di Carlo Massarini (linkiesta.it, 29 maggio 2021)
«Man, what’s happening?», un chiacchericcio iniziale in slang, musicisti che si preparano, dopo pochi secondi si apre su un ritmo che pulsa mediolento, rilassato, le congas che accolgono un riff di sax. E su questo tappeto morbido, accompagnata da un coro che lo raddoppia, si appoggia una voce… Mother, mother… «Madre, madre / ce ne sono troppe di voi che stanno piangendo / Fratello, fratello, fratello / ce ne sono fin troppi di voi che stan morendo / Sai che dobbiamo trovare un modo / per portare un po’ di amore qui, oggi».
Continua la lettura di L’album con cui Marvin Gaye liberò la musica black dai suoi cliché