(ilpost.it, 6 marzo 2020)
Per 45 anni l’illustratore Norman Rockwell legò il suo nome a immagini rassicuranti, sentimentali, piene di bambini sorridenti, bottiglie di Coca-Cola, cagnolini e scenette spiritose. I suoi lavori incarnavano l’immagine che aveva di sé l’America bianca, fiduciosa e perbenista della classe media di quegli anni, e comparirono uno dietro l’altro sulle pagine e sulle copertine del Saturday Evening Post, rivista dai valori conservatori piena di racconti, articoli, vignette e poesie, comprata da milioni di persone ogni settimana.