
(ilpost.it, 14 aprile 2025)
Da qualche settimana in Turchia le proteste iniziate dopo l’arresto di Ekrem İmamoğlu, sindaco di Istanbul e leader dell’opposizione, si stanno concentrando sul boicottaggio di aziende, media e catene di bar e ristoranti vicini al governo di Recep Tayyip Erdoğan. Diverse azioni di boicottaggio stanno avendo un certo successo anche perché promosse da attori e personaggi televisivi, che ora però sono diventati l’obiettivo della repressione governativa.
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