(wired.it, 21 febbraio 2022)
Il mistero del fantomatico Q, l’utente anonimo che con i suoi criptici messaggi su 4chan e 8chan ha creato il culto di QAnon, una delle più grandi teorie del complotto degli ultimi decenni, potrebbe essere stato risolto grazie al machine learning. I risultati di due gruppi indipendenti di linguisti forensi, racconta il New York Times, hanno identificato Paul Furber, un cinquantacinquenne sviluppatore di software sudafricano, come lo scrittore originale dietro ai post di Q, apparsi per la prima volta nel 2017. Secondo i ricercatori anche l’imprenditore informatico e candidato dell’Arizona al Congresso, Ron Watkins, ha scritto con lo pseudonimo di Q, prima collaborando con Furber e poi assumendo il controllo dell’account quando questo, a fine 2017, è passato a postare sulla bacheca 8chan di proprietà di suo padre Jim. Sia Furber sia Watkins hanno negato di essere stati Q.