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Il leader dei Lib-Dem britannici ha deciso di puntare sull’intrattenimento

2 Luglio 2024Readings on Star PoliticsAlan Bates, biopolitica, Boris Johnson, Brexit, campagna elettorale, comunicazione politica, copertura mediatica, David Cameron, Lib-Dem, Nigel Farage, politica-per-media, politica-spettacolo, Post Office, propaganda, Regno Unito, Rishi Sunak, Sean Kemp, Sir Ed Davey, social media, star politicsStar Politics

(ilpost.it, 25 giugno 2024)

Il sistema elettorale del Regno Unito, dove solo il partito che arriva primo in un collegio ottiene il rispettivo seggio in Parlamento, ha storicamente incentivato il bipolarismo. La politica è divisa in due schieramenti: a sinistra i Laburisti e a destra i Conservatori. I due partiti più grossi, oltre a ricevere la maggior parte dei voti, monopolizzano l’attenzione mediatica.

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Dollari e K-pop al Nord dalla Corea del Sud in risposta ai sacchi di rifiuti

11 Giugno 2024Readings on Star PoliticsCorea del Nord, Corea del Sud, K-pop, Kim Jong-un, Kim Yo-jong, Lim Young-woong, politica-per-media, propaganda, star politics, Yoon Suk Yeol, Zona Demilitarizzata (Dmz)Star Politics

(vanityfair.it, 7 giugno 2024)

Si temeva che la guerra tra la Corea del Nord e il suo nemico del Sud si sarebbe combattuta con i missili balistici. In questi giorni, invece, il confronto si sta intensificando con i palloncini. In risposta all’invio di palloncini pieni di rifiuti da parte di Pyongyang, i disertori nordcoreani hanno inviato alla loro ex patria dollari, musica K-pop e 200mila volantini che criticano il regime del leader nordcoreano Kim Jong-un.

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I 90 anni di Paperino, da recluta a supereroe

9 Giugno 2024Readings on Star PoliticsAl Taliaferro, Alex Bertani, Carl Barks, Clarence Nash, comunicazione politica, Der Fuehrer’s Face, Donald Duck, La gallinella saggia, Mickey Mouse, Office of Emergency Management, Orphan's Benefit, Paperinik, Paperino, politica-per-media, political endorsement, propaganda, Robert Horton, Seconda guerra mondiale, Silly Simphonies, star politics, The New Spirit, The Wise Little Hen, Topolino, Una serata di beneficenza, Walt Disney Animation Studios, Wilfred JacksonStar Politics

di Corinna Spirito (repubblica.it, 9 giugno 2024)

Oggi è uno dei personaggi di fantasia più amati della storia, eppure il successo di Paperino è nato per caso. Non era nemmeno preventivato che apparisse più di una volta sullo schermo, figuriamoci conquistare il cuore del pubblico di tutto il mondo. E invece, perfettamente in linea con il suo carattere da pasticcione imprevedibile, quel papero vestito da marinaio è arrivato in forma smagliante a compiere ben novant’anni.

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“Olympics Has Fallen”: il Cremlino prende di mira i Giochi di Parigi con un finto Tom Cruise

8 Giugno 2024Readings on Star PoliticsAttacco al potere – Olympus Has Fallen, Cameo, Comitato Olimpico Internazionale (Cio), conflitto israelo-palestinese, Cremlino, Doppelganger, Elijah Wood, Emmanuel Macron, Gerard Butler, Giochi olimpici di Monaco 1972, Giochi olimpici di Parigi 2024, IA generativa, Intelligenza Artificiale (IA), Microsoft, Olympics Has Fallen, politica-per-media, propaganda, Russia, social media, star politics, Storm-1099, Storm-1679, Telegram, Tom Cruise, UcrainaStar Politics

(adnkronos.com, 4 giugno 2024)

La Russia sta prendendo di mira le Olimpiadi di Parigi con una campagna che ha visto tra i suoi protagonisti un finto Tom Cruise, “assoldato” per una narrazione critica dell’organizzazione dei giochi. La denuncia arriva in un rapporto di Microsoft: una rete di gruppi affiliati alla Russia sta conducendo “campagne di influenza negativa” contro la Francia, Emmanuel Macron, il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) e i Giochi di Parigi a meno di ottanta giorni dall’evento, rivela la multinazionale americana.

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Interviste a star di Hollywood con false traduzioni, ultima frontiera della disinformazione

8 Giugno 2024Readings on Star Politics@antibot4navalny, Adam Sandler, bot, Brad Pitt, disinformazione, Doppelgänger, Emma Stone, Mosca, NewsGuard, politica-per-media, propaganda, social, star politics, Ucraina, Vin Diesel, Volodymyr Zelensky, XStar Politics

(ansa.it, 3 maggio 2024)

Emma Stone, Adam Sandler, Vin Diesel. Sono alcune delle star di Hollywood cui sono state messe in bocca dichiarazioni pro Mosca a scapito dell’Ucraina, in interviste tradotte ad arte. È l’ultima frontiera della disinformazione messa in scena da bot, profili automatici che postano sui social video di interviste vere ma doppiate in Francese o in Tedesco con frasi che gli attori non hanno mai pronunciato.

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Lo strano caso delle “pagliacciate” del leader Lib-Dem nel Regno Unito

6 Giugno 2024Readings on Star Politicsbattle bus, biopolitica, campagna elettorale, comunicazione politica, David Cameron, Lib-Dem, politica-per-media, propaganda, Regno Unito, Sir Ed Davey, social media, star politics, visibilitàStar Politics

di Antonello Guerrera (repubblica.it, 2 giugno 2024)

C’è il leader di un importante partito britannico, quello dei liberal-democratici un tempo in coalizione di governo con David Cameron primo ministro, che in questi primi giorni di campagna elettorale ne ha combinate di tutti i colori. Una settimana fa se n’è andato sul Lake District, nel Nord dell’Inghilterra, su una tavola da paddle surf ed è cascato goffamente in acqua per sette volte.

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Il primo video di Donald Trump su TikTok

5 Giugno 2024Readings on Star PoliticsAmerican Bad Ass, ByteDance, Cina, comunicazione politica, Dana White, Donald Trump, Joe Biden, Kid Rock, politics-per-media, propaganda, star politics, TikTok, Ultimate Fighting Championship (Ufc), Usa 2024Star Politics

(ilpost.it, 2 giugno 2024)

Sabato sera l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato il suo primo video sul social network cinese TikTok. Nel video Trump viene presentato da Dana White, personaggio televisivo statunitense e amministratore delegato della Ultimate Fighting Championship (Ufc), la principale lega di arti marziali miste: «il presidente ora è su TikTok», dice White, e Trump risponde che «è un onore». Lo si vede poi salutare la folla durante un incontro sportivo a Newark, nel New Jersey, con la canzone American Bad Ass di Kid Rock di sottofondo.

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Tormenti elettorali vs tormentoni estivi

3 Giugno 2024Readings on Star PoliticsAboubakar Soumahoro, Angelo Ciocca, Baby Gang, Beatrice, biopolitica, campagna elettorale, Christian Raimo, Crazy Ass Moments in Italian Politics, elezioni europee 2024, Fabri Fibra, Gavino Mariotti, Lega Nord, Miss Padania 2024, politica-per-media, propaganda, Sesso e samba, star politics, Tedua, Tony Effe, tormentoni estivi, trapperStar Politics

di Alberto Piccinini e Giovanni Robertini (rollingstone.it, 26 maggio 2024)

Alberto Piccinini: Tutti semiologi addottorati al Dams adesso. Merito di Angelo Ciocca, il tiktoker della Lega che ci ha svoltato l’ultima settimana di campagna elettorale con il suo spot cringione e le ballerine prese ai casting di Miss Padania. Impossibile non averlo visto: “l’Europa è da svegliare / basta insetti da mangiare”, e se non l’hai visto ti viene a cercare lui, tranquillo.

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Per gli estremisti americani la condanna di Trump è una dichiarazione di guerra

2 Giugno 2024Readings on Star PoliticsAlex Jones, Ali Alexander, alt-right, antipolitica, Boys hanno, Capitol Hill, Charlie Kirk, comunicazione politica, deep state, Donald Trump, Fox News, guerra civile, Jeanine Pirro, Joe Biden, Joey Marianno, lawfare, Make America Great Again (Maga), Marjorie Taylor Greene, Patriots.win, plutocrazia, politica-per-media, pro-Trump, propaganda, Rip America, social media, star politics, Steve Bannon, Stop the Steal, Stormy Daniels, teorie del complotto, The Donald, TRUTH Social, Tucker Carlson, Turning Point Usa, Usa 2020, Usa 2024Star Politics

di Tess Owen (wired.it, 31 maggio 2024)

Le parole “Rip America” sono andate in tendenza su X quasi subito. Qualche minuto prima, una giuria popolare di New York aveva dichiarato Donald Trump colpevole di tutti i 34 capi d’accusa nel processo sulla falsificazione dei registri contabili legati a un pagamento effettuato alla pornostar Stormy Daniels per conto dell’ex presidente degli Stati Uniti. Le immagini di una bandiera americana capovolta – un simbolo che era già stato utilizzato nel 2020 da “Stop the Steal”, il movimento di estrema destra secondo cui la vittoria di Joe Biden alle presidenziali del 2020 sarebbe frutto di brogli – hanno inondato i social media, dove i sostenitori di Trump, frange estremiste, opinionisti e politici di destra hanno dato sfogo alla loro rabbia.

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In che senso si può scrivere “Berlusconi” sulla scheda elettorale?

1 Giugno 2024Readings on Star PoliticsAntonio Tajani, biopolitica, campagna elettorale, comunicazione politica, elezioni europee 2024, Forza Italia, politica-per-media, propaganda, Silvio Berlusconi, star politicsStar Politics

(ilpost.it, 1° giugno 2024)

In un’intervista data al talk show Mattino 5 il presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, ha sostenuto che alle imminenti elezioni europee nello spazio dedicato alle preferenze sulla scheda elettorale si potrà scrivere il nome di Silvio Berlusconi, l’ex leader del partito morto da circa un anno, senza che la scheda venga annullata. Forza Italia ha anche preparato un depliant che sta distribuendo a militanti, attivisti ed elettori in cui in sostanza li rassicura sul fatto che potranno scrivere il nome dell’ex leader sulla scheda.

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