Archivi tag: star politics

L’umorismo macabro di Elon Musk

Ph. Samuel Corum / Bloomberg – Getty Images

di Pierre Haski (France Inter / internazionale.it, 17 settembre 2024)

Poche ore dopo il secondo tentativo di attentato contro Donald Trump, Elon Musk, sostenitore del candidato repubblicano e uomo più ricco del mondo, ha pubblicato sul social network X (di cui è proprietario) il seguente messaggio: “E nessuno cerca di assassinare Biden o Harris…”. Alla fine Musk ha cancellato il suo tweet, ma non prima che fosse letto da decine di milioni di persone.

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Capitani tenebrosi

di Guia Soncini (linkiesta.it, 16 settembre 2024)

Le prime parole di gergo televisivo che imparai, quasi trent’anni fa in uno studio Rai, furono «luce cosmetica». Il direttore della fotografia mi spiegava come avrebbe illuminato la conduttrice: con una luce sparata in faccia che l’avrebbe fatta più giovane più bella più santino. Poi negli anni con la luce cosmetica hanno cominciato a esagerare, e irridere i riflettori sparati in faccia a Dietlinde Gruber o a Barbara D’Urso è diventato un pigro espediente di chiunque abbia un telefono connesso al mondo.

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Michael Kors alla New York Fashion Week: “Le elezioni il nuovo red carpet”

di Carole Hallac (lastampa.it, 14 settembre 2024)

«Le elezioni sono il nuovo red carpet» ha dichiarato lo stilista Michael Kors durante la Fashion Week di New York, dove la politica ha fatto da protagonista con simboli patriotici in passerella, figure politiche in prima fila e collezioni che rispecchiano diverse visioni della società americana. In particolare, la prospettiva di una donna alla Casa Bianca ha galvanizzato l’industria della moda, che, già all’inizio della kermesse, è scesa in strada per incoraggiare gli elettori a recarsi alle urne.

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Perché i deepfake di Kamala Harris sono fatti così male

Wired Staff

di Will Knight (wired.it, 12 settembre 2024)

Quando la scorsa settimana Elon Musk ha condiviso su X un’immagine che apparentemente ritraeva una Kamala Harris vestita da dittatrice comunista, è stato subito evidente che l’illustrazione era un falso creato dall’Intelligenza Artificiale. La candidata alla presidenza degli Stati Uniti del Partito Democratico – appena uscita da un dibattito decisamente positivo contro il suo avversario Donald Trump – non è comunista, e (per quanto ne sappiamo) nemmeno una cosplayer che s’ispira all’Unione Sovietica.

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Da quando Israele gioca a calcio in Europa?

Ph. Catherine Ivill / Getty Images

(ilpost.it, 10 settembre 2024)

Lunedì 9 settembre la Nazionale di calcio maschile dell’Italia ha giocato e vinto in Ungheria la partita di Nations League contro Israele. La Nations League è una competizione della Uefa, la federazione calcistica europea, cui Israele appartiene dal 1994. La partita, in cui Israele era la squadra di casa, si è giocata a Budapest per via delle complicate condizioni di sicurezza in Israele, e un gruppo di tifosi italiani si è girato di spalle mentre nello stadio risuonava l’inno israeliano.

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“Siamo nella Kamala Era”: Harris cita Swift

Ph. Eugene Gologursky / Getty Images

(ansa.it, 14 settembre 2024)

La campagna di Kamala Harris per la Casa Bianca capitalizza l’endorsement di Taylor Swift con maxi-pubblicità a Times Square e lungo la Strip di Las Vegas. Un tabellone digitale nella piazza di Manhattan “ombelico del mondo” mostra immagini rotanti di Harris con lo slogan: “Siamo nella nostra Era Kamala!” e “Un nuovo modo di andare avanti… Pronti?”, duplice riferimento al The Eras Tour della Swift e al suo brano Ready for it? dall’album Reputation.

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Quanto contano gli endorsement delle celebrità nella politica americana

Ph. Jim Cole / Ap

(ilpost.it, 12 settembre 2024)

Martedì 10 settembre, pochi minuti dopo la fine del dibattito fra Donald Trump e Kamala Harris, i candidati alla presidenza degli Stati Uniti, la cantante Taylor Swift ha pubblicato un post su Instagram per annunciare che a novembre avrebbe votato per Harris. La sua dichiarazione di voto è molto significativa per via del suo enorme pubblico ed era molto attesa: nonostante avesse appoggiato candidati Democratici in passato, fra cui lo stesso presidente Joe Biden alle elezioni del 2020, non si era ancora espressa riguardo alle elezioni del 2024.

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Maria Rosaria Boccia, l’icona pop che non ci aspettavamo

di Paolo Armelli (wired.it, 5 settembre 2024)

Anche se pensavamo di essere usciti più o meno indenni (o comunque disintossicati) dal ventennio berlusconiano di olgettine e bunga-bunga, ecco che l’affaire Sangiuliano ci fa ripiombare nell’ennesimo caso in cui la cronaca politica italiana sembra scritta da un’A.I. allenata a colpi di Novella 2000. Da giorni, infatti, la mente degli italiani è catturata solo da una vicenda, quella che lega il ministro della Cultura del governo Meloni a Maria Rosaria Boccia, giovane campana che i giornali americani non esiterebbero a definire multihypenated.

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“Eating the Cats”: le parole di Trump diventano una canzone

Abc / The Kiffness via YouTube

(adnkronos.com, 13 settembre 2024)

L’allarme di Donald Trump per gli animali mangiati dai migranti a Springfield diventa una canzone. La celeberrima affermazione dell’ex presidente nel dibattito tv con Kamala Harris («Mangiano i cani, mangiano i gatti, mangiano gli animali delle persone che vivono lì») diventa il testo di una canzone “pubblicata” su X dal profilo @TheKiffness di David Scott.

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Kamala’s Coconut Jubilee, il gelato al gusto Kamala Harris

MoveOn

(ansa.it, 13 settembre 2024)

I fondatori della famosa casa produttrice di gelati del Vermont Ben & Jerry’s, Ben Cohen e Jerry Greenfield, hanno creato un nuovo gusto dedicato alla vicepresidente degli Stati Uniti. Si chiama Kamala’s Coconut Jubilee ed è un gelato al cocco con caramello e decorazioni rosse, bianche e blu (in onore della bandiera americana). Il nome è un riferimento al meme diventato virale della candidata democratica, derivato dalla sua famosa frase: «Ma credete che io sia caduta da un albero di noci di cocco?».

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