Archivi tag: satira

I messaggi polarizzanti dell’Italian brainrot

di Giorgia Olivieri (huffingtonpost.it, 7 maggio 2025)

Trallallero trallallà”: inizia così uno dei video più virali dell’Italian brainrot, fenomeno esploso su TikTok. Quello che sembra un semplice motivetto è diventato un trend globale fatto di video generati dall’Intelligenza Artificiale, con personaggi assurdi — metà oggetti, metà animali — dai nomi pseudo-italiani inventati.

Continua la lettura di I messaggi polarizzanti dell’Italian brainrot

Il meme di Papa Donald e altri problemi immaginari

Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno / Lucca Crea – Lucca Comics & Games

di Guia Soncini (linkiesta.it, 5 maggio 2025)

Qualche giorno prima che Donald Trump chiedesse all’Intelligenza Artificiale di pittarlo vestito da capo della Chiesa cattolica, e col Donald Papa ornasse le sue pagine social, Jay Leno – che, quando la comicità scarsa era privilegio di pochi e non welfare per le masse, era il conduttore più scarso e più pagato delle strisce comiche alla tv americana – era in un podcast dell’ennesimo podcaster scarso e multimilionario.

Continua la lettura di Il meme di Papa Donald e altri problemi immaginari

“Trump Gaza”: intrigo a Hollywood

AI-generated / @realdonaldtrump

di Stefano Scarpa (lastampa.it, 6 marzo 2025)

Palme, resort di lusso e statue d’oro. Poi il brindisi tra Trump e Netanyahu che sorseggiano un cocktail in costume sulla spiaggia: questo è Trump Gaza, il controverso video virale, generato dall’Intelligenza Artificiale, che aveva rilanciato la proposta del tycoon di cacciare i palestinesi da Gaza e trasformarla in una località turistica. In realtà Trump Gaza non voleva essere nulla di tutto ciò, ma una critica alla grandeur trumpiana, una satira tagliente.

Continua la lettura di “Trump Gaza”: intrigo a Hollywood

#femtroll, le nuove regine di TikTok

Linkiesta Etc

di Vittoria Martinotti (linkiesta.it, 18 febbraio 2025)

Le anti-eroine sono cool già da un pezzo. Dalla letteratura ai film, alla musica, dipinte come chainsmokers (fumatrici incallite), spacca cuori e party girls, si muovono come creature mitologiche con la grazia distruttiva di un tornado con il rossetto sbavato. Ragazze ribelli, indisciplinate, troppo cattive per essere salvate e troppo carismatiche per essere ignorate.

Continua la lettura di #femtroll, le nuove regine di TikTok

Vignetta non pubblicata, disegnatrice del “Washington Post” si dimette

Ann Telnaes

(ilpost.it, 4 gennaio 2025)

Una delle disegnatrici del Washington Post, Ann Telnaes, si è dimessa perché il giornale non ha pubblicato una sua vignetta su Jeff Bezos, tra gli uomini più ricchi del mondo, proprietario di Amazon nonché dello stesso Washington Post. Telnaes, che è una vincitrice del Premio Pulitzer, ha pubblicato sulla sua newsletter personale un bozzetto della vignetta: mostra vari personaggi di spicco delle aziende tecnologiche e dei media statunitensi che s’inginocchiano davanti a Donald Trump.

Continua la lettura di Vignetta non pubblicata, disegnatrice del “Washington Post” si dimette

Un’esilarante follia chiamata “Saturday Night Live”

di Brenda Vaiani (linkiesta.it, 11 novembre 2024)

Gli anni Settanta americani hanno significato moltissimo, trasformando per sempre non solo la società e la cultura degli Stati Uniti ma, con un effetto a cascata, anche quelle dell’intero Occidente, Italia inclusa. Con questo non mi riferisco soltanto alla supremazia economica e politica, ma anche a ciò che il politologo Joseph Nye definì “soft power”, cioè la capacità di sprigionare sé stessa attraverso risorse intangibili: ideali e valori.

Continua la lettura di Un’esilarante follia chiamata “Saturday Night Live”

La satira in America e altre quisquilie

Ph. Jeenah Moon / Getty Images

di Giada Biaggi (ilpost.it, 8 novembre 2024)

Un minuto e mezzo. Novanta secondi. La durata massima di un reel di Instagram, ma anche all’incirca quella dell’apparizione cameo di Kamala Harris lo scorso 2 novembre al Saturday Night Live, lo show comico di punta di Nbc, l’emittente “blue-Klein-democrats” (vuol dire “blu partito democratico”, volevo giocare con l’arte riferendomi a Yves Klein, un artista celeberrimo per il suo blu, ma mi sa che sul Post devo spiegarlo bene), al fianco della comedian Maya Rudolph.

Continua la lettura di La satira in America e altre quisquilie

Meloni e Trump star (grazie all’AI) della sit-com satirica “Fachas” (Fasci), parodia di “Friends”

La Sexta

di Giovanna Maria Fagnani (corriere.it, 26 ottobre 2024)

Giorgia Meloni e Donald Trump «coinquilini», che organizzano «party di suprematisti bianchi» e che fanno un colloquio a un aspirante nuovo affittuario di una delle altre stanze della loro casa – ovvero il leader del partito di destra spagnolo Vox, Santiago Abascal – mentre si sente il rumore di un tagliaerba. «È solo Milei (Javier, il presidente argentino – N.d.R.). A quest’ora taglia sempre dei diritti» spiega Trump.

Continua la lettura di Meloni e Trump star (grazie all’AI) della sit-com satirica “Fachas” (Fasci), parodia di “Friends”

Joan Rivers, la geniale e irriverente comedian omaggiata in “Max Hacks”

di Paolo Armelli (wired.it, 31 maggio 2024)

Quando il 4 settembre 2014 venne annunciata la morte di Joan Rivers, in seguito alle complicazioni di una banale operazione alla gola, i suoi fan e non solo rimasero sgomenti. All’epoca la comica americana aveva 81 anni ma nessuno avrebbe immaginato una sua dipartita così improvvisa, specialmente dato la verve e la vitalità che stava dimostrando anche in quelli che inconsapevolmente erano i suoi ultimi anni.

Continua la lettura di Joan Rivers, la geniale e irriverente comedian omaggiata in “Max Hacks”

Il venerato Bill Hicks

(ilpost.it, 26 febbraio 2024)

Durante i suoi ultimi spettacoli, il comico americano Bill Hicks diceva spesso al pubblico che forse era l’ultima volta che si esibiva. La gente la prendeva come una delle sue tante sparate, ma a Hicks era stato diagnosticato ormai da diversi mesi un cancro al pancreas, che si era metastatizzato al fegato. Aveva solo 32 anni, ma da un po’ di tempo aveva raggiunto una certa fama tra i cultori della stand-up comedy, la tipica comicità americana a monologhi, sia negli Stati Uniti sia nel Regno Unito.

@billhicksarchive via Facebook

Continua la lettura di Il venerato Bill Hicks