Archivi tag: Silicon Valley

Tecno Reich: i nazisti dell’Illinois hanno vinto le elezioni

Ph. Chip Somodevilla / LaPresse

di Francesco Cundari (linkiesta.it, 22 gennaio 2025)

Sinceramente non riesco ad appassionarmi al dibattito sulla natura del gesto fatto da Elon Musk nel giorno dell’insediamento di Donald Trump. Ho visto che qualcuno ha scomodato addirittura degli storici per certificarlo come un perfetto saluto nazista, mentre altri hanno sottolineato le parole che lo accompagnavano, «Il mio cuore è con voi», a corroborare l’idea che l’intenzione fosse ben diversa: non un inquietante omaggio a Hitler, ma una grande cuoricinata alla folla, in cui peraltro di sicuro non mancavano i nazisti della prima ora.

Continua la lettura di Tecno Reich: i nazisti dell’Illinois hanno vinto le elezioni

La svolta “trumpiana” Zuckerberg

Ph. Jaap Arriens / NurPhoto via Getty Images

di Matteo Flora (wired.it, 13 gennaio 2025)

Negli ultimi anni, Mark Zuckerberg e la sua Meta (ex Facebook) sono stati sinonimo di posizioni progressiste, programmi di inclusione e diversità, e un’adesione — quanto meno di facciata — ai valori dell’Identity Politics. Eppure, nell’arco di poche settimane, abbiamo assistito a un ribaltamento quasi totale delle politiche interne di Meta: dall’abolizione del fact-checking (almeno negli Stati Uniti) al clamoroso taglio dei programmi Dei (Diversity, Equity & Inclusion). Un’inversione di rotta tanto brusca da lasciare interdetti dipendenti, analisti e semplici osservatori.

Continua la lettura di La svolta “trumpiana” Zuckerberg

L’ascesa della tech right, la nuova contro-élite di Trump

Ph. Gilles Lambert / Unsplash

di Maurizio Stefanini (linkiesta.it, 21 novembre 2024)

La «destra tech» ha preso il potere negli Stati Uniti, ha scritto Le Monde, riprendendo così un’etichetta di tech right su cui da tempo si stavano accumulando segnalazioni. Citando alla rinfusa: il New Statesman ha definito la Silicon Valley «intossicata» da una nuova mania per il quoziente di intelligenza dai risvolti razzisti. Secondo il blogger Noah Smith è logico che chi fa business si orienti a favore di un partito come quello Repubblicano che si presenta come più pro-business.

Continua la lettura di L’ascesa della tech right, la nuova contro-élite di Trump

Il programma radicale di Trump per rovesciare l’America

Ph. Evan Vucci / Ap

di Christian Rocca (linkiesta.it, 23 ottobre 2024)

Non se ne parla più, sembra quasi che si sia trattato di un fatto come un altro, normale e naturale. Ma in realtà è stato un tentato colpo di Stato quello ordito da Donald Trump dopo la sconfitta elettorale del 3 novembre 2020, quando l’allora presidente fu cacciato dalla Casa Bianca da una valanga di voti democratici che hanno temporaneamente salvato l’America, l’Ucraina e l’Europa.

Continua la lettura di Il programma radicale di Trump per rovesciare l’America

Cosa c’è dietro l’attacco a Google di Elon Musk

(adnkronos.com, 29 luglio 2024)

Google ha davvero “oscurato” il candidato nonché ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump? Questa è l’accusa di Elon Musk, ceo di Tesla, SpaceX e di X.com, l’ex Twitter che ha acquistato per 44 miliardi di dollari e che è diventata la piattaforma dei suoi attacchi e delle sue campagne politiche. Oggi Musk ha pubblicato lo screenshot di una ricerca su Google in cui chi prova a scrivere “President Donald” ottiene come suggerimenti “President Ronald Reagan” o “President Donald Duck”, ovvero Paperino.

Continua la lettura di Cosa c’è dietro l’attacco a Google di Elon Musk

J.D. Vance dallo stile Silicon Valley al trumpismo

Ph. Carolyn Kaster / Ap

(adnkronos.com, 18 luglio 2024)

Quando nel 2016 ha cominciato a frequentare gli show televisivi per promuovere il suo libro Hillbilly Elegy, J.D. Vance, allora giovane venture capitalist cresciuto all’ombra del miliardario del tech Peter Thiel, aveva lo stile informale della Silicon Valley. Camicia senza cravatta, giacca spesso di velluto, a volte i jeans.

Continua la lettura di J.D. Vance dallo stile Silicon Valley al trumpismo

Come TikTok si è mangiata l’Internet

di Alberto Ferrigolo (agi.it, 19 ottobre 2022)

TikTok, l’app più popolare al mondo, ha aperto la strada a una nuova era della popolarità istantanea, ma possiamo fidarci? Se lo chiede il Washington Post nel raccontare la storia di Shelby Renae, ragazzina che ha trascorso «una serata a dipingersi le unghie, passandosi il telefono tra un dito e l’altro» 20.000 visualizzazioni, poi 40.000 «e la mattina dopo, quando il suo video ha superato i 3 milioni di visualizzazioni, ha deciso che le era cambiata la vita».

Ph. Avishek Das / Sopa Images via Zuma Press Wire

Continua la lettura di Come TikTok si è mangiata l’Internet

Il grande Zio: Elon Musk affitta la Casa Bianca

di Michele Mezza (huffingtonpost.it, 19 maggio 2022)

Se nella guerra in Ucraina la Rete è stata un’infrastruttura fondamentale per la resistenza contro i russi, nel dopoguerra rischia di diventare una gabbia micidiale per le democrazie dell’Occidente. La balcanizzazione di Internet, conseguenza del conflitto Est/Ovest, che ha rotto l’universalità delle connessioni, riducendo il sistema digitale a un’Intranet euro-americana, sta spingendo i gruppi della Silicon Valley a ridisegnare i propri modelli di business. Facebook sta diventando il mercato della comunicazione commerciale, spingendo verso il suo metaverso milioni di piccole e medie imprese. Google si propone come re intermediatore del sistema dell’informazione, diventando la rassegna news globale, integrando nella profilazione dei suoi milioni di utenti il flusso delle news della carta stampata.

Ph. Mike Coppola / Getty Images

Continua la lettura di Il grande Zio: Elon Musk affitta la Casa Bianca

Il team di Trump lancia una nuova piattaforma social

(nova.news, 3 luglio 2021)

Il team dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lanciato una nuova piattaforma di social media, un’alternativa ai siti dei colossi tecnologici Usa, anche noti come “Big Tech”. Lo scrive il sito Politico, precisando che il debutto lascerebbe intendere che si tratti dell’alternativa a lungo promessa dall’ex presidente ai suoi sostenitori dopo essere stato bandito dalle principali piattaforme social come Twitter, Facebook e Instagram. Il sito, chiamato Gettr, spiega la sua missione come votata a “combattere la cultura dell’annullamento (cancel culture), promuovere il buon senso, difendere la libertà di parola, sfidare i monopoli dei social media e creare un vero mercato di idee”.

Continua la lettura di Il team di Trump lancia una nuova piattaforma social