Archivi tag: propaganda

I sovranisti danno la caccia alla Charlottea, una nave ong che non esiste

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 2 agosto 2019)

Avete presente il periodo del calciomercato? Tutti i tifosi si travestono da ragionieri, iniziano a fare le analisi dei bilanci delle varie società arrivando a proprie verità da rilanciare sui social. Tutti esperti di tutto. E il sovranismo, in Italia, è sempre più assimilabile al tifo smodato della gente.

Matteo Villa via Twitter
Matteo Villa via Twitter

Continua la lettura di I sovranisti danno la caccia alla Charlottea, una nave ong che non esiste

Come diventare sovranisti con la tv generalista

di Emanuela Marchiafava (ilpost.it, 3 luglio 2019)

Mi pagano per guardare la tv. No, non quella che mi pare: faccio analisi media dei programmi di alcuni canali generalisti. Mi è sempre piaciuta la tv, intendiamoci: ho passato anni a guardare Domenica in e Sentieri con mia madre, imparando un sacco di cose da Quark e dai rotocalchi d’attualità (allora si chiamavano così).

Ph. Stefano Guatelli / Ansa / Pal
Ph. Stefano Guatelli / Ansa / Pal

Continua la lettura di Come diventare sovranisti con la tv generalista

Odio di ricino

di Luca Bottura (repubblica.it/dossier/bravimabasta, 27 luglio 2019)

Ieri Matteo Salvini ha promesso, su Twitter, carcere a vita e lavori forzati per l’omicida del carabiniere caduto in servizio a Roma. Quando si pensava che i colpevoli fossero nordafricani. Poi, alla notizia che i reprobi pare siano americani, doveva stornare la figura di palta.1 maggio:Salvini,anche oggi in azione cretini centri sociali Continua la lettura di Odio di ricino

Luttazzi fuori da Raidue: «Il vero problema è il controllo della satira, altro che soldi»

di Gianmichele Laino (giornalettismo.com, 11 luglio 2019)

Daniele Luttazzi vuota il sacco sulla trattativa con Carlo Freccero per il suo ritorno su Raidue. Un ritorno che, vista la sua esclusione dai palinsesti Rai, non si è concretizzata. Ufficialmente, la motivazione è di carattere economico, viste le richieste che il comico aveva fatto in sede di discussione preliminare con il direttore di rete.DanieleLuttazzi Continua la lettura di Luttazzi fuori da Raidue: «Il vero problema è il controllo della satira, altro che soldi»

Cuccarini si scopre sovranista e torna subito in Rai

di Massimiliano Parente (ilgiornale.it, 27 marzo 2019)

C’era una volta la Prima Repubblica, che brutta. Tipo che prendeva Pippo Baudo, bravissimo, per carità, però democristiano, e gli faceva fare qualsiasi cosa, ogni Domenica in, ogni Sanremo, tutto. Oppure Giovanni Minoli, craxiano, che in epoca socialista ebbe il suo periodo d’oro. C’erano una volta la Dandini, Fazio, Saviano e compagnia bella bruttissima, che la sinistra ha piazzato ovunque.

Ph. Claudio Porcarelli
Ph. Claudio Porcarelli

Continua la lettura di Cuccarini si scopre sovranista e torna subito in Rai

Sarkozy e l’eterno complesso di Napoleone

di Mauro Zanon (ilfoglio.it, 4 luglio 2019)

Nel settembre del 2009, in visita in uno stabilimento Faurecia, in Normandia, Nicolas Sarkozy, allora capo dello Stato, chiese ai responsabili dell’azienda di selezionare degli operai più bassi di lui per accompagnarlo durante il suo tour, affinché «nessuno fosse più alto del presidente». La notizia fu spifferata da un giornalista svizzero, Jean-Philippe Schaller, e subito rilanciata dalla stampa inglese.1_Sarkozy_ParisMatch_2019 Continua la lettura di Sarkozy e l’eterno complesso di Napoleone

Il M5S se l’è presa molto perché RaiNews non ha inquadrato Di Maio

(ilpost.it, 29 giugno 2019)

Ieri pomeriggio il Movimento 5 Stelle se l’è presa molto perché durante la diretta di RaiNews della cerimonia di demolizione del Ponte Morandi, a Genova, le telecamere hanno ripreso alcune delle autorità presenti ma non Luigi Di Maio, capo politico del M5S nonché ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico.DiMaio-Genova Continua la lettura di Il M5S se l’è presa molto perché RaiNews non ha inquadrato Di Maio

È stato arrestato un giornalista in Russia, e poi sono successe cose inaspettate

(ilpost.it, 11 giugno 2019)

Giovedì scorso le forze di sicurezza russe hanno arrestato a Mosca Ivan Golunov, giornalista investigativo molto rispettato del giornale on line Meduza, uno dei pochi media indipendenti e critici verso il regime del presidente Vladimir Putin. Golunov è stato arrestato per possesso illegale di grandi quantità di droga, accusa però che è sembrata fin da subito stare poco in piedi.

Ph. Dmitry Serebryakov / Ap Photo
Ph. Dmitry Serebryakov / Ap Photo

Continua la lettura di È stato arrestato un giornalista in Russia, e poi sono successe cose inaspettate

Siria, morto in battaglia l’ex portiere della nazionale icona dei ribelli

di Pier Luigi Bussi (iltirreno.gelocal.it, 9 giugno 2019)

Il portiere di calcio diventato un’icona della ribellione contro il presidente Bashar Assad è morto per le ferite riportate nella sua ultima battaglia con le forze governative. Abdul Baset Al-Sarout, 27 anni, l’ex portiere della nazionale siriana combattente anti-governativo, era un eroe sui campi da calcio, dove giocava per la squadra più popolare di Homs con la speranza di diventare una star in Siria e un idolo per la sua città.

Ph. Omar Haj Kadour / Afp
Ph. Omar Haj Kadour / Afp

Continua la lettura di Siria, morto in battaglia l’ex portiere della nazionale icona dei ribelli

L’èra del dog-whistling e il nuovo vocabolario nazionalpopolare e libertino

di Costantino della Gherardesca (ilfoglio.it, 16 aprile 2019)

Sapete cos’è il dog-whistling? È un’espressione con cui negli Stati Uniti si definisce l’abitudine di inserire nel discorso politico delle parole chiave che per la stragrande maggioranza della gente hanno un significato vago (se non del tutto inoffensivo), ma che in realtà nascondono un messaggio assai più sottile e velenoso, intenzionalmente rivolto alla fetta di popolazione capace di decodificarlo.dog_whistling Continua la lettura di L’èra del dog-whistling e il nuovo vocabolario nazionalpopolare e libertino