Archivi tag: pop politics

Se “Ballando con le stelle” diventa il dopolavoro dei politici

(tvzoom.it, 1° aprile 2019)

Non è tanto Antonio Razzi che balla il Gangnam Style, ma ve lo immaginate un Giulio Andreotti che si fa giudicare da Ivan Zazzaroni? Ora, con tutto il rispetto per Zazza, che non si capisce se sia più vanesio lui o l’ex senatore zappatore, senza nulla togliere ai contadini, ma è il concetto del politico trombato che balla a far paura.nunzia-de-girolamo-ballando Continua la lettura di Se “Ballando con le stelle” diventa il dopolavoro dei politici

Canta che non ti passa

di Filippo Ceccarelli («Il Venerdì di Repubblica», 22 febbraio 2019)

Canta che ti passa. O forse no, al contrario: è proprio la visione degli onorevoli canterini che intoppa e aggrava il tutto. È la loro innocente ilarità, l’euforia artificiale di una mezza giornata sottratta al tran tran della politica, l’atmosfera da leziosa comunella inter-partisan…Sanremo_da_pecora_2019 Continua la lettura di Canta che non ti passa

L’ambizione di Salvini, Renzi, Di Maio? Sembrare più scemi della tv

di Lia Celi (linkiesta.it, 23 ottobre 2018)

«Quest’uomo deve il suo successo al fatto che in ogni atto e in ogni parola del personaggio cui dà vita davanti alle telecamere traspare una mediocrità assoluta, unita (questa è l’unica virtù che egli possiede in grado eccedente) ad un fascino immediato e spontaneo spiegabile col fatto che in lui non si avverte nessuna costruzione o finzione scenica.salvini-tv Continua la lettura di L’ambizione di Salvini, Renzi, Di Maio? Sembrare più scemi della tv

«A Pene’ vie’ qqua!»: la Raggi (scambiata per la Cruz) illumina il red carpet del Festival di Roma

di Giuseppe Fantasia (huffingtonpost.it, 18 ottobre 2018)

«Penelope, a Pene’, vie’ qqua’!». Un ragazzo sulla quarantina, davanti a noi, scalpita e si dimena pur di farsi notare. «Ah, ma nun è la Crùzze?», si rende conto a un certo punto, «allora nun la voglio salutà!». Lei, che non è Penélope Cruz, ma la sindaca Virginia Raggi, in pochi secondi si divincola dalla scorta.

Ph. Giuseppe Fantasia
Ph. Giuseppe Fantasia

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Da ministra a vamp: Maria Elena Boschi in copertina su “Maxim”

di Marta Lodola (notizie.it, 3 ottobre 2018)

Con uno scatto firmato da Oliviero Toscani, l’ex ministra Maria Elena Boschi dà sfoggio di tutto il suo charme sulla copertina del periodico mensile “Maxim”. Com’è noto gli acquirenti della rivista sono principalmente uomini, per i quali la redazione propone spesso foto di attrici, modelle, showgirl e cantanti di bell’aspetto.Boschi-Maxim-Toscani Continua la lettura di Da ministra a vamp: Maria Elena Boschi in copertina su “Maxim”

Salvini e Di Maio, i tronisti del populismo

di Andrea Minuz (ilfoglio.it, 24 settembre 2018)

«Sono un sequestratore, sono un truffatore, sono un fascista», dice Matteo Salvini ospite da Barbara D’Urso, subito sommerso da risate e applausi. Ricomincia la stagione televisiva, ripartono i talk, si srotolano i tappeti rossi per i fustigatori delle élite sopraggiunti nel frattempo al governo, ma che importa, sempre “amici del popolo” sono.DiMaio-Floris Continua la lettura di Salvini e Di Maio, i tronisti del populismo

Le tre ragioni dell’auto-gossip estivo di Matteo Salvini

di Lorenzo Pregliasco (agi.it, 12 agosto 2018)

Come abbiamo già visto, nella comunicazione salviniana nulla è lasciato al caso. Il principio vale anche per la comunicazione estiva del leader leghista, che nel primo agosto da ministro dell’Interno ha trasferito in spiaggia la rappresentazione della sua leadership politica. Come ha osservato per primo Marco Gervasoni su List di Mario Sechi, la spiaggia è da almeno un cinquantennio un elemento costitutivo dell’immaginario dell’identità italiana.salvini_beach Continua la lettura di Le tre ragioni dell’auto-gossip estivo di Matteo Salvini

Nunzia De Girolamo: «Io, la politica e ora la tv»

di Simona Brandolini («Corriere del Mezzogiorno», 8 settembre 2018)

La nuova vita di Nunzia De Girolamo (ex deputata di Forza Italia ed ex ministro alfaniano) è cominciata il 5 marzo, fuori dal Palazzo e dalla politica tradizionale. Non rieletta a causa di «un incidente», dice lei oggi. Un incidente che ha avuto tutto il sapore e i contorni di una congiura di partito, il suo, Forza Italia.DeGirolamo Continua la lettura di Nunzia De Girolamo: «Io, la politica e ora la tv»

The Putin show

di Micol Flammini (ilfoglio.it, 9 settembre 2018)

Andrei Elkin è un fumettista russo. Lavora per la Deutsche Welle e martedì ha pubblicato una vignetta che riassume un’ansia antica e molto comune in Russia. Un giornalista è prostrato ai piedi di Vladimir Putin, non osa nemmeno guardarlo in faccia, ha il volto schiacciato sul pavimento e domanda al Presidente: «Non teme che possa diffondersi il culto della sua personalità?».

LaPresse
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Cicciolina in Parlamento, che show!

di Filippo Ceccarelli («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 20 ottobre 2017)

Nell’autunno del 1987, in un luogo imprecisato e privo di qualsiasi suggestione fotografica, Antonio Gava e altri ex dorotei ed ex fanfaniani, dei quali si è irrimediabilmente sbiadito il ricordo, riuscirono a quagliare una nuova maggioranza nello scudocrociato attraverso una specie di seminuova corrente di maggioranza che fu battezzata, con un sospiro di rassegnata mestizia, “Azione popolare”, ma che tutti chiamarono “Corrente del Golfo” dato che i principali contraenti erano di Napoli.Arca_piedi_Mora Continua la lettura di Cicciolina in Parlamento, che show!