Archivi tag: Roberto Vannacci

La compagnia dell’anello del generale Vannacci

Roberto Vannacci via Facebook

(corriere.it, 22 ottobre 2024)

Una festa di compleanno un po’ particolare per Roberto Vannacci. E non tanto per la torta, quanto per la foto di gruppo che il generale posta su Facebook, che lo ritrae insieme ai fedelissimi dell’associazione (che secondo indiscrezioni potrebbe farsi partito) del “Mondo al contrario”. «Sempre più avanti. Grazie per la splendida sorpresa», commenta Vannacci.

Continua la lettura di La compagnia dell’anello del generale Vannacci

La neolingua littoria. Rileggere l’Eco di ieri per disinnescare il Vannacci di oggi

Ansa

di Adalgisa Marrocco (huffingtonpost.it, 20 agosto 2024)

“Camerata”, senza se e senza ma. Roberto Vannacci lo aveva dichiarato fin dalla sua campagna elettorale per le Europee: non avrebbe rinunciato a utilizzare questo termine solo perché in passato è stato impiegato da “altri”. Così, in aperta sfida ai sostenitori del pensiero unico, ha deciso di continuare a farne uso.

Continua la lettura di La neolingua littoria. Rileggere l’Eco di ieri per disinnescare il Vannacci di oggi

Uno come Yamal nell’Italia non potrebbe giocare

Getty Images

di Giuseppe Civati (ilpost.it, 24 luglio 2024)

Quando ero piccolo in Serie A c’erano due e poi tre stranieri per squadra e ognuno ricorda i “suoi”: Platini e Boniek nella Juve, Maradona e Careca nel Napoli, o le favolose giaculatorie Gullit-Rijkaard-Van Basten nel Milan e Matthäus-Klinsmann-Brehme nell’Inter. A un certo punto il limite è saltato e oggi ci troviamo in presenza, non solo in Italia, di vere e proprie “squadre mondo”.

Continua la lettura di Uno come Yamal nell’Italia non potrebbe giocare

Vannacci, Walter Chiari e la caccia ai cuori neri

di Fulvio Abbate (huffingtonpost.it, 31 maggio 2024)

Ignoriamo se Vannacci, generale a due stelle, candidato della Lega di Salvini alle elezioni europee, sappia il fatto suo, di sicuro però arriva buon ultimo nel citare velatamente, intento apologetico-sentimentale, la Decima Mas al comando del principe, infine golpista, Junio Valerio Borghese. La X Flottiglia Mas, sia detto per i digiuni di storia militare legata al fascismo terminale, è stata un’unità di fanteria di Marina della Repubblica Sociale Italiana di Mussolini, nei fatti affiancata ai reparti tedeschi occupanti.

Continua la lettura di Vannacci, Walter Chiari e la caccia ai cuori neri

Vittorio Sgarbi in giro con la “capramobile”: la trovata elettorale per le europee

(repubblica.it, 22 maggio 2024)

Vittorio Sgarbi su X presenta la sua “capramobile”, un van grigio con il suo manifesto elettorale e tanti adesivi gialli tondi con il disegno di una capra. L’ex sottosegretario ai Beni culturali, uscito dalla porta principale del governo dimettendosi dal suo incarico per i suoi conflitti di interesse, certificati dall’Autorità garante della concorrenza, è rientrato dalla finestra come candidato alle europee per FdI al Sud.

Vittorio Sgarbi via X

Continua la lettura di Vittorio Sgarbi in giro con la “capramobile”: la trovata elettorale per le europee

La sterzata ego-populista di Giorgia Meloni alla prova delle Europee

di Mario Lavia (linkiesta.it, 29 aprile 2024)

«Vota Antonio vota Antonio vota Antonio…». Totò, in quel vecchio film, si era inventato una candidatura friendly, Antonio La Trippa diventava per il popolo semplicemente “Antonio”, e certo non poteva immaginare, quel genio, che la sua personale campagna elettorale sarebbe diventata un modello: eppure così è stato, tanti decenni dopo, quando nientedimeno che il capo (la capa) del governo si è rivolta agli “i-ta-liani!”, «Scrivete Giorgia sulla scheda» che rievoca almeno ai boomer Ho scritto t’amo sulla sabbia (Franco IV e Franco I, 1968).

Ph. Rishabh Dharmani / Unsplash

Continua la lettura di La sterzata ego-populista di Giorgia Meloni alla prova delle Europee

L’urgenza interclassista di mostrarsi scalzi

di Guia Soncini (linkiesta.it, 5 ottobre 2023)

Ho una cartellina, condivisa con un amico, alla quale da un po’ abbiamo smesso di aggiungere documentazione fotografica. La cartellina si chiama “scalzismi”, e ci conservavamo le foto di coloro che facevano una cosa che ci pareva esemplare d’un particolare tipo di spirito del tempo e della scemenza: farsi fotografare scalzi.

Continua la lettura di L’urgenza interclassista di mostrarsi scalzi