Archivi tag: Telegram

Il fortissimo scacchista russo sanzionato dalla Ue

Ph. Salah Malkawi / Getty Images

di Alessandro Frau (agi.it, 25 febbraio 2025)

L’ex sfidante al trono mondiale degli scacchi, Sergey Karjakin, è tra le personalità russe sanzionate dalla Ue negli scorsi giorni. Le misure contro il 35enne di Sinferopoli sono state comminate da Bruxelles, stando a quanto riportato all’interno di una dichiarazione rilasciata lunedì, poiché Karjakin «ha sostenuto l’operazione militare speciale russa e si è espresso contro l’integrità territoriale e l’indipendenza dell’Ucraina».

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Il “saluto romano” di Musk ha mandato in estasi i neonazisti

Ph. Angela Weiss / Getty Images

di David Gilbert (wired.it, 21 gennaio 2025)

Negli Stati Uniti e non solo, i neonazisti stanno celebrando il presunto saluto romano fatto due volte da Elon Musk durante un discorso il giorno dell’insediamento di Donald Trump davanti a decine di migliaia di sostenitori del neopresidente. «Le elezioni vanno e vengono, alcune sono importanti, altre no, ma questa è stata davvero importante» ha detto l’imprenditore e stretto alleato di Trump parlando all’interno della Capital One Arena di Washington, il palazzetto dello sport dove si è tenuto un evento celebrativo dopo il giuramento del 47esimo presidente degli Stati Uniti.

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L’educazione saudita di Nicolai Lilin

Ph. Andrea Chisesi

di Massimiliano Coccia (linkiesta.it, 27 novembre 2024)

Nicolai Lilin, al secolo Nikolaj Jur’evič Veržbickij, è conosciuto per il suo bestseller Educazione siberiana (Einaudi), un finto memoir in cui l’autore inventa di sana pianta radici familiari, l’esistenza di intere popolazioni che avrebbero popolato la Transinistria, e tentante rivoluzioni mai avvenute. Invenzioni che però gli sono valse molti riconoscimenti, presentazioni e contratti.

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Nazirock in massa a Verona, canzoni per Hitler e Priebke

Imago / Zuma Press

di Andrea Palladino (lastampa.it, 29 settembre 2024)

Il luogo esatto arriva sulle chat di Telegram solo qualche ora prima dell’evento. Fuori, sulla strada, la security del Veneto Fronte Skinheads filtra i partecipanti. Entri solo se invitato e conosciuto, la ricerca degli ospiti “indesiderati” è quasi maniacale. È l’evento simbolico forse più denso di significato per la rete neonazista Blood and Honour (B&H), la commemorazione della morte del fondatore, il cantante inglese Ian Stuart Donaldson.

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Cosa significa l’arresto di Pavel Durov

Ph. Jakub Porzycki / NurPhoto via Afp

di Andrea Monti (huffingtonpost.it, 25 agosto 2024)

Un lancio di Reuters informa dell’arresto, avvenuto in Francia, di Pavel Durov, fondatore e amministratore delegato di Telegram, con doppia cittadinanza russa e francese. Secondo TF1 il motivo dell’arresto è la mancanza di moderazione dei contenuti, l’omessa cooperazione con le forze dell’ordine e il tipo di strumenti (come criptovalute e numeri telefonici usa e getta) reperibili liberamente sulla piattaforma.

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Le indagini sul fondatore di Telegram Pavel Durov

Ph. Manuel Blondeau / Aop.Press – Corbis – Getty Images

(linkiesta.it, 26 agosto 2024)

Il fondatore di Telegram Pavel Durov ora è nelle mani della giustizia francese. Sabato scorso è stato arrestato in un aeroporto vicino a Parigi perché ritenuto complice nelle numerose attività illegali che avvengono sulla piattaforma e responsabile dell’assenza di un sistema di moderazione dei contenuti. Il magistrato ha prolungato la custodia cautelare per un massimo di 96 ore, poi potrà decidere se liberarlo o incriminarlo, ed estendere quindi ulteriormente la permanenza dietro le sbarre.

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“Olympics Has Fallen”: il Cremlino prende di mira i Giochi di Parigi con un finto Tom Cruise

(adnkronos.com, 4 giugno 2024)

La Russia sta prendendo di mira le Olimpiadi di Parigi con una campagna che ha visto tra i suoi protagonisti un finto Tom Cruise, “assoldato” per una narrazione critica dell’organizzazione dei giochi. La denuncia arriva in un rapporto di Microsoft: una rete di gruppi affiliati alla Russia sta conducendo “campagne di influenza negativa” contro la Francia, Emmanuel Macron, il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) e i Giochi di Parigi a meno di ottanta giorni dall’evento, rivela la multinazionale americana.

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“Sound of Freedom”, il nuovo manifesto dell’estrema destra pro Trump

di Guido Petrangeli (huffingtonpost.it, 27 luglio 2023)

Negli Stati Uniti c’è un film che sta facendo parlare molto di sé, arrivando a incassare cifre da capogiro al botteghino. E non si tratta di Oppenheimer, Barbie o dell’ultimo episodio di Indiana Jones ma di Sound of Freedom, un thriller religioso che parla di un traffico internazionale di minori a sfondo sessuale. Il film, basato su una storia vera, ha come protagonista Jim Caviezel che interpreta Tim Ballard, un controverso ex agente del dipartimento per la sicurezza nazionale che ha cercato di salvare dei bambini dai trafficanti di essere umani in Colombia.

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Il governo cambogiano vorrebbe fare a meno di Facebook

(ilpost.it, 10 luglio 2023)

Negli ultimi giorni un annuncio del governo cambogiano che comunicava l’intenzione di interrompere le relazioni con Facebook ha generato un caso politico: alla piattaforma sono infatti iscritti più di 11 milioni di cittadini cambogiani su un totale di 16,6 milioni, ed è spesso descritta come “l’Internet della Cambogia”, perché ospita molti pezzi dell’economia locale e permette il funzionamento di diversi servizi importanti. Per questo, nel giro di poco tempo il primo ministro Hun Sen ha dovuto riconsiderare la decisione, che aveva preso per motivi di interesse politico personale.

Ph. Heng Sinith / Ap

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Chi sono i “blogger militari” russi

(ilpost.it, 5 aprile 2023)

Vladlen Tatarsky, il propagandista filoputiniano ucciso domenica a San Pietroburgo in quello che probabilmente è stato un attentato mirato, era un “blogger militare” (“milblogger”), una figura piuttosto peculiare all’interno del sistema dell’informazione russo. I milblogger sono propagandisti che diffondono informazioni, notizie e contenuti a favore dell’intervento militare russo in Ucraina usando principalmente la piattaforma di messaggistica Telegram e che, nel corso degli ultimi mesi, sono diventati estremamente popolari e famosi, al punto da influenzare il dibattito russo sulla guerra.

Ph. Mikhael Klimentyev / Epa – Kremlin – Pool

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