di Sebastiano Pucciarelli / Tv Talk (huffingtonpost.it, 15 febbraio 2022)
Il Super Bowl è il grande paradosso dello spettacolo occidentale: la finale del campionato di football americano è l’evento televisivo più visto in assoluto, ma da decenni viene seguito più per le esibizioni musicali (e le pubblicità prodotte ad hoc) che per la partita. La voglia e la pazzia di snobbare il piatto principale per abbuffarsi di stuzzichini. Parliamo di un grande buffet per telespettatori, sempre intorno ai 100 milioni (da noi 336.000 nottambuli per un 6.9% di share su Rai 1, imprecisati su Dazn), e una pacchia per gli sponsor, che quest’anno pagavano 30 secondi di pubblicità anche 7 milioni di dollari. Il concerto nell’intervallo ne è costati tra i 15 e i 17. Biglietti a 3mila dollari e stadio finalmente pieno dopo la capienza più che dimezzata nel 2021, causa pandemia.
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