Archivi tag: Spike Lee

Usa 2024: Hollywood apprezza Biden e si schiera con Kamala

Sheryl Lee Ralph via X

(ansa.it, 22 luglio 2024)

Hollywood si stringe attorno a Kamala Harris. Dopo che George Clooney si era fatto portavoce delle celebrities dem nel chiedere al presidente Joe Biden di ritirarsi dalla corsa per il secondo mandato, le star che muovono i motori dell’industria dello spettacolo statunitense sembrano pronte a sostenere la sua vice. Tra le prime voci a reagire al tornado politico di domenica, quella di Barbra Streisand.

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Katherine Dunham, la pioniera della black dance

di Marino Niola (repubblica.it, 1° gennaio 2024)

Dio si serve di chi danza per rivelare sé stesso, diceva Raimon Panikkar, il grande filosofo della religione catalano. Doveva pensarla così anche Katherine Dunham, la grande ballerina americana, che trasformò la danza in una forma suprema di conoscenza degli altri popoli. Perché è un’arte che mette in gioco il corpo e la mente, la ragione e le emozioni, la scienza e la poesia.

Getty Images

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Addio a Harry Belafonte, mito della musica e dei diritti civili

(ansa.it, 26 aprile 2023)

Addio a un mito della musica e dei diritti civili: Harry Belafonte, che negli anni Cinquanta aveva sfondato le classifiche pop ma anche le barriere della razza, diventando una forza nel movimento per i diritti degli afroamericani, è morto a 96 anni nella sua casa dell’Upper West Side di Manhattan. Nato a Harlem da genitori originari di Martinica e di Giamaica, amico da giovane di Martin Luther King e da vecchio grande oppositore di Donald Trump, Belafonte portò alla ribalta la musica caribica con canzoni come Day-O (The Banana Boat Song) e Jamaica Farewell.

pbs.org

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Gli Oscar sono sempre stati politici, e quest’anno non sarà diverso

di David Canfield (vanityfair.it, 26 marzo 2022)

L’anno scorso, in questo periodo, Donald Trump definiva gli Oscar troppo «politicamente corretti», accusando lo spettacolo di essere utile come piattaforma per il Partito Democratico e suggerendo che l’Academy si fosse allontanata dalla sua funzione iniziale di onorare i film senza riconoscere il mondo che li circonda. A parte la natura generale e sconclusionata della dichiarazione, la sua premessa implicita era sbagliata: gli Oscar hanno sempre messo in mostra momenti politici. Di conseguenza, i tentativi di lunga data dell’Academy di raggiungere una più ampia rilevanza culturale saranno sicuramente rispettati anche questa domenica sera, quando i padroni di casa Wanda Sykes, Amy Schumer e Regina Hall metteranno in scena uno spettacolo stellare in un momento di guerra.

Mariel Tyler – Getty Images

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Fanculo John Wayne!

di Giulio Meotti (ilfoglio.it, 17 luglio 2020)

Prima il Partito Democratico di Orange County, la contea a Sud di Los Angeles, che vuole cambiare il nome dell’aeroporto e abbattere la statua dedicata a John Wayne. Ora una scuola di cinema in California che annulla una mostra dedicata all’attore a causa di ciò che gli amministratori chiamano le sue «dichiarazioni razziste e omofobe» (risalgono a un’intervista a Playboy del 1970).

Ph. Mario Tama / Getty Images
Ph. Mario Tama / Getty Images

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Nell’era della morte del contesto forse il problema non è la blackface

di Guia Soncini (linkiesta.it, 26 giugno 2020)

«Le idee non sono più quel che ti fa vincere le campagne elettorali. Tantomeno i valori. Oggigiorno, a venire eletto è quello più bravo ad attirare l’attenzione. Se P.T. Barnum fosse vivo, sarebbe il nostro prossimo presidente». «Non mi è mai piaciuto il circo. Quei poveri elefanti». (Dialogo tra un candidato presidente e Gwyneth Paltrow nella seconda stagione di The Politician).blackface Continua la lettura di Nell’era della morte del contesto forse il problema non è la blackface

L’ultimo tweet di Trump è il più assurdo di sempre

(huffingtonpost.it, 27 novembre 2019)

Tweet shock di Donald Trump che, alla vigilia della Festa del Ringraziamento, dalla sua Casa Bianca d’Inverno di Mar-a-Lago, in Florida, regala al mondo un clamoroso fotomontaggio in cui appare nelle vesti di Rocky Balboa, scatenando immediatamente sgomento e ironia sui social.

Donald Trump via Twitter
Donald Trump via Twitter

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Spike Lee: «Sì, sto facendo la cosa giusta»

di Marco Consoli («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 3 agosto 2018)

Quando il 12 agosto dell’anno scorso il neonazista James Alex Fields Jr. si è lanciato con la sua auto sulla folla che protestava contro il raduno dei suprematisti bianchi a Charlottesville, uccidendo Heather Heyer, 32 anni, e ferendo altre 19 persone, Spike Lee ha pensato che doveva reagire. «Ho chiamato la madre della ragazza, Susan Bro» racconta il regista.SpikeLee Continua la lettura di Spike Lee: «Sì, sto facendo la cosa giusta»