Archivi tag: propaganda

Il gesto a noi noto come “saluto romano”

di Livia Capponi («Corriere della Sera – La Lettura», 17 gennaio 2016)

Il gesto a noi noto come “saluto romano”, con il braccio destro teso, alzato a circa 135 gradi dal corpo, e con le dita della mano unite, adottato dal regime fascista e poi dal nazismo, si presentava esplicitamente come un revival dell’eredità di Roma. Ma esisteva davvero quel gesto specifico di saluto nel mondo antico?

Jacques-Louis David, “Il giuramento degli Orazi” (Musée du Louvre, Parigi)
Jacques-Louis David, “Il giuramento degli Orazi”
(Musée du Louvre, Parigi)

Continua la lettura di Il gesto a noi noto come “saluto romano”

Smarriti tra social, fake e libertà di parola

di Stefano Diana (huffingtonpost.it, 5 dicembre 2019)

Sacha Baron Cohen non è solo un attore e un grande comico, ma uno strepitoso culture jammer della gloriosa stirpe di Joey Skaggs e degli Yes Men. Come tutti gli eroi del pranking, Baron Cohen manipola i potenti sospendendo per un istante i rapporti di forza usuali e portando alla luce la verità mediante la menzogna.fake-news Continua la lettura di Smarriti tra social, fake e libertà di parola

Salviamo Walter Chiari dal revisionismo post-fascista

di Fulvio Abbate (huffingtonpost.it, 11 aprile 2019)

Il nome e la memoria stessi dell’attore Walter Chiari – che il Dio del talento l’abbia in gloria –, se lo ignori, da sempre fanno pienamente parte dell’arsenale balistico leggero del revisionismo della nostra destra nazionale, soprattutto quando questo intento si coniuga rispetto alla cultura e allo spettacolo: “monopolio”, sempre secondo quest’ultima, della “sinistra”, sì, “proprio dei comunisti”.

Mondadori Portfolio via Getty Images
Mondadori Portfolio via Getty Images

Continua la lettura di Salviamo Walter Chiari dal revisionismo post-fascista

Chi ha inventato la televisione?

di Martín Caparrós (El País / internazionale.it, 12 ottobre 2019)

Ci hanno chiamati “homo videns”. L’homo sapiens, l’uomo che sa, ormai non sa più. Siamo uomini e donne che guardano. Guardiamo, tra le altre cose, per cercare di non sapere. E guardare, in generale, è la cosa che facciamo più di ogni altra.televisione Continua la lettura di Chi ha inventato la televisione?

Renzi e il mistero dei biscotti nel tubo

di Luca Bottura (repubblica.it, 15 dicembre 2019)

Notizie dall’iperspazio. Dopo Salvini che minaccia di boicottare le nocciole turche pro domo social e poi fa marcia indietro (forse ha scoperto che costavano troppo in fogli di via) ecco Matteo Renzi mostrare orgoglioso su Twitter una confezione dei preziosi “biscuits”, che pare possano pure definirsi biscotti, con tanto di hashtag giovanilistico che pare scippato a Max Pezzali: #TantaRoba.

Matteo Renzi via Twitter
Matteo Renzi via Twitter

Continua la lettura di Renzi e il mistero dei biscotti nel tubo

Credibilità

di Giovanni De Mauro (internazionale.it, 5 dicembre 2019)

Michael Bloomberg ha 77 anni e con un patrimonio di 54 miliardi di dollari è la nona persona più ricca del mondo. Da tempo si diceva che volesse candidarsi alle prossime presidenziali statunitensi e nessuno si è stupito quando, il 24 novembre, ha detto che parteciperà alle primarie dei democratici.

Ph. Drew Angerer / Getty Images
Ph. Drew Angerer / Getty Images

Continua la lettura di Credibilità

Il governo russo ora può considerare giornalisti, blogger e utenti dei social network stranieri come agenti di altri governi

(ilpost.it, 3 dicembre 2019)

Lunedì il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che dà al governo il diritto di considerare giornalisti, blogger e utenti dei social network stranieri come agenti di altri governi. La legge ne integra una precedente del 2017 che permette di fare la stessa cosa con le testate giornalistiche straniere.

Getty Images
Getty Images

Continua la lettura di Il governo russo ora può considerare giornalisti, blogger e utenti dei social network stranieri come agenti di altri governi

La grande lezione di Sacha Baron Cohen

di Antonio Nicita (linkiesta.it, 27 novembre 2019)

Il discorso tenuto da Sacha Baron Cohen, attore comico creatore di Borat e Ali G, in occasione del premio International Leadership della Anti-Defamation League, ha colpito nel segno con una provocazione: che sarebbe successo se Hitler avesse avuto accesso a Facebook?

ph. Tommaso Boddi / Wire Image
ph. Tommaso Boddi / Wire Image

Continua la lettura di La grande lezione di Sacha Baron Cohen

Bolsonaro accusa DiCaprio per gli incendi in Amazzonia

(ansa.it, 29 novembre 2019)

Leonardo DiCaprio si è detto “fiero di stare dalla parte dei gruppi che difendono” la foresta dell’Amazzonia, perché “il futuro di questi ecosistemi insostituibili è a rischio”. La star di Hollywood – scrive la Cnn – ha affidato a un breve messaggio su Instagram la risposta al presidente brasiliano Jair Bolsonaro, che lo ha accusato apertamente di finanziare Ong che secondo lui sono “responsabili” di aver appiccato incendi alla foresta per farsi finanziare.

Getty Images
Getty Images

Continua la lettura di Bolsonaro accusa DiCaprio per gli incendi in Amazzonia

Il contratto per salvare Internet (che nessuno rispetterà)

di Andrea Fioravanti (linkiesta.it, 26 novembre 2019)

Dopo trent’anni, il papà del World Wide Web ha deciso finalmente di educare la sua creatura. Ma forse ha fatto troppo poco e troppo tardi. Nel 1990 l’informatico Tim Berners-Lee ha progettato la Rete grazie alle quale potete cercare informazioni su Google, accedere a Facebook, comprare su Amazon e leggere questo articolo.

Ph. Fabrice Coffrini / Afp
Ph. Fabrice Coffrini / Afp

Continua la lettura di Il contratto per salvare Internet (che nessuno rispetterà)