Archivi tag: Qatar 2022

I capitani delle nazionali non potranno usare fasce arcobaleno ai Mondiali in Qatar

(ilpost.it, 21 novembre 2022)

In un comunicato congiunto pubblicato lunedì, le nazionali di calcio di Inghilterra, Galles, Belgio, Danimarca, Germania, Olanda e Svizzera hanno annunciato che i loro capitani non indosseranno le fasce arcobaleno durante i Mondiali di calcio in Qatar. Durante le fasi finali dei tornei organizzati dalla Fifa, i capitani di ciascuna nazionale partecipante possono indossare soltanto fasce approvate e fornite dall’organizzazione stessa.

Ph. Michael Regan / Getty Images

Continua la lettura di I capitani delle nazionali non potranno usare fasce arcobaleno ai Mondiali in Qatar

La protesta arriva al Mondiale: gli iraniani non cantano l’inno, gli inglesi s’inginocchiano

(agi.it, 21 novembre 2022)

Primo gesto di protesta della nazionale iraniana ai mondiali in Qatar: nessuno degli 11 giocatori in campo ha cantato l’inno prima della partita di esordio contro l’Inghilterra. Si tratta di una chiara espressione di solidarietà della squadra con le proteste in corso nel Paese da oltre due mesi per chiedere maggiori libertà e la fine della Repubblica islamica.

Getty Images

Continua la lettura di La protesta arriva al Mondiale: gli iraniani non cantano l’inno, gli inglesi s’inginocchiano

La Fifa non permetterà alla Nazionale di calcio danese di usare in Qatar divise da allenamento con uno slogan umanitario

(ilpost.it, 11 novembre 2022)

La Federazione calcistica danese (Danmarks herre-fodboldlandshold – Dbu) ha fatto sapere che la Fifa — l’organo di governo del calcio — non permetterà alla sua Nazionale maschile di indossare divise da allenamento con lo slogan «Diritti umani per tutti» durante la permanenza in Qatar per i Mondiali di calcio, dal 20 novembre al 18 dicembre.

Continua la lettura di La Fifa non permetterà alla Nazionale di calcio danese di usare in Qatar divise da allenamento con uno slogan umanitario

Amnesty contro Beckham

(quotidiano.net, 25 ottobre 2021)

Bufera su David Beckham, testimonial dei prossimi Mondiali di Calcio in Qatar. «Si è venduto l’anima per pura avidità»: le associazioni per i diritti umani non vanno per il sottile nei confronti dell’ex campione, celebrità globale come la moglie Victoria, ex Spice girl. Beckham è considerato “colpevole” di aver firmato con il Qatar un accordo di 177 milioni di euro per diventare “ambasciatore” della Coppa del Mondo 2022, oltre a promuovere il turismo e la cultura nel Paese del Golfo. Paese che, come spesso riportato negli ultimi anni, è stato e continua ad essere al centro di scandali per le violazioni dei diritti umani, specialmente verso lavoratori migranti, donne e omosessuali.

Continua la lettura di Amnesty contro Beckham

L’inchino dei Bleus divide la Francia

(agi.it, 15 giugno 2021)

Fa discutere in Francia la decisione dei giocatori “Bleus” d’inginocchiarsi prima del debutto agli europei di Calcio contro la Germania, in omaggio al movimento Black Lives Matter e per condannare le discriminazioni razziali. Il numero due del movimento di estrema destra Rassemblement National (Rn), Jordan Bardella, si è chiesto se questa attenzione ai diritti umani varrà sempre: «Ci metteremo in ginocchio anche l’anno prossimo alla Coppa del Mondo in Qatar per rendere omaggio agli oltre 6.500 operai immigrati morti per costruire gli stadi della vergogna?», ha twittato l’esponente lepenista. I calciatori francesi si erano già inginocchiati prima dell’amichevole contro l’Olanda in vista degli europei, e negli ambienti nazionalistici era già montata la protesta con l’hashtag #BoycottEquipeDeFrance.

Afp
Afp

Continua la lettura di L’inchino dei Bleus divide la Francia

Dopo Norvegia e Olanda, è il turno della Germania: i Mondiali in Qatar diventano un caso politico

di Andrea Distaso (calciomercato.com, 29 marzo 2021)

Il mondo del calcio fa sentire la propria voce in difesa dei diritti umani. L’inizio del cammino di qualificazione ai Mondiali del 2022, che saranno disputati in Qatar ed eccezionalmente nel periodo invernale, ha rappresentato l’occasione di dare grande risalto alle denunce portate avanti da anni dalle associazioni internazionali che hanno posto l’accento sulle gravi violazioni compiute negli Emirati. In particolare, sulla morte di circa 6.500 operai coinvolti negli ultimi undici anni nella realizzazione degli impianti che ospiteranno la manifestazione. Un grave atto d’accusa lanciato per primi dal quotidiano inglese Guardian e da Amnesty International e che ha smosso le coscienze di alcune delle federazioni calcistiche più importanti.1_Norvegia_Qatar_2022 Continua la lettura di Dopo Norvegia e Olanda, è il turno della Germania: i Mondiali in Qatar diventano un caso politico