
di Paola Palazzo (linkiesta.it, 5 aprile 2025)
Prima che i social media diventassero piazze virtuali in cui condividere opinioni, proteste e dichiarazioni d’intenti, era il cotone a farsi portavoce dei manifesti più dissonanti. Le celebrity, spesso sotto assedio mediatico, trovavano nelle t-shirt stampate un canale diretto, immediato e visivo per rispondere ai gossip e rivendicare il proprio punto di vista.