Archivi tag: The ARMY

Come i Bts e la loro Army hanno cambiato il music business

di Francesco Cellino (vice.com, 4 maggio 2021)

Un comizio elettorale di Donald Trump che si trasforma in un flop clamoroso. Un Parlamento che modifica rigidissime leggi sul servizio militare. Una raccolta fondi milionaria per Black Lives Matter. Un titolo in Borsa che schizza alle stelle. C’è un filo che unisce tutti questi eventi apparentemente distanti, e quel filo passa per la boy band più seguita al mondo e una devota rete di fan pronti a mobilitarsi per le iniziative più disparate. Se il 2020 passerà alla storia per i motivi che possiamo immaginare, sento il dovere di aggiungere una postilla per bilanciare il tutto: il 2020 è stato (anche) l’anno dei Bts.

Big Hit Entertainment
Big Hit Entertainment

Continua la lettura di Come i Bts e la loro Army hanno cambiato il music business

La grande mobilitazione dei fan dei Bts contro il razzismo verso gli asiatici

(ilpost.it, 14 aprile 2021)

Nel fine settimana i tantissimi e organizzatissimi fan dei Bts, la band k-pop sudcoreana più famosa di sempre, hanno criticato duramente uno sketch televisivo cileno in cui la band veniva presa in giro con un atteggiamento giudicato razzista. Il tema del razzismo verso le persone asiatiche era diventato molto dibattuto dopo la strage ad Atlanta (in Georgia) compiuta lo scorso 16 marzo, quando erano state uccise otto persone di cui sei di origine asiatica. Non è scontato che i fan di una band riescano a mobilitarsi per sostenere i loro beniamini e al tempo stesso avere un impatto rilevante su campagne antirazziste o proteste più ampie; nel corso del tempo, i fan dei Bts sembrano però esserci riusciti.

Ph. Theo Wargo / Getty Images for The Recording Academy
Ph. Theo Wargo / Getty Images for The Recording Academy

Continua la lettura di La grande mobilitazione dei fan dei Bts contro il razzismo verso gli asiatici

Solo il K-pop può sconfiggere QAnon

di Andrea Signorelli (esquire.com, 5 novembre 2020)

Pochi giorni dopo essersi laureata, tornò nella sua casa in Maryland. Qui, in attesa di trovare un lavoro, iniziò a passare un sacco di tempo su YouTube. Dopo essere accidentalmente incappata in un video molto particolare, l’algoritmo della piattaforma di streaming iniziò a suggerirgliene continuamente di simili. Ore e ore di contenuti raccomandati direttamente da YouTube, che la fecero precipitare sempre più a fondo in quel “buco nero” in cui i video si succedono senza sosta, trasformando una curiosità in un’ossessione e convertendo ai fenomeni più oscuri della Rete anche chi partiva da posizioni distantissime. È quello che è avvenuto – secondo quanto racconta Bloomberg – a Daezy Agbakoba, oggi una delle voci più in vista del suo movimento.The_ARMY Continua la lettura di Solo il K-pop può sconfiggere QAnon