di Stefano Cappellini (repubblica.it, 30 luglio 2022)
Michele Santoro fonda un partito? E con chi? E quando? Siamo andati a chiederglielo nel suo ufficio romano in Via Giulia: il 25 settembre gli elettori potranno votare Santoro? «Dovrei fondare un partito in una settimana?» risponde il giornalista. «Io sono sinceramente disponibile con tutte le mie conoscenze e capacità di comunicazione a dare un contributo. Un partito non nasce per decisione di una o poche persone, ma per rappresentare le esigenze di un pezzo di società. Di sicuro non mi interessa fare il candidato indipendente senza un progetto che guardi al futuro. Serve il partito che non c’è e che non c’è mai stato. Se il Pd rimuove l’agenda Draghi apre uno scenario, altrimenti se tutti quelli che non condividono l’agenda Draghi si prendono per mano è un fatto positivo. Qualunque cosa succeda il 25 settembre, io dal giorno dopo andrò avanti comunque».
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