Archivi tag: postdivismo

Salvini, il foodblogger che manca all’Italia

di Arianna Cavallo (ilpost.it, 7 settembre 2019)

Poco prima delle 19 del 4 settembre 2019, alla vigilia del giuramento del nuovo governo, Matteo Salvini ha aggiornato la sua biografia su Twitter, arrendendosi al passaggio da ministro dell’Interno a leader della Lega anche nell’identità di cui pare avere più bisogno, quella sui social.1 Continua la lettura di Salvini, il foodblogger che manca all’Italia

«A Pene’ vie’ qqua!»: la Raggi (scambiata per la Cruz) illumina il red carpet del Festival di Roma

di Giuseppe Fantasia (huffingtonpost.it, 18 ottobre 2018)

«Penelope, a Pene’, vie’ qqua’!». Un ragazzo sulla quarantina, davanti a noi, scalpita e si dimena pur di farsi notare. «Ah, ma nun è la Crùzze?», si rende conto a un certo punto, «allora nun la voglio salutà!». Lei, che non è Penélope Cruz, ma la sindaca Virginia Raggi, in pochi secondi si divincola dalla scorta.

Ph. Giuseppe Fantasia
Ph. Giuseppe Fantasia

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Uno vale un divo, fenomenologia della fine dello star system

di Massimiliano Valerii (ilfoglio.it, 15 ottobre 2018)

Questa non è la storia di una character assassination, ma qualcosa di più: un grande cambiamento sociale. È il certificato di morte dello star system. Almeno per come lo avevamo conosciuto, popolato dai divi come figure simboliche – per quanto in carne e ossa – in cui potersi immedesimare.

Pixabay
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Lasciate che i migranti si facciano i selfie con Salvini

di Stela Xhunga (linkiesta.it, 3 ottobre 2018)

Quello di ieri è stato un risveglio che a molti è parso distopico. Da una parte, la custodia cautelare del Sindaco di Riace, che si sarebbe mosso consapevolmente sul filo della legalità per aiutare persone straniere a ottenere certificato di residenza, carta di identità, e l’agognatissimo permesso di soggiorno, che solo chi ha toccato con mano la legge Bossi-Fini sa quanto sia complicato ottenere.self Continua la lettura di Lasciate che i migranti si facciano i selfie con Salvini

Cos’ha fatto Conte per essere il beniamino degli italiani? Assolutamente nulla, è questo il punto

di Niccolò Carradori (vice.com, 26 settembre 2018)

Dal punto di vista del gradimento e della fiducia, è un momento molto positivo per il nostro Presidente del Consiglio. Lo dicono i sondaggi, ma soprattutto le reazioni alle sue apparizioni pubbliche e i commenti sulle sue pagine social. I presenti vogliono avere un contatto fisico con lui, gli tendono la mano, lo chiamano “Giuseppe”.

Ansa
Ansa

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Esiste della fan fiction erotica su Salvini e Di Maio, ma forse non siete pronti

di Francesca Morini (vice.com, 23 agosto 2018) Vedere le parole “fan fiction”, “Salvini, “Di Maio” e “smut” tutte nella stessa frase mi ha provocato un brivido gelato alla schiena, ma facciamo qualche passo indietro. Prima di tutto, per chi non avesse familiarità con il termine, una “fan fiction” è un racconto basato su un film, un libro o una serie tv autoprodotto dai fan stessi che, attraverso piattaforme come Wattpad, sono liberi di sfogare il proprio amore per i loro personaggi preferiti.

@salvimaio via Wattpad
@salvimaio via Wattpad

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Le teorie del complotto su Lady Diana

di Stefano Dalla Casa (wired.it, 1° settembre 2018)

Questa settimana la rivista di gossip Novella 2000 ha pubblicato un vero scoop: esisterebbe una figlia segreta di Lady Diana. Sarebbe la conseguenza di un esperimento voluto nientemeno che dalla regina Elisabetta per verificare la fertilità di Diana Spencer prima delle nozze.

Ph. Tim Graham / Getty Images
Ph. Tim Graham / Getty Images

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Applausi e dirette Facebook: la triste deriva dell’informazione in tv

di Beatrice Dondi (espresso.repubblica.it, 11 giugno 2018)

Nel 1917 Ettore Petrolini scrisse l’atto unico Nerone. Da buon genio del teatro comico universale, utilizzava la parodia dell’imperatore romano per sbeffeggiare l’Italietta fascista dell’epoca. Quando nel monologo conclusivo, con le guance rubizze e il naso a ciliegia, Petrolini-Nerone declamava «Domani Roma rinascerà più bella e più superba che pria», partiva con tempismo perfetto il duetto con la voce fuori campo: «Bravo! Grazie».Petrolini-Nerone Continua la lettura di Applausi e dirette Facebook: la triste deriva dell’informazione in tv

Firenze ridotta a location del nuovo Renzi show

di Manlio Lilli (left.it, 20 agosto 2018)

«Ne verrà fuori una grande battaglia contro la demagogia, il qualunquismo e la paura. Bellezza contro odio, apertura contro protezionismo, Rinascimento contro oscurantismo». Matteo Renzi è un po’ così. È un entusiasta. Pensa di poter far tutto. L’ex sindaco ed ex segretario del Pd, ma anche ex presidente del Consiglio, non si accontenta del ruolo di senatore.

Via Instagram
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Polonia, i migranti diventano un reality show

di Monica Perosino (lastampa.it, 19 agosto 2018)

Un gruppo di sei «eroi» e un presentatore televisivo. La rotta balcanica. I campi profughi, le trattative con i trafficanti, la paura. Sono questi gli ingredienti di un controverso reality show che andrà in onda in autunno sulla Tvn, la più importante emittente privata polacca, una delle ultime indipendenti dal controllo del governo di ultradestra.Polonia-Australia Continua la lettura di Polonia, i migranti diventano un reality show