«A Springfield, gli immigrati mangiano i cani delle persone». Donald Trump come Homer Simpson. La frase pronunciata dal candidato repubblicano nel dibattito tv con Kamala Harris diventa una sorta di copertina per il confronto, a meno di due mesi dalle elezioni per la Casa Bianca in programma il prossimo 5 novembre.
I Simpson l’hanno fatto di nuovo? Come sempre accade per i grandi eventi mondiali, la possibile candidatura di Kamala Harris alla Casa Bianca è stata accolta dai social con l’ipotesi che la leggendaria serie animata de I Simpson l’abbia prevista per prima. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato domenica il suo ritiro dalla corsa, dando il suo appoggio alla vicepresidente Harris per rappresentare i democratici.
Dai brogli elettorali all’elezione di Trump, passando per la fusione Disney-Fox ai viaggi spaziali di Richard Branson, The Simpsons sono noti per prevedere il futuro. In molti casi, infatti, all’interno della longeva serie animata si sono visti fatti e accadimenti che, all’epoca ritenuti assurdi e satirici, poi si sono avverati. In queste ore molti hanno notato che la stessa cosa è successa anche con l’invasione russa in Ucraina. In un episodio del 1998, infatti, Homer causa un incidente diplomatico che fa risorgere dalle proprie ceneri l’Unione Sovietica. Nel diciannovesimo episodio della nona stagione, intitolato Marinaio Homer (Simpson Tide), dopo essere stato licenziato per l’ennesima volta da Mr. Burns, Homer decide di arruolarsi in Marina e viene spedito in un’esercitazione militare su un sottomarino.
Vicepresidente con Jimmy Carter e candidato presidente per i democratici nel 1984, Walter Mondale, scomparso oggi a 93 anni a Ceylon, Minnesota, resterà per gli americani l’uomo discreto della politica pre-show, quello che, masticando il sigaro, rifiutò di mischiare vita privata e politica, e trasformare le tragedie personali in strumento elettorale. Nei suoi comizi da candidato presidente, Mondale era quello che denunciava la crisi degli agricoltori evitando di raccontare la storia del padre che aveva perso tutto nel 1920 con il collasso dei prezzi del grano. Era quello che lanciava grida d’allarme sull’aumento dei costi delle polizze sanitarie senza raccontare della madre, che aveva perso la copertura quando si ammalò di cancro.
Un po’ Village People un po’ Armata Brancaleone, i trumpiani vestiti di corna e pellicce, come il cospirazionista Jake Angeli, detto lo Sciamano, hanno preso d’assalto la sede del Congresso, assieme a centinaia di esaltati, devastando porte, tavoli, vetrate, mostrando i loro vessilli da dentro i saloni di Capitol Hill. Le immagini hanno fatto il giro del mondo, seminando sorpresa e disorientamento in milioni di persone. Ma non in tutti: gli appassionati della serie di cartoni più famosa al mondo, I Simpson, lo avevano previsto.