Archivi tag: TikTok

La star dei social più seguita della Groenlandia ha conquistato le urne

Ph. Peter Keldorff / Al Jazeera

(ilmessaggero.it, 12 marzo 2025)

Qupanuk Olsen è un nome che in Groenlandia non ha bisogno di presentazioni. Popolarissima sui social, con oltre 500mila follower su TikTok e 300mila su Instagram, Olsen è riuscita a trasformare la sua notorietà in un trampolino per la politica, guidando il partito Naleraq a un sorprendente 23% nelle ultime elezioni parlamentari.

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#femtroll, le nuove regine di TikTok

Linkiesta Etc

di Vittoria Martinotti (linkiesta.it, 18 febbraio 2025)

Le anti-eroine sono cool già da un pezzo. Dalla letteratura ai film, alla musica, dipinte come chainsmokers (fumatrici incallite), spacca cuori e party girls, si muovono come creature mitologiche con la grazia distruttiva di un tornado con il rossetto sbavato. Ragazze ribelli, indisciplinate, troppo cattive per essere salvate e troppo carismatiche per essere ignorate.

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“Sputo fatti”, il nuovo trend di TikTok

di Micol Ronchi (wired.it, 24 gennaio 2025)

Se c’è una cosa che TikTok sa fare bene, anzi benissimo, è regalarci trend che non sapevamo di volere. L’ultimo esempio: “Sputo fatti”. Il nome parla da solo: il protagonista del video sputa(cchia) fatti, opinioni o sentenze davanti alla telecamera, definendoli come verità granitiche. Attenzione, non urlate allo scandalo, tutto è volutamente esagerato: ciò che viene detto è venduto come una sorta di “verbo assoluto” che, in realtà, strizza (parecchio) l’occhio all’ironia.

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TikTok bloccato negli Usa, Trump: “Salviamolo”

Ap

(agi.it, 19 gennaio 2025)

L’America si è svegliata senza TikTok. Milioni di utenti statunitensi che hanno tentato di accedere alla piattaforma si sono trovati davanti a un messaggio che li informa che è entrato in vigore un divieto nazionale e che si spera nell’intervento del presidente entrante Donald Trump. «Purtroppo per ora non puoi usare TikTok» recita il messaggio, «siamo fortunati che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica».

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Il sosia cinese di Elon Musk

(adnkronos.com, 15 gennaio 2025)

Ci sono due Elon Musk. Uno è il magnate proprietario di X, Tesla e SpaceX. L’altro, noto come Yilongma, è il sosia cinese dell’uomo più ricco del mondo. La somiglianza con l’originale è impressionante e fa colpo anche sul miliardario. Musk, ovviamente su X, riposta un video con una “performance” del suo doppione.

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Quella degli influencer sarà una categoria professionale

Ph. Miguel Medina / Getty Images

di Giovanni Esperti (wired.it, 11 dicembre 2024)

La prossima volta che qualcuno dirà “trovati un lavoro vero invece di fare l’influencer”, mostrategli i dati di Aicdc (Associazione Italiana Content Digital Creators) e Icom (Istituto per la Competitività) sui numeri della cosiddetta “creator economy”, il settore di chi guadagna grazie ai contenuti che pubblica sui social. Secondo la ricerca – che si basa sui dati estratti da cinquecento profili con almeno diecimila follower attivi su Instagram, TikTok e YouTube – nel 2024, in Italia il settore ha prodotto ricavi per oltre quattro miliardi di euro.

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Un trend di TikTok sta facendo conoscere al mondo la musica “budots”

(ilpost.it, 1° agosto 2024)

Capita spesso che TikTok faccia diventare famosi senza motivo apparente alcuni secondi di canzoni altrimenti sconosciute: un content creator li utilizza per la prima volta, un altro sente la canzone e decide di usarla anche lui, e di replica in replica la canzone diventa virale, spesso perdendo del tutto il contesto in cui era stata pubblicata la prima volta. È successo nelle ultime settimane con una canzone particolarmente strana: si chiama Emergency.

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I populisti vanno forte su TikTok

TikTok

(ilpost.it, 29 novembre 2024)

La vittoria a sorpresa di Calin Georgescu, candidato nazionalista e filorusso, al primo turno delle presidenziali in Romania, è almeno in parte dovuta alla grande quantità di contenuti pubblicati su TikTok, che hanno attratto e convinto un numero inatteso di elettori. Questo sta avvenendo non soltanto in Romania: in tutta Europa sulla piattaforma cinese vanno forte soprattutto i candidati populisti.

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Dall’uccellino alla farfalla: Bluesky e quella celeste nostalgia di Twitter

di Alessandro Frau (agi.it, 24 novembre 2024)

C’è un’aria pulita in Bluesky. Esattamente come quella che si respirava agli albori di Twitter, pensato e creato da Jack Dorsey, e che poi si è deteriorata, diventando quasi irrespirabile, dopo l’avvento di Elon Musk e la trasformazione in X. Per parafrasare un po’ una famosa canzone di Riccardo Cocciante, noi transfrontalieri dei social, abituati a spostarci da una piattaforma all’altra, stiamo vivendo una “celeste nostalgia”, ricordando uccellini, pensieri espressi in 140 caratteri e conversazioni (quasi) civili.

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Il dibattito sul potere dei giornali dopo la vittoria di Trump

Ph. John Moore / Getty Images

(ilpost.it, 14 novembre 2024)

L’ultima campagna elettorale statunitense e la rielezione alla presidenza di Donald Trump hanno aperto un dibattito nei media americani intorno al fatto che il cosiddetto “potere del giornalismo” non esista più, o almeno sia molto diminuito. Le testate tradizionali, dai grandi quotidiani alle riviste più autorevoli alle maggiori televisioni, avevano tenuto in grande maggioranza posizioni critiche contro Trump o di vera opposizione.

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