Archivi tag: postdivismo

Fenomenologia di Kanye West

di Stefano Pistolini (linkiesta.it, 6 luglio 2020)

Gli album di Kanye West sono un’incognita. Perfetti intarsi di hip-hop, poesia ed elettronica, diretti nei contenuti e smaglianti nella forma. O dei pasticci involuti, presuntuosi e spinosi. Il nuovo singolo appena pubblicato, Wash us in the blood, fa intravedere un Kanye partecipe del dramma razziale in atto, è ispirato e fa ben sperare per God’s Country, l’album in arrivo. Anche la testa di Kanye West è un’incognita, ancor più grossa. È un territorio lunare, in cui i confini – ad esempio tra realtà e fantasia, tra Sé e il resto, tra arte e show business – sono confusi, o forse non esistono.

Getty Images
Getty Images

Continua la lettura di Fenomenologia di Kanye West

Il lockdown ha cambiato il ruolo degli influencer

di Gabriele Porro (wired.it, 29 giugno 2020)

Durante i mesi di lockdown i lavori dell’influencer e del content creator hanno subìto dei cambiamenti che hanno portato alla produzione di contenuti di qualità in grado di catturare maggiormente l’attenzione degli utenti del web. In Italia, gli influencer che sono riusciti a coinvolgere più persone in un’iniziativa benefica sono stati Chiara Ferragni e Fedez mentre il content creator che ha ottenuto il maggior seguito durante il periodo di chiusura è stata Benedetta Rossi.ChiaraFerragni Continua la lettura di Il lockdown ha cambiato il ruolo degli influencer

“Libero” vuole Fedez e Chiara Ferragni al posto del ministro Franceschini

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 19 giugno 2020)

Si tratta di una provocazione che ha come obiettivo quello di attaccare il ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo Dario Franceschini. Questo è l’intento dell’articolo, a firma di Giuliano Zulin, pubblicato sull’edizione odierna di Libero Quotidiano. Il giornalista propone Fedez e Ferragni al posto dell’attuale ministro, perché loro due sono in grado di diffondere le bellezze d’Italia.Fedez-e-Ferragni Continua la lettura di “Libero” vuole Fedez e Chiara Ferragni al posto del ministro Franceschini

Il più grande spettacolo durante la quarantena siamo noi

di Stefania Carini (linkiesta.it, 17 marzo 2020)

Il più grande spettacolo durante la quarantena. Come per molti altri aspetti del nostro vivere, il Coronavirus ha creato un sussulto nei media. Prima fase: show senza pubblico, senza ospiti, cinema chiusi, film non usciti, set bloccati, concerti annullati, album posticipati. Seconda fase: il forte aumento di pratiche di fruizione condivisa e un’esplosione di materiale prodotto tanto dai noti quanto dagli anonimi.

Ph. Andreas Solaro / Afp
Ph. Andreas Solaro / Afp

Continua la lettura di Il più grande spettacolo durante la quarantena siamo noi

La ciclista che mostrò il dito medio a Trump ha vinto un’elezione locale in Virginia

(ilpost.it, 6 novembre 2019)

Juli Briskman, una donna statunitense diventata famosa un paio di anni fa per una foto che la ritraeva in bicicletta mentre mostrava il dito medio all’auto su cui viaggiava il presidente Donald Trump, è stata eletta in un organo politico equivalente a un consiglio provinciale nella contea di Loudoun, in Virginia.

Ph. Brendan Smialowski / Afp
Ph. Brendan Smialowski / Afp

Continua la lettura di La ciclista che mostrò il dito medio a Trump ha vinto un’elezione locale in Virginia

La politica americana sta tirando dentro gli influencer

(ilpost.it, 6 ottobre 2019)

Sempre più politici e partiti statunitensi si stanno rivolgendo agli influencer dei social network per farsi aiutare con le proprie campagne elettorali, nel tentativo di parlare con fasce demografiche difficili da raggiungere con le tradizionali forme di comunicazione politica, principalmente quelle più giovani. Ci stanno provando per esempio i candidati alle primarie Democratiche Kamala Harris, Bernie Sanders e Andrew Yang.shiba-influencer Continua la lettura di La politica americana sta tirando dentro gli influencer

La maschera di Grillo-Joker

di Ida Dominijanni (internazionale.it, 17 ottobre 2019)

Che ci faceva la maschera di Joker sulla faccia di Beppe Grillo la sera del decimo compleanno del Movimento 5 Stelle? In che rapporto sta quella maschera con il discorso “visionario” e spiazzante che il fondatore ha recitato per rinverdire la sua aura al cospetto dei dirigenti e dei militanti disorientati dalla loro mutazione genetica?

Ap / LaPresse
Ap / LaPresse

Continua la lettura di La maschera di Grillo-Joker

Lapo viva. Ecco il leader

di Maurizio Crippa (ilfoglio.it, 10 ottobre 2019)

Diciamoci la verità. Fintantoché non si sarà chiarito se Beppi Conte è il nuovo Craxi, o almeno un nuovo Forlani. Fintantoché non si sarà capito se Giggino possiede o meno la stazza internazionale di un nuovo Alfano. Fintantoché non sapremo se Matteo Renzi riuscirà o no a uscire dal cul-de-sac (per usare un eufemismo) del quattro per cento dove per ora si è ficcato.

Ph. Piero Cruciatti / LaPresse
Ph. Piero Cruciatti / LaPresse

Continua la lettura di Lapo viva. Ecco il leader

L’autunno della politica ha un solo mentore: Stephen King

di Luigi Crespi (huffingtonpost.it, 1° ottobre 2019)

L’autunno che inizia lascia finalmente alle nostre spalle una delle estati più pazze e indecifrabili della politica italiana. Viviamo in un Paese con poche certezze. Una di queste è che non va bene per chi intende seguire le abitudini di alcuni ordini indiani. Chi decidesse di praticare, in Italia, i quaranta giorni sabbatici si metterebbe fuori dal mondo. In quaranta giorni cambia tutto. Dalla guerra alle ong allo ius soli è un attimo, roba di giorni. Non ci sono più nemmeno i governi balneari di una volta.

Mondadori Portfolio via Getty Images
Mondadori Portfolio via Getty Images

Continua la lettura di L’autunno della politica ha un solo mentore: Stephen King

La Bella e la Bestia: i due volti dell’Italia

di Nicola Mirenzi (huffingtonpost.it, 20 settembre 2019)

Lei è la Bella. Lui è la Bestia. Lei influenza la moda, il costume, i desideri delle persone. Lui la politica, l’umore pubblico, il linguaggio collettivo. Lei è internazionalissima. Lui è il custode dei confini italiani. Lei è Chiara Ferragni, lui è Matteo Salvini. In comune, hanno la strepitosa capacità di usare i social network, il successo e un Paese che li segue. O, forse, sono due paesi diversi.Salvini-Ferragni Continua la lettura di La Bella e la Bestia: i due volti dell’Italia