Archivi tag: Pussy Riot

Le due vite di Garry Kasparov

(ilpost.it, 13 aprile 2023)

La vita di Garry Kasparov, che il 13 aprile compie 60 anni, può essere divisa in due parti: la prima è quella del campione di scacchi, forse il più grande di sempre. La seconda è quella di attivista politico, che dopo il ritiro dagli scacchi si è battuto e si batte ancora per contrastare il regime autoritario di Vladimir Putin in Russia. Le due vite, quella di campione e quella di dissidente, sono legate tra loro, ma al tempo stesso molto distinte.

Ph. Ted Thai / The Life Picture Collection – Getty Images

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Il significato politico dei capelli

di Ellen Burney (vogue.it, 18 novembre 2019)

Da sempre i tagli di capelli hanno una forte connotazione politica. Negli anni Venti le flapper girls esprimevano la loro voglia di libertà portando il caschetto, vedasi il Bloomsbury Set, o tagli più corti e maschili, come l’artista di fama internazionale Josephine Baker con il suo eton crop.

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Le Pussy Riot fanno la rivoluzione con una linea di moda

di Essia Sahli (vanityfair.it, 9 aprile 2018)

Difficilmente, nella moda contemporanea, si riescono a individuare un Paese o una cultura così fortemente connotati e identificabili come la Russia. Gli stilisti russi che stanno cambiando le regole del fashion, nel proprio Paese e fuori dai suoi confini, vogliono mostrare al mondo che, sebbene ogni forma artistica sia inevitabilmente ben radicata nella Storia, la Russia moderna continua la ricerca della propria originale personalità contemporanea.puss-riot Continua la lettura di Le Pussy Riot fanno la rivoluzione con una linea di moda

Madonna: «Europa attenta, qui tira aria di fascismo»

«Respiro intolleranza per chi è diverso o addirittura non più giovane». E la musica? «Cerco semplicità, canzoni che chiunque possa cantare»

di Luca Dondoni (lastampa.it, 4 marzo 2015)

Milano – Giulio Andreotti diceva che «a pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca». Da quando si è cominciato a parlare del nuovo disco Rebel Heart, Madonna non ha fatto passare giorno senza stuzzicare l’attenzione dei media. Prima il «Madonnaleak» (molte delle canzoni del cd apparse in Rete a fine 2014), con successive polemiche, un arresto e la pubblicazione di parte dell’album. Poi, nell’ultimo mese, ha alzato la minigonna davanti ai fotografi dei Grammy Awards, è caduta sul palco dei Brit Awards e alla tv francese ha paragonato il Front National di Marine Le Pen al Partito Nazista. Continua la lettura di Madonna: «Europa attenta, qui tira aria di fascismo»

Vladimir Putin in House of Cards

di Andrea Salvadore (ilpost.it, 3 marzo 2015)

Nella terza puntata della nuova stagione di House of Cards il presidente russo va in visita alla Casa Bianca. Si chiama Petrov ma si legge Putin. Ci assomiglia parecchio a quello vero, solo più alto. Per il resto tutti gli aspetti caricaturali di Putin ci sono tutti. Che non è detto che non siano tratti autentici ma, probabilmente, non i soli

(ATTENZIONE: SPOILER A SEGUIRE)

Petrov che beve tanto, che invita il presidente americano Frank Underwood nella sua dacia, dove ci saranno donne ad attenderlo (dice lui). Petrov sprezzante, che fa il cascamorto con Claire, la first lady, e le stampa un bacio sulla bocca. Petrov che sfancula (dovrei dire rigetta ma non darebbe l’idea) il piano di pace americano per Israele-Palestina. Underwood che, a questo punto, sfancula lui Petrov nella conferenza stampa finale a cui non invita il presidente russo. Alla cena ufficiale alla Casa Bianca sono poi comparse le vere Pussy Riot che sfanculano a loro volta Petrov. Nei titoli di coda scorre una loro canzone creata per l’occasione. Continua la lettura di Vladimir Putin in House of Cards