Continua la lettura di Twisted Sister, “We’re not gonna take it”
Archivi tag: Twisted Sister
La colonna sonora della Resistenza ucraina
di Maurizio Stefanini (linkiesta.it, 12 marzo 2022)
Probabilmente non sapeva della polemica italiana sull’Anpi, che, ormai costituita quasi esclusivamente da gente nata dopo il 1945, esalta il ricordo di coloro che 79 anni fa presero le armi quando una mattina si svegliarono e trovarono l’invasor, ma manifesta per consigliare di non dare armi a chi l’invasor lo sta affrontando oggi. Comunque la 29enne Khrystyna Solovyi è come se si fosse pronunciata, quando ha deciso di fare una cover di Bella ciao che aggiorna il testo a questa guerra. «La rabbia ucraina» è la traduzione del titolo: dedicata «a tutte le forze armate, ai nostri eroi e a tutti coloro che in questo momento combattono per la propria terra».
Continua la lettura di La colonna sonora della Resistenza ucraina
I Village People chiedono a Trump di non usare le loro canzoni
(huffingtonpost.it, 6 giugno 2020)
Niente più Macho Man per Donald Trump. I Village People hanno chiesto al presidente degli Stati Uniti di non suonare più le loro canzoni ai suoi comizi. Il tycoon ha attinto spesso ai successi musicali della band per esaltare i momenti topici dei suoi incontri. La richiesta parte da Victor Willis, tra i celebri volti della band degli anni Settanta. I Village People avevano dato inizialmente via libera al presidente, ma la decisione è mutata in seguito ai fatti seguiti alla morte dell’afroamericano George Floyd. Continua la lettura di I Village People chiedono a Trump di non usare le loro canzoni
La lista dei cantanti anti-Trump? Sempre più lunga e agguerrita
di Giusi Fasano («7», suppl. al Corriere della Sera», 8 novembre 2018)
La diffida è arrivata pochi giorni fa all’ufficio legale della Casa Bianca. Mittente: l’avvocato del cantante americano Pharrell Williams. Che se la prende direttamente con Donald Trump. «Il giorno dell’omicidio di 11 persone per mano di un “nazionalista” folle», scrive, «il Presidente ha usato la canzone Happy (Felice) in un evento politico in Indiana. Non c’era nulla di “felice” nella tragedia inflitta al nostro Paese e nessuna autorizzazione era stata concessa per l’uso di questa canzone per questo scopo». Continua la lettura di La lista dei cantanti anti-Trump? Sempre più lunga e agguerrita