Archivi tag: Time’s Up

Le otto donne dello showbiz che vogliono cambiare il mondo

(ansa.it, 12 marzo 2018)

Sono belle, famose e carismatiche: queste donne di Hollywood hanno usato la loro notorietà per combattere battaglie più grandi di quelle che si fanno per conquistare il successo e appagare le proprie ambizioni. Per questo, oggi, sono considerate donne alle quali ci possiamo ispirare.Angelina_Jolie_meets_with_Syrian_refugees_in_the_Bekaa_Valley Continua la lettura di Le otto donne dello showbiz che vogliono cambiare il mondo

Difesa delle donne, minoranze e lotta alle armi: Hollywood porta l’attualità sul palco degli Oscar

di Simona Siri (lastampa.it, 5 marzo 2018)

Tenere insieme il movimento #metoo e #timesup, mischiarlo con le proteste contro le armi, aggiungerci Harvey Weinstein, i ragazzi di Parkland, l’orgoglio nero di Black Panther, Porto Rico, Donald Trump, Mike Pence e i messicani. Sembrava un’impresa impossibile.

Viola Davis tiene la busta con il nome del Miglior attore non protagonista - Dolby Theatre, 4 marzo 2018 (Matt Sayles/AMPAS via Getty Images)
Viola Davis tiene la busta con il nome del Miglior attore non protagonista – Dolby Theatre, 4 marzo 2018 (Matt Sayles/AMPAS via Getty Images)

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Così il #MeToo è diventato la bandiera del “femminismo da Instagram”

di Cristina Marconi (ilfoglio.it, 2 marzo 2018)

Dicono che agli Oscar si potrà tornare ad indossare qualcosa di colorato, dicono. Perché va bene l’attivismo, il #MeToo e il Time’s Up, ma dopo i Golden Globes e i Bafta non si può pensare di fare il terzo red carpet in gramaglie.SpectatorMeToo Continua la lettura di Così il #MeToo è diventato la bandiera del “femminismo da Instagram”

Perché Kate Middleton ha indossato un abito verde (e non nero) ai premi Bafta?

di Eva Grippa (d.repubblica.it, 19 febbraio 2018)

Un verde scuro che vale più del nero. Quello di Kate Middleton, apparsa sul red carpet dei Bafta, gli Oscar inglesi, con un abito da sera di Jenny Packham che subito ha acceso la polemica sui social network: perché verde e non nero?

Getty / Samir Hussein
Getty / Samir Hussein

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Frances McDormand l’antidiva, ai Bafta non veste di nero: «Ho problemi con la disciplina. Le mie idee politiche sono private»

(huffingtonpost.it, 19 febbraio 2018)

Gli Oscar di quando in quando riservano sorprese ma stando al tabellino di vittorie di premi delle ultime settimane, e alle valutazioni degli esperti (anche in scommesse), è l’antidiva per eccellenza Frances McDormand la favorita nella cinquina delle attrici protagoniste, grazie all’intensità del suo ritratto di una madre che pur di trovare giustizia per la figlia sfida la polizia locale in Tre manifesti a Ebbing, Missouri.McDormand_Bafta_2018 Continua la lettura di Frances McDormand l’antidiva, ai Bafta non veste di nero: «Ho problemi con la disciplina. Le mie idee politiche sono private»

Beyoncé, il look nero ai Grammy 2018 è in onore del Black Panther (molto anni ’60)

di Mary Adorno (cosmopolitan.com, 29 gennaio 2018)

Beyoncé era ai Grammy Awards 2018, ovvio. Ci è andata insieme al marito Jay-Z e alla figlioletta Blue Ivy per comporre la sacra triade perfetta. Bisogna subito dire una cosa: anche se ci mancava la presenza dei gemellini, il loro look ha compensato abbastanza bene e per una ragione speciale.Bey_Grammy_2018 Continua la lettura di Beyoncé, il look nero ai Grammy 2018 è in onore del Black Panther (molto anni ’60)

Bianco Melania, il tailleur delle polemiche

(adnkronos.com, 31 gennaio 2018)

Era la più attesa. E non ha tradito le aspettative di chi l’ha accolta con una standing ovation e uno scroscio di applausi. Sorridente ed elegantissima, per il discorso sullo stato dell’Unione del marito, Melania Trump ha scelto un tailleur avorio.

Afp
Afp

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Grammy all’insegna di #metoo, rose bianche e politica

di Giulia Echites (repubblica.it, 29 gennaio 2018)

Sette su sette. È Bruno Mars il re incontrastato della sessantesima edizione dei Grammy, gli Oscar della musica. Il cantante ha vinto in tutte le categorie nelle quali è stato nominato, in un’edizione che verrà ricordata per aver portato sul palco il sostegno alle donne vittime di molestie, ai movimenti #MeToo e Time’s Up, nati a Hollywood in risposta allo scandalo Weinstein.HillaryClinton Continua la lettura di Grammy all’insegna di #metoo, rose bianche e politica