Archivi tag: Silvio Berlusconi

Marcelo Rebelo de Sousa, il nuovo presidente del Portogallo stella della tv

Il centrodestra vince le presidenziali grazie a un suo ex ministro diventato il conduttore di informazione più apprezzato del Paese

di Andrea Mollica (giornalettismo.com, 25 gennaio 2016)

Marcelo Rebelo de Sousa è il nuovo presidente della Repubblica portoghese. L’ex ministro conservatore era il grande favorito delle elezioni presidenziali grazie alla sua estrema popolarità conquistata in tv. Marcelo Rebelo de Sousa è uno dei volti più noti della televisione portoghese, e in un altro Paese si è osservato quanto i favori mediatici possano incidere sugli equilibri politici.Marcelo-Rebelo-de-Sousa Continua la lettura di Marcelo Rebelo de Sousa, il nuovo presidente del Portogallo stella della tv

Bono: «Sui rifugiati la settimana della svolta. Merkel nuovo simbolo morale dell’Europa»

Intervista al leader degli U2: «L’Unione è un concetto freddo, che impariamo a scuola, ma dentro non ci sono cuore e sangue. L’accoglienza che abbiamo visto resterà nella storia e non verrà dimenticata»

di Mario Calabresi e Massimo Russo (lastampa.it, 7 settembre 2015)

Alla fine del primo concerto europeo, quello di Torino che ha inaugurato il tour degli U2, Bono aveva fatto un tweet provocatorio: «Cosa volete? Un’Europa con il suo cuore e i suoi confini chiusi alla misericordia o un’Europa dal cuore aperto?». Non si sarebbe mai aspettato che la risposta arrivasse in così poco tempo come racconta in questa intervista esclusiva a La Stampa: Continua la lettura di Bono: «Sui rifugiati la settimana della svolta. Merkel nuovo simbolo morale dell’Europa»

Del Debbio: «Non sarò sindaco, meglio Berlusconi o Albertini»

Il conduttore possibile candidato del centrodestra: «Me lo hanno chiesto ma resto in tv. Anche chi non mi stimava si è convertito e ha pensato di schierarmi»

di Elisabetta Soglio (corriere.it, 22 agosto 2015)

«Non mi candiderò a fare il sindaco di Milano». Paolo Del Debbio chiude definitivamente la partita, «perché preferisco Cologno a Palazzo Marino». Meglio insomma gli studi dove, i prossimi 7 e 8 settembre, ripartono le sue seguite trasmissioni.Paolo_Del Debbio Continua la lettura di Del Debbio: «Non sarò sindaco, meglio Berlusconi o Albertini»

Vezzali: 25 mila firme contro di me? Mi spiace, ma gli italiani sono di più

La campionessa sotto accusa per l’ipotesi ministero: falso che non difenda le donne

di Fabrizio Caccia (corriere.it, 27 luglio 2015)

Dal 18 luglio c’è una petizione su Internet (la piattaforma è quella di Change.org), in una settimana ha raccolto quasi 25mila firme. È rivolta al premier Matteo Renzi e ha per titolo «No alla Vezzali come Ministra dello Sport»: l’hashtag è #vezzalinograzie. Valentina Vezzali è l’atleta azzurra più medagliata di tutti i tempi: tre ori olimpici individuali e tre nelle gare a squadre, sei titoli mondiali, cinque europei e undici Coppe del Mondo. La più grande schermitrice della storia. Sempre con il fioretto. Oggi ha 41 anni, il 25 febbraio del 2013 fu eletta alla Camera dei Deputati e da pochi giorni è vicepresidente del suo partito, Scelta Civica.Silvio_Vezzali

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Politici al trucco, nel camerino di ministri e leader in tv

Da Nixon a Matteo Renzi, da Barack Obama ad Angela Merkel, ministri, premier e deputati si piegano all’uso di fondotinta e cipria, nei programmi tv. Ecco perché

di Candida Morvillo (iodonna.it, 24 giugno 2015)

La storia dei politici al trucco in tv ha una data di nascita, il 26 settembre 1960, 55 anni fa. Si narra, in America, che il primo storico dibattito tv del mondo, quello fra Richard Nixon e John Fitzgerald Kennedy, fu vinto da Jfk secondo gli elettori sintonizzati davanti al televisore, ma fu vinto invece da Nixon secondo quelli che li ascoltavano solo alla radio. Colpa del make-up. Il giorno successivo, il Chicago Daily News titolò: «Nixon è stato sabotato dai makeup-artist della Cbs?». Continua la lettura di Politici al trucco, nel camerino di ministri e leader in tv

Dolce & Gabbana, W i gay!

di Fabrizio Marrazzo (huffingtonpost.it, 18 marzo 2015)

Ho letto e riletto più di una volta l’intervista di Dolce e Gabbana su «Panorama». Devo dire che quando è uscita non le avevo dato molta importanza. Anzi, la cosa che più mi aveva colpito era il racconto dell’infanzia e delle origini dei due stilisti, che ben conoscevo, ma da tempo avevo l’impressione le volessero dimenticare. L’avevo trovato un racconto degno di essere letto, soprattutto per i giovani, perché oggi la comunicazione ci impone tempi e modi che non consentono più di raccontarsi, siamo nell’impero del selfie. Continua la lettura di Dolce & Gabbana, W i gay!

Vladimir Putin in House of Cards

di Andrea Salvadore (ilpost.it, 3 marzo 2015)

Nella terza puntata della nuova stagione di House of Cards il presidente russo va in visita alla Casa Bianca. Si chiama Petrov ma si legge Putin. Ci assomiglia parecchio a quello vero, solo più alto. Per il resto tutti gli aspetti caricaturali di Putin ci sono tutti. Che non è detto che non siano tratti autentici ma, probabilmente, non i soli

(ATTENZIONE: SPOILER A SEGUIRE)

Petrov che beve tanto, che invita il presidente americano Frank Underwood nella sua dacia, dove ci saranno donne ad attenderlo (dice lui). Petrov sprezzante, che fa il cascamorto con Claire, la first lady, e le stampa un bacio sulla bocca. Petrov che sfancula (dovrei dire rigetta ma non darebbe l’idea) il piano di pace americano per Israele-Palestina. Underwood che, a questo punto, sfancula lui Petrov nella conferenza stampa finale a cui non invita il presidente russo. Alla cena ufficiale alla Casa Bianca sono poi comparse le vere Pussy Riot che sfanculano a loro volta Petrov. Nei titoli di coda scorre una loro canzone creata per l’occasione. Continua la lettura di Vladimir Putin in House of Cards

«Io come Reagan e Schwarzenegger. Non mi ritiro, so che mi voteranno»

Magalli: una senatrice pd mi dice che darà un segnale. E i due ex attori governarono bene. Mi scelgono per protesta? Io mi presto volentieri. E capisco i giovani

di Fabrizio Roncone (corriere.it, 29 gennaio 2015)

«Ieri sera, in un ristorante, ho incontrato una senatrice del Pd, che mi ha detto: “Magalli, parola d’onore: alla prima votazione, giovedì pomeriggio, io la voto sicuramente. E come me, vedrà, tanti altri. Perché un segnale anche noi dobbiamo pur darlo, non crede?”».Magalli_tophat

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«I rifiuti? E che devo di’». La politica secondo Zequila

L’attore: «Pronto a scendere in campo alle regionali, me l’hanno proposto alcuni senatori di Forza Italia»

di Gianluca Abate («Corriere del Mezzogiorno», 24 gennaio 2015)

Antonio Zequila, 51 anni, salernitano, ex concorrente dell’Isola dei famosi e attore nella fiction Centovetrine, detto «Er Mutanda»…

«Non è il mio soprannome, non voglio che lo usi».

Non la chiamano così?

«È una str…, una cosa che non mi appartiene. Se insisti niente intervista».

D’accordo, bando al (non) soprannome. Dicono che si candiderà alle elezioni regionali in Campania. È vero?

«Sì». Continua la lettura di «I rifiuti? E che devo di’». La politica secondo Zequila

Berlusconi lancia Mara Venier sindaco di Venezia. Lei: «Ci penso»

Presentatrice tv: «Adesso più no che sì, ma lo dirò a lui»

(ansa.it, 9 dicembre 2014)

Più no che sì, ma Mara Venier una decisione alla proposta di Berlusconi di candidarla sindaco di Venezia non l’ha ancora presa. «Sono gratificata, ma anche spaventata. Non lo so, in questo momento direi di no…» risponde al telefono la popolare conduttrice tv, che da poco ha ripreso a lavorare per Mediaset. Una ‘avance’ sul piano politico, quella dell’ex Cavaliere, che non è nata lì per lì, conferma Venier. «Era da qualche giorno – spiega – che qualcuno mi diceva che nell’ambiente vicino a Forza Italia girava il mio nome. Continua la lettura di Berlusconi lancia Mara Venier sindaco di Venezia. Lei: «Ci penso»