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Il basco rosso in Africa è simbolo di rivoluzione

8 Dicembre 2023Readings on Star PoliticsAfrica, African National Congress, Alto Volta, Angola, basco rosso, biopolitica, Blaise Compaoré, Bobi Wine, Burkina Faso, Che Guevara, Cyril Ramaphosa, Economic Freedom Fighters, Ghana, Ibrahim Traoré, Julius Malema, Kenya, Mozambico, Namibia, Nigeria, Oliver Barker-Vormawor, Omoyele Sowore, panafricanismo, Pantere Nere, Paul-Henri Sandaogo Damiba, People Power Movement, politica-per-media, Repubblica Democratica del Congo, star politics, Sudafrica, Thomas Sankara, Uganda, Une Seule Nuit, Yoweri MuseveniStar Politics

(ilpost.it, 19 novembre 2023)

Quando poco più di un anno fa il capitano dell’esercito del Burkina Faso Ibrahim Traoré ha annunciato di aver destituito il colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba, mettendo fine a un colpo di Stato con un altro golpe, lo ha fatto indossando un basco rosso. Aveva spesso lo stesso copricapo anche il colonnello destituito: in Burkina Faso il berretto rosso è un simbolo molto presente, reso celebre dal rivoluzionario Thomas Sankara, diventato presidente nel 1983 e ucciso nel 1987.

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X rallenta i link ai siti che non piacciono a Elon Musk

19 Agosto 2023Readings on Star PoliticsCharlie Stadtlander, Elon Musk, New York Times, politica-per-media, star politics, Sudafrica, t.co, The Washington Post, Twitter, XStar Politics

di Chiara Crescenzi (wired.it, 16 agosto 2023)

I collegamenti da X, l’ex Twitter, a New York Times, Facebook e altre piattaforme on line sembrano fortemente rallentati negli ultimi giorni. Il motivo? Elon Musk avrebbe deciso di scagliarsi contro quelle aziende che di recente lo hanno fatto arrabbiare. Stando al risultato di alcuni test condotti ieri da The Washington Post, gli utenti hanno dovuto aspettare 5 secondi prima di riuscire ad aprire i siti web colpiti dall’ira dell’imprenditore.

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“Uccidi il boero”, la canzone contro l’apartheid di cui si discute in Sudafrica

12 Agosto 2023Readings on Star PoliticsAfrican National Congress (Anc), AfriForum, anti-apartheid, apartheid, Cyril Ramaphosa, Donald Trump, Economic Freedom Fighters (Eff), Edwin Molahlehi, Elon Musk, farm attacks, genocidio dei bianchi, Identity Evropa, John Steenhuisen, Julius Malema, Kill the boer, Mike Pompeo, Mother Jones, Native Land Act, Nelson Mandela, neofascismo, Patrick Casey, Peter Mokaba, politica-per-media, star politics, Sudafrica, suprematismoStar Politics

(ilpost.it, 4 agosto 2023)

Alla fine di luglio, per festeggiare il decimo anniversario dalla fondazione dell’Economic Freedom Fighters (Eff), partito politico del Sudafrica filo-marxista e anticapitalista, il suo fondatore Julius Malema e migliaia di sostenitori riuniti nello stadio di Johannesburg hanno cantato alcuni versi di una vecchia canzone anti-apartheid: Kill the boer, kill the farmer, cioè “Uccidi il boero”, la parola che in Olandese e in Afrikaans significa “contadino” e che, in generale, indica una popolazione sudafricana che discende dai colonizzatori olandesi.

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Il documentario che rese celebre Sixto Rodriguez

10 Agosto 2023Readings on Star Politicsapartheid, attivismo, Cold Fact, Coming from Reality, Craig Bartholomew, Eva Rodriguez, Malik Bendjelloul, politica-per-media, Searching for Sugar Man, Sixto Rodriguez, star politics, Stephen Segerman, Sudafrica, Sugar Man, Sussex RecordsStar Politics

(ilpost.it, 9 agosto 2023)

Qualcuno credeva che il cantautore statunitense Sixto Rodriguez fosse morto sul palco, in maniera più o meno teatrale, decenni fa: nei primi anni Settanta aveva scritto due dischi che non avevano avuto successo, con il risultato che la sua etichetta decise di abbandonarlo, e lui di abbandonare la musica. Si mise a fare l’operaio, e non sospettava che a migliaia di chilometri di distanza, nel Sudafrica degli anni dell’apartheid, le sue canzoni avessero guadagnato un enorme successo tra i giovani contrari al regime.

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Il primo capitano nero del Sudafrica di rugby

20 Settembre 2019Readings on Star Politicsapartheid, Chester Williams, Nelson Mandela, politica-per-media, propaganda, Rassie Erasmus, rugby, Siya Kolisi, star politics, SudafricaStar Politics

di Pietro Cabrio (ilpost.it, 17 settembre 2019)

La storia contemporanea del Sudafrica è stata scandita anche dal rugby, il suo sport nazionale. Nel Novecento, durante i quarant’anni di apartheid – la sistematica discriminazione e segregazione dei neri – la nazionale di rugby sudafricana fu il vanto dei boeri, la minoranza bianca, ricca e segregazionista del Paese. Quando invece il regime dell’apartheid venne abolito e dichiarato crimine contro l’umanità, la stessa nazionale divenne inaspettatamente il primo grande simbolo popolare del nuovo Sudafrica unito.

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