Archivi tag: Save the children

La rinascita del mito dell’Uomo Alfa in un’ondata (social) di Musk-olinità tossica

di Eugenia Nicolosi (alfemminile.com, 8 dicembre 2022)

La ricerca I ragazzi e il cyber bullismo, fatta da Ipsos per Save the Children, fotografa i social network come “la modalità d’attacco preferita dai cyber bulli”. Sì, perché la possibilità di dire o scrivere apertamente ciò che si pensa al riparo di uno schermo solletica la natura violenta (e misogina e razzista) di persone codarde e che hanno la tendenza a comportarsi da bulle.

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Giobbe Covatta sfida Berlusconi in Piemonte

di Mariachiara Giacosa (torino.repubblica.it, 26 agosto 2022)

Comico di mestiere il primo, assai incline alle battute il secondo. Giobbe Covatta e Silvio Berlusconi si conoscono da ben prima dell’impegno politico di entrambi. «Era il mio “capo” quando lavoravo in Fininvest. Avevamo all’epoca un rapporto cordiale, se ci incontriamo ora ci diamo del tu. È un tipo simpatico, anche se le mie battute fanno più ridere delle sue» dice (e ride) l’attore, che è anche ambasciatore di Amref e testimonial di Save the Children, candidato capolista al Senato sul collegio plurinominale del Piemonte 2 (che copre tutte le province, esclusa quella di Torino) per Europa Verde – Sinistra Italiana, nella coalizione di centrosinistra. Contro di lui, tra gli altri, Berlusconi, appunto, al primo posto nella lista di Forza Italia, che torna sulla scheda, dopo il turno saltato nel 2018, per effetto della legge Severino scattata per la condanna nel processo Mediaset.

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L’album con cui Marvin Gaye liberò la musica black dai suoi cliché

di Carlo Massarini (linkiesta.it, 29 maggio 2021)

«Man, what’s happening?», un chiacchericcio iniziale in slang, musicisti che si preparano, dopo pochi secondi si apre su un ritmo che pulsa mediolento, rilassato, le congas che accolgono un riff di sax. E su questo tappeto morbido, accompagnata da un coro che lo raddoppia, si appoggia una voce… Mother, mother… «Madre, madre / ce ne sono troppe di voi che stanno piangendo / Fratello, fratello, fratello / ce ne sono fin troppi di voi che stan morendo / Sai che dobbiamo trovare un modo / per portare un po’ di amore qui, oggi».

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