(rockol.it, 16 gennaio 2017)
A quanto pare, Donald Trump è diventato il bersaglio preferito dei Green Day: di frecciatine al nuovo presidente degli Stati Uniti, negli ultimi mesi, Billie Joe Armstrong e compagni ne hanno tirate parecchie. Il frontman della band, che ha pure paragonato Trump a Adolf Hitler, sembra non aver digerito la vittoria del magnate alle elezioni americane, che ha descritto come “una morte in famiglia”: “Non è il mio presidente”, ha ribadito anche nel bel mezzo del recente concerto torinese. Continua la lettura di Donald Trump è diventato il bersaglio preferito dei Green Day: nuovo attacco nel video di “Troubled times”