Archivi tag: Silvio Berlusconi

Cosa c’è dietro l’attacco a Google di Elon Musk

3 Agosto 2024Readings on Star PoliticsAI, Barack Obama, disintermediazione, Donald Trump, Elon Musk, Gemini, Google, Grok, interferenza elettorale, Jeff Bezos, Joe Biden, Kamala Harris, Larry Page, Matteo Flora, Michelle Obama, OpenAI, piattaforme, politica-per-media, Ronald Reagan, Rupert Murdoch, Section 230, Silicon Valley, Silvio Berlusconi, SpaceX, star politics, Tesla, Threads, TikTok, Twitter, Usa 2024, x.comStar Politics

(adnkronos.com, 29 luglio 2024)

Google ha davvero “oscurato” il candidato nonché ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump? Questa è l’accusa di Elon Musk, ceo di Tesla, SpaceX e di X.com, l’ex Twitter che ha acquistato per 44 miliardi di dollari e che è diventata la piattaforma dei suoi attacchi e delle sue campagne politiche. Oggi Musk ha pubblicato lo screenshot di una ricerca su Google in cui chi prova a scrivere “President Donald” ottiene come suggerimenti “President Ronald Reagan” o “President Donald Duck”, ovvero Paperino.

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L’orecchio fasciato di Trump è diventato una moda

26 Luglio 2024Readings on Star Politicsbiopolitica, Donald Trump, FIGHT FIGHT FIGHT, Joe Biden, Make America Great Again (Maga), Massimo Tartaglia, politica-per-media, Silvio Berlusconi, star politics, T 2024, Women for TrumpStar Politics

di Valerio Coletta (esquire.com, 24 luglio 2024)

Quando il 13 dicembre 2009 Massimo Tartaglia scagliò una statuetta del Duomo di Milano in faccia a Silvio Berlusconi, nessuno nei giorni seguenti andò in giro per solidarietà con una riproduzione della chiesa o con un segno delle guglie sulla faccia. Erano altri tempi? Probabile. Siamo meno scenografici? Sicuramente.

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Silvio Orlando: «Quello dell’attore è uno dei mestieri più politici che ci siano»

30 Giugno 2024Readings on Star PoliticsEduardo De Filippo, MeToo, Nanni Moretti, Peppino De Filippo, politica-per-media, Silvio Berlusconi, Silvio Orlando, star politicsStar Politics

(adnkronos.com, 23 giugno 2024)

«Gli attori della mia generazione pensavano di essere soggetti politici: il nostro essere “umani” serviva, la nostra opinione era importante. Gli attori di oggi hanno un atteggiamento più timido, li vedo più impauriti. Oggi ci sono attori in media molto più bravi di noi come apparato tecnico, ma forse noi avevamo in più questo fatto di sentirci utili alle sorti del mondo. Per me, quello dell’attore è uno dei mestieri più politici che ci siano».

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Pronostico rispettato: ha preso più voti il Cav. da morto che Salvini da vivo

16 Giugno 2024Readings on Star PoliticsAntonio Tajani, biopolitica, elezioni europee 2024, Forza Italia, Matteo Salvini, politica-per-media, Silvio Berlusconi, star politicsStar Politics

di Saverio Raimondo (ilfoglio.it, 12 giugno 2024)

L’avevo pronosticato già ai primi di aprile su questo giornale: prende più voti Berlusconi da morto che Salvini da vivo. Il mio pronostico non era dettato da chiaroveggenza, ma dalla conoscenza della profonda cultura sepolcrale italiana: da sempre ci piacciono i morti, nella musica come nella letteratura come in tv (guardate gli ascolti dei funerali, o anche solo dei programmi di teche); e sapevo che prima o poi sarebbe arrivata questa preferenza anche in politica.

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Berlusconi star dei social, 54 milioni di interazioni a un anno dalla morte

12 Giugno 2024Readings on Star PoliticsAntonio Tajani, biopolitica, celebrity politics, Forza Italia, Il giovane Berlusconi, In nome della Libertà, Netflix, Paolo Del Debbio, Pier Silvio Berlusconi, politica-per-media, Silvio Berlusconi, social network, SocialData per Adnkronos, star politicsStar Politics

(adnkronos.com, 11 giugno 2024)

Resta star dei social Silvio Berlusconi. A un anno dalla scomparsa, la Rete continua a tributargli un interesse che non accenna a spegnersi né a placarsi, trasversale a tutti i maggiori social network. A fotografare l’interesse di TikTok, Facebook e compagnia è una ricerca realizzata da SocialData, in esclusiva per Adnkronos, che ha analizzato tutti i post web e social dal 15 giugno 2023 – giorno successivo alle sfarzose esequie del Cavaliere al Duomo di Milano – al 10 giugno 2024.

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In che senso si può scrivere “Berlusconi” sulla scheda elettorale?

1 Giugno 2024Readings on Star PoliticsAntonio Tajani, biopolitica, campagna elettorale, comunicazione politica, elezioni europee 2024, Forza Italia, politica-per-media, propaganda, Silvio Berlusconi, star politicsStar Politics

(ilpost.it, 1° giugno 2024)

In un’intervista data al talk show Mattino 5 il presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, ha sostenuto che alle imminenti elezioni europee nello spazio dedicato alle preferenze sulla scheda elettorale si potrà scrivere il nome di Silvio Berlusconi, l’ex leader del partito morto da circa un anno, senza che la scheda venga annullata. Forza Italia ha anche preparato un depliant che sta distribuendo a militanti, attivisti ed elettori in cui in sostanza li rassicura sul fatto che potranno scrivere il nome dell’ex leader sulla scheda.

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Giorgia come Evita, solo il nome

28 Maggio 2024Readings on Star Politicsbiopolitica, democrazia, descamisados, Diego De Silva, Dont cry for me Argentina, Eva Duarte, Evita, Giorgia Meloni, Giorgio Armani, Io sono Giorgia, iperdivismo, Juan Domingo Perón, Luciano Canfora, Madonna, Msi Fiamma Tricolore, narcisismo, peronismo, politica-per-media, populismo, postdivismo, premierato, Silvio Berlusconi, sovranismo, star politicsStar Politics

di Gabriella Ferrari Bravo (napoli.corriere.it, 9 maggio 2024)

Si discute da qualche giorno della nuova moda dei nickname nelle liste elettorali, che poi tanto nuova non è, come ha scritto Diego De Silva su queste pagine. Ma c’è un caso particolare che merita qualche riflessione in più: è il caso Evita-Giorgia e dell’elisione del cognome. Due donne divise da un secolo e un continente, ma accomunate da molti tratti politici e personali.

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L’hit parade delle canzoni della Liberazione

1 Maggio 2024Readings on Star Politicsantifascismo, Antonio Virgilio Savona, Armando Trovajoli, Avanti Popolo, Bella Ciao, Beppe Anacar, Beppe Fenoglio, Canti della Resistenza italiana, CCCP, Claudio Lolli, Compagna Teresa, Csi, C’eravamo tanto amati, DJ Steve Aoki, Donald Trump, Due secoli di canti popolari e di protesta civile, Eric Hobsbawm, Ettore Scola, Festival di Spoleto 1964, Fischia il vento, Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Franco Battiato, Gang di Eurialo e Niso, Gianpaolo Pansa, Giorgio Bocca, Giorgio Gaber, Giovanna Daffini, Giulia Giapponesi, Hanno crocefisso Giovanni, I canti popolari italiani, Il Cuoco di Salò, Il partigiano Johnny, Il Teatro degli Orrori, Incubo numero zero, innodia partigiana, invenzione della tradizione, Io ero Sandokan, Italo Calvino, La casa de papel, La locomotiva, Liberazione, Linea Gotica, Marc Ribot, Marlene Kuntz, Massimo Bubola, Materiale Resistente, Michele Lucio Straniero, Militanz, Modena City Ramblers, Nuto Revelli, Oltre il ponte, Paola Scola, Pier Paolo Pasolini, politica-per-media, Primo Levi, Qualcuno era comunista, Resistenza, Roberto Battaglia, Roberto Leydi, Ruggero Giacomini, Sergio Liberovici, Silvio Berlusconi, Skiantos, star politics, Stelutis alpinis, Suona Rosamunda, Tiepido aprile, Tom Waits, Vasco Brondi, Vinicio CaposselaStar Politics

di Maurizio Stefanini (linkiesta.it, 25 aprile 2024)

Bella ciao è di frequente oggetto di polemica in Italia ogni 25 aprile, come peraltro ogni cosa che riguarda la storiografia resistenziale e la sua inserzione nell’attualità politica: il caso Scurati non ne è che l’ultimissimo esempio. Da una parte, ne è stato proposto per legge uno status ufficiale, come inno da insegnare a scuola. Dall’altra, è stata contestata come strumento d’indottrinamento politico “comunista”.

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Foto, simboli e pasticci

22 Aprile 2024Readings on Star Politicscomunicazione politica, Enrico Berlinguer, Forza Italia, Partito Democratico (Pd), politica-per-media, propaganda, Silvio Berlusconi, star politicsStar Politics

di Maurizio Crippa (ilfoglio.it, 17 aprile 2024)

Una volta il gran Massimo Moratti, presidente y compañero, spinto dalla sua tifoseria terzomondista-vip, accarezzò da vicino l’idea di stampare sulla tessera della Beneamata non l’effigie di qualche suo divin puntero, ma quella del Comandante Che Guevara. Lo dissuasero, forse, uomini della statura politica di un Peppino Prisco.

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La docuserie Netflix dedicata al “giovane Berlusconi”

6 Aprile 2024Readings on Star Politicsbiopic, Canale 5, Fininvest, Il giovane Berlusconi, Mediaset, Mike Buongiorno, Milano 2, Netflix, politica-per-media, Silvio Berlusconi, Simone Manetti, star politics, TeleMilanoCavoStar Politics

(tg24.sky.it, 29 marzo 2024)

Un ritratto di Silvio Berlusconi dagli esordi nel mondo dell’imprenditoria all’invenzione della televisione commerciale alla metà degli anni Settanta, fino alle elezioni politiche del 1994. La docuserie in tre episodi Il giovane Berlusconi, diretta da Simone Manetti e in arrivo l’11 aprile su Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick), ripercorrerà il successo del Cavaliere.

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