Archivi tag: U2
U2, “Sunday, Bloody Sunday” (Live Aid 1985)
Il “duetto” tra Bono e Papa Francesco sul ruolo delle donne nella lotta per l’ambiente
(tgcom24.mediaset.it, 19 maggio 2022)
Bono è a Roma per partecipare a un incontro con il Papa organizzato da Scholas Occurrentes, una fondazione pontificia che si occupa di educazione dei più svantaggiati, nel corso di una cerimonia nell’Aula Magna dell’Università Urbaniana. «L’educazione delle ragazze è un superpotere per combattere l’estrema povertà, e vorrei chiedere a Sua Santità sei lei pensa che le donne e le ragazze abbiano lo stesso ruolo potente per cambiare il mondo e il cambiamento climatico», ha detto il leader degli U2. «Parliamo della madre-terra, non del padre-terra», ha risposto il Pontefice con un sorriso, ricevendo un lungo applauso. I giovani hanno accolto il Papa con uno spettacolo di canti e recite ispirati alla tutela dell’ambiente. «Serve poesia e coraggio» per la cura della casa comune, bisogna «difendere l’armonia della creazione, e le donne sanno di armonia più di quanto sappiamo noi uomini», ha detto Francesco, che ha lanciato il Movimento Educativo Internazionale Scholas Occurrentes durante un incontro con i ragazzi.
Bono e The Edge a Kiev, concerto nella metropolitana
(ansa.it, 9 maggio 2022)
Sunday Bloody Sunday, è un’altra sanguinosa domenica in Ucraina. Le note della celebre canzone degli U2, ispirata ai fatti di Derry di cinquant’anni fa, risuonano nei tunnel della metropolitana di Kiev, mentre in superficie si moltiplicano gli allarmi anti-aereo. Bono e The Edge hanno deciso di omaggiare il coraggio dei “combattenti per la libertà” con un concerto a sorpresa nella stazione bunker di Khreshchatyk, la stessa che un paio di settimane fa ospitò la conferenza stampa fiume del presidente Volodymyr Zelensky. «La gente in Ucraina sta combattendo anche per tutti noi che amiamo la libertà», ha detto la leggenda del rock, ricordando il passato conflitto nell’Irlanda del Nord contro un “vicino potente”. «Preghiamo che possiate godere presto di un po’ di quella pace», ha aggiunto Bono tra un brano e l’altro, per un pubblico ristretto e selezionato, tra cui alcuni militari e il ministro della Cultura e dell’Informazione ucraino, Oleksandr Tkachenko.
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U2, Bono: «Diamo un’anima alla bandiera dell’Europa»
di Bono Vox (repubblica.it, 9 ottobre 2018)
La nostra band, gli U2, ha dato avvio al tour europeo due mesi fa con un’idea che pensavamo potesse risultare un po’ provocatoria, un po’ trasgressiva. Appigliandoci alla presunzione bonaria delle rockstar impegnate in una causa, abbiamo annunciato che avremmo sventolato una grande, sgargiante bandiera blu dell’Ue. Non sapevamo che tipo di reazioni questo gesto avrebbe suscitato. Continua la lettura di U2, Bono: «Diamo un’anima alla bandiera dell’Europa»
Bono: «Il Papa straordinario. Abbiamo parlato di abusi, ho visto il suo dolore»
di Salvatore Cernuzio (lastampa.it, 19 settembre 2018)
«Un uomo straordinario per tempi straordinari». Bono Vox, storico frontman della band U2, sintetizza in poche parole la sua impressione di Francesco, il papa argentino con cui sembra condividere la preoccupazione sull’aumentare della povertà, della mancanza di educazione e della «bestia selvaggia» del capitalismo nel mondo. Continua la lettura di Bono: «Il Papa straordinario. Abbiamo parlato di abusi, ho visto il suo dolore»
Grammy all’insegna di #metoo, rose bianche e politica
di Giulia Echites (repubblica.it, 29 gennaio 2018)
Sette su sette. È Bruno Mars il re incontrastato della sessantesima edizione dei Grammy, gli Oscar della musica. Il cantante ha vinto in tutte le categorie nelle quali è stato nominato, in un’edizione che verrà ricordata per aver portato sul palco il sostegno alle donne vittime di molestie, ai movimenti #MeToo e Time’s Up, nati a Hollywood in risposta allo scandalo Weinstein. Continua la lettura di Grammy all’insegna di #metoo, rose bianche e politica
Rohingya, Bob Geldof restituisce premio per protesta contro Aung San Suu Kyi
Gesto clamoroso del cantante fondatore dei concerti di Live Aid contro la leader birmana per la persecuzione del popolo musulmano dei Rohingya. Riconsegna a Dublino il suo premio “Libertà” concesso nel ’96 anche alla Nobel della Pace
di Raimondo Bultrini (repubblica.it, 13 novembre 2017)
Dopo il cantante Bono e gli U2, un altro celebre artista irlandese, Bob Geldof, ha espresso pubblicamente e con un gesto clamoroso la sua delusione e indignazione per il comportamento della leader birmana Aung San Suu Kyi verso i musulmani Rohingya, costretti alla fuga verso il Bangladesh per le violente persecuzioni dei militari. Continua la lettura di Rohingya, Bob Geldof restituisce premio per protesta contro Aung San Suu Kyi
Vent’anni dopo il concerto degli U2. Memorie di Miss Sarajevo: «La canzone non mi piaceva ma ci portò la speranza»
di Emanuele Giulianelli («Corriere della Sera», 23 settembre 2017)
Il 23 settembre 1997, esattamente vent’anni fa, gli U2 suonavano in concerto a Sarajevo, città distrutta dal più lungo assedio della Storia moderna, nella guerra fratricida della ex Jugoslavia: un evento la cui portata va ben oltre quella di uno spettacolo. Suonare a Sarajevo sembrava follia, con i Caschi Blu per le strade impegnati a far rispettare un difficile cessate il fuoco e con evidenti problemi logistici, quali la mancanza di un’idonea fornitura di energia elettrica. Continua la lettura di Vent’anni dopo il concerto degli U2. Memorie di Miss Sarajevo: «La canzone non mi piaceva ma ci portò la speranza»
Bono: «Sui rifugiati la settimana della svolta. Merkel nuovo simbolo morale dell’Europa»
Intervista al leader degli U2: «L’Unione è un concetto freddo, che impariamo a scuola, ma dentro non ci sono cuore e sangue. L’accoglienza che abbiamo visto resterà nella storia e non verrà dimenticata»
di Mario Calabresi e Massimo Russo (lastampa.it, 7 settembre 2015)
Alla fine del primo concerto europeo, quello di Torino che ha inaugurato il tour degli U2, Bono aveva fatto un tweet provocatorio: «Cosa volete? Un’Europa con il suo cuore e i suoi confini chiusi alla misericordia o un’Europa dal cuore aperto?». Non si sarebbe mai aspettato che la risposta arrivasse in così poco tempo come racconta in questa intervista esclusiva a La Stampa: Continua la lettura di Bono: «Sui rifugiati la settimana della svolta. Merkel nuovo simbolo morale dell’Europa»