mastrolilli (repubblica.it, 10 febbraio 2025)

Samuel Jackson vestito da Zio Sam, personificazione dell’America, che rimprovera il rapper Kendrick Lamar perché il suo show all’intervallo del Super Bowl è “too ghetto”, una roba troppo da cultura nera dei quartieri emarginati. Sarebbe bello poter guardare una partita di football solo per il suo valore agonistico, ma se è vero che lo sport è una metafora della vita, è impossibile che la vita non s’impicci dello sport.

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La prima meme coin presidenziale è solo l’ultima delle truffe di Trump

di Joel Khalili (wired.it, 25 gennaio 2025)

Nella tarda serata di venerdì 17 gennaio, a tre giorni dal suo ritorno alla Casa bianca, Donald Trump ha compiuto un atto di crypto-alchimia. Sono bastati pochi colpi di tastiera. «Il mio NUOVO Meme ufficiale di Trump è QUI!» ha scritto il presidente entrante degli Stati Uniti in un post sul suo social, Truth. «È il momento di celebrare tutto ciò che rappresentiamo: VINCERE!».

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Come l’ossessione di Trump per “Y.M.C.A.” ha distrutto i Village People

Ph. Alex Brandon / Ap

di Savannah Walsh (vanityfair.it, 20 gennaio 2025)

Nell’ottobre del 2020, appena guarito dal Covid, Donald Trump aveva alzato i pugni in aria, esultando per la propria guarigione sul palco di un comizio politico in Florida sulle note di Y.M.C.A., la hit del 1978 dei Village People, davanti a un mare di cappellini rossi. Pur trattandosi di un momento di festa per Trump, le sue mosse nel mezzo della pandemia furono criticate da alcuni, tra cui Don Lemon della Cnn, che disse: «Non importa quante volte vada ai comizi e balli sulle note dei Village People… adesso se la spassa ballando sulle tombe di 215mila americani. Ballando».

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Tecno Reich: i nazisti dell’Illinois hanno vinto le elezioni

Ph. Chip Somodevilla / LaPresse

di Francesco Cundari (linkiesta.it, 22 gennaio 2025)

Sinceramente non riesco ad appassionarmi al dibattito sulla natura del gesto fatto da Elon Musk nel giorno dell’insediamento di Donald Trump. Ho visto che qualcuno ha scomodato addirittura degli storici per certificarlo come un perfetto saluto nazista, mentre altri hanno sottolineato le parole che lo accompagnavano, «Il mio cuore è con voi», a corroborare l’idea che l’intenzione fosse ben diversa: non un inquietante omaggio a Hitler, ma una grande cuoricinata alla folla, in cui peraltro di sicuro non mancavano i nazisti della prima ora.

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Il “saluto romano” di Musk ha mandato in estasi i neonazisti

Ph. Angela Weiss / Getty Images

di David Gilbert (wired.it, 21 gennaio 2025)

Negli Stati Uniti e non solo, i neonazisti stanno celebrando il presunto saluto romano fatto due volte da Elon Musk durante un discorso il giorno dell’insediamento di Donald Trump davanti a decine di migliaia di sostenitori del neopresidente. «Le elezioni vanno e vengono, alcune sono importanti, altre no, ma questa è stata davvero importante» ha detto l’imprenditore e stretto alleato di Trump parlando all’interno della Capital One Arena di Washington, il palazzetto dello sport dove si è tenuto un evento celebrativo dopo il giuramento del 47esimo presidente degli Stati Uniti.

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La nuova foto ufficiale di Trump ricorda molto quella segnaletica

Ansa / Epa Npk

(ansa.it, 17 gennaio 2025)

Nel nuovo ritratto ufficiale di Donald Trump appena pubblicato, il presidente ri-eletto appare completamente diverso da quello del 2017 nel quale sorrideva con uno sguardo rilassato. La nuova foto di Trump ricorda molto la sua espressione impassibile nella foto segnaletica del 2023, quando fu accusato del tentativo di ribaltare il risultato del voto in Georgia cinque anni fa.

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TikTok bloccato negli Usa, Trump: “Salviamolo”

Ap

(agi.it, 19 gennaio 2025)

L’America si è svegliata senza TikTok. Milioni di utenti statunitensi che hanno tentato di accedere alla piattaforma si sono trovati davanti a un messaggio che li informa che è entrato in vigore un divieto nazionale e che si spera nell’intervento del presidente entrante Donald Trump. «Purtroppo per ora non puoi usare TikTok» recita il messaggio, «siamo fortunati che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica».

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