Archivi tag: populismo

Vitalizio party

di Salvatore Merlo (ilfoglio.it, 12 luglio 2018)

Roma – Li tratta come dei babbei, anche lievemente svantaggiati sotto il profilo intellettuale. Quindi si rivolge ai deputati del Movimento Cinque Stelle, che poco alla volta raggiungono lui e il resto dello staff in vicolo Valdina, a due passi da Montecitorio. «Mi raccomando ragazzi», dice loro, «ricordate che è il giorno più importante della legislatura. Quindi dimostrate entusiasmo. Tra poco aboliremo i vitalizi. Fate dei video e postateli su Facebook».

LaPresse
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I social si sono mangiati la politica (e hanno vomitato il nulla)

di Andrea Coccia (linkiesta.it, 12 luglio 2018)

Che Matteo Salvini, ministro dell’Interno, abbia tentato di impedire a una nave della guardia costiera italiana, battente bandiera italiana, di attraccare in un porto italiano, è un fatto che, qualche anno fa, non avremmo creduto possibile nemmeno nella peggiore barzelletta. Se poi ci aggiungiamo che il suddetto ministro, non contento del paradosso escheriano innescato col suo rifiuto, se la prenda con i 67 disperati che ci stanno avendo il mal di mare dentro prendendoli pure per il culo sulla decina di guerre — verissime per il mondo, inventate per Salvini — da cui scappano, la cosa avrebbe preso pieghe ancora meno credibili.General Kong Continua la lettura di I social si sono mangiati la politica (e hanno vomitato il nulla)

Sono padre, dunque sono

di Simonetta Sciandivasci (ilfoglio.it, 6 luglio 2018)

Chi lo avrebbe mai detto che, dopo anni e anni di evaporazione e scomparsa del padre (come fenomeno psicanalitco, naturalmente), ci saremmo ritrovati un premier che si sente “pater familias dello Stato” (Giuseppe Conte), un ministro che garantisce da padre (Danilo Toninelli) e un altro che dice di parlare in quanto padre (Matteo Salvini).dibba-babbo Continua la lettura di Sono padre, dunque sono

Perché l’opposizione pop è sciocca, inutile e fa il gioco di Salvini & Co

di Andrea Coccia (linkiesta.it, 7 luglio 2018)

Una copertina con i colori dell’arcobaleno. Una scritta: “Noi non stiamo con Salvini” e un sottotitolo: “Da adesso chi tace è complice”. Poi, all’interno, un editoriale contro la barbarie e l’elenco di personalità celebri del mondo dello spettacolo e dell’arte. La mossa di Rolling Stone, che ieri ha scatenato reazioni che manco un derby in finale di Champions League, ha avuto sì una eco mediatica immensa.meloni_rossa Continua la lettura di Perché l’opposizione pop è sciocca, inutile e fa il gioco di Salvini & Co

Quando “uno vale uno” la civiltà entra in crisi

di Carlo Lottieri (ilfoglio.it, 24 giugno 2018)

Il nostro tempo è caratterizzato non solo dall’avvento del populismo in politica. Oltre a ciò, si va assistendo al rigetto di ogni autorevolezza in ambito scientifico. E quindi c’è ora chi contesta l’utilità dei vaccini, chi dà fiducia a strani complotti in materia di scie chimiche, chi pensa che il mais transgenico ci avveleni, chi attribuisce i terremoti alle trivellazioni petrolifere, e via dicendo.Paneroni Continua la lettura di Quando “uno vale uno” la civiltà entra in crisi

Salvini è un grande comunicatore? Sì, ma ha copiato tutto da Berlusconi

di Marco Sarti (linkiesta.it, 28 giugno 2018)

Sa stare in televisione e sui social network. Twitta continuamente e passa da una diretta Facebook all’altra. Semplice, spontaneo e convincente. È in campagna elettorale da almeno quattro anni, il protagonista assoluto della scena politica. Si può pensare tutto il male possibile di Matteo Salvini, ma non si possono negare le sue capacità mediatiche.Berlusconi Continua la lettura di Salvini è un grande comunicatore? Sì, ma ha copiato tutto da Berlusconi

Cinque consigli ai giovani occidentali per una carriera politica di media portata

di Costantino della Gherardesca (ilfoglio.it, 21 giugno 2018)

In un tempo molto lontano, quando i televisori erano profondi come il mio sconforto ed essere razzisti non era una considerata una cosa carina, in Italia ci si lamentava del fatto che la politica non parlava alla gente. Anzi, a voler essere più precisi, ci si lamentava che i politici non parlavano come la gente.studio_tv Continua la lettura di Cinque consigli ai giovani occidentali per una carriera politica di media portata

Emilio Fede: «Alle prossime elezioni correrò col mio movimento: legalizzeremo case chiuse e droghe leggere»

(huffingtonpost.it, 30 maggio 2018)

«Alle prossime elezioni correrò anche io, con il mio movimento “Uno di voi”. Legalizzeremo la prostituzione, riapriremo le case chiuse. In Svizzera lo fanno, non crea scandali e anzi contribuisce all’ordine pubblico che manca. Sarò contro l’invasione degli stranieri e degli extracomunitari, ne ho le palle piene. Legalizzeremo le droghe leggere. Sono tra la gente, contro la casta. Nei prossimi giorni organizzerò un pizza e birra con i tassisti di Napoli».EmilioFede Continua la lettura di Emilio Fede: «Alle prossime elezioni correrò col mio movimento: legalizzeremo case chiuse e droghe leggere»

Mani in tasca! Linguaggio e tradimenti di un gesto politico

di Michele Smargiassi (blogautore.repubblica.it, 25 maggio 2018)

Bisogna tenere d’occhio il neo-presidente della Camera, Roberto Fico. Lo dico in senso buono, bisogna osservare con interesse quello che fa vedere. Ancora più interessante, per me, che ascoltare quello che dice. Per ora, soprattutto di gesti è stato generoso.Fico_Mameli Continua la lettura di Mani in tasca! Linguaggio e tradimenti di un gesto politico

Dibba, spiegacelo: Berlusconi è un mafioso o è il tuo editore?

di Ottavio Cappellani (linkiesta.it, 17 aprile 2018)

La situazione è la seguente. Mentre ad Alessandro Di Battista viene staccato dalla Mondadori un assegno di 400mila euro per il suo libro populista, nel contempo Maurizio Belpietro, Paolo Del Debbio e Mario Giordano vengono segati dalle trasmissioni Mediaset in quanto troppo populisti.DiBattista Continua la lettura di Dibba, spiegacelo: Berlusconi è un mafioso o è il tuo editore?