Archivi tag: persuasione

L’Oms invita a utilizzare gli influencer nelle campagne vaccinali

di Ilaria Roncone (giornalettismo.com, 23 luglio 2021)

La campagna vaccinale procede in Italia, in Europa e nel mondo intero. Ormai siamo a un punto – o ci stiamo arrivando – in cui chi voleva vaccinarsi ha già due dosi o, quantomeno, è in attesa di ricevere la prima. Le persone che restano – ovviamente al di fuori dei minori e di chi non può vaccinarsi perché soggetto fragile – sono quelle che vanno convinte. Ne è consapevole anche l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) che ha – tramite la voce del suo direttore generale per l’Europa, Hans Henri Kluge – chiarito come bisognerebbe procedere, coinvolgendo gli influencer nella campagna vaccinale.

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Boldi lo scettico scelto come testimonial dalla Lombardia

di Francesco Loiacono (fanpage.it, 20 novembre 2020)

Scivolone comunicativo per la Regione Lombardia. Dopo il calciatore Zlatan Ibrahimović, chiamato in campo come testimonial per la lotta al nuovo Coronavirus, la giunta guidata da Attilio Fontana si è affidata a un altro volto noto per pubblicizzare con uno spot il recente stanziamento di 167 milioni di euro destinati a tutte le categorie escluse dal recente “Decreto ristori” del governo. La scelta è caduta su Massimo Boldi, noto attore comico originario di Luino, nel Varesotto. Nel nuovo video, da poco diffuso su tutti i canali della Regione, l’attore reinterpreta una scena del film Eccezzziunale… veramente del 1982, nel cui cast figurava anche Diego Abatantuono.Boldi_spot_Lombardia Continua la lettura di Boldi lo scettico scelto come testimonial dalla Lombardia

Casalino che usa la D’Urso come prova dell’esistenza di Tommaso Z.

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 16 novembre 2020)

Dove eravamo rimasti e a che punto siamo arrivati? Da sempre la televisione rappresenta il miglior (o il peggior) specchio della realtà che stiamo vivendo. Programmi, approfondimenti, trasmissioni varie che tentano di offrire uno spaccato della quotidianità e che, a volte, diventano anche un megafono. È il caso del piccolo Tommaso Z., bambino che fino a giovedì sera era solamente un nome (parzialmente oscurato), senza un volto. Poi, dal giorno dopo, “grazie” a Barbara D’Urso, è stata svelata anche la sua fisiognomica. Facciamo un piccolo riassunto.Tommaso_Z_5 Continua la lettura di Casalino che usa la D’Urso come prova dell’esistenza di Tommaso Z.

Prima di Conte la letterina di Natale arrivò a Kennedy. E non andò tanto bene…

di Mauro Suttora (huffingtonpost.it, 13 novembre 2020)

Non è la prima volta che un bambino, preoccupato per Babbo Natale, si rivolge a un politico. Sessant’anni prima di Tommaso Z., cinque anni, di Cesano Maderno (Monza Brianza), che ha chiesto a Giuseppe Conte di garantire al vecchio Santa Claus «un’autocertificazione speciale per consegnare i doni a tutti i bambini del mondo», Michelle Rochon, otto anni, scrisse una lettera dal suo Michigan a John Kennedy: «Ferma i russi, per favore. Se bombardano il Polo Nord uccideranno Babbo Natale». «Non preoccuparti, ieri ho parlato con lui e sta bene. Farà di nuovo il suo giro questo Natale», le rispose il presidente degli Stati Uniti, più sintetico del nostro premier.Stalin-EngelsinaMarkizova Continua la lettura di Prima di Conte la letterina di Natale arrivò a Kennedy. E non andò tanto bene…

Pubblicità e social network nelle elezioni americane

di Pietro Sansone (ilpost.it, 10 novembre 2020)

Le elezioni presidenziali americane del 2020, come e più delle precedenti, hanno rappresentato un grande campo di battaglia per comunicatori di ogni genere. Dai mezzi tradizionali ai social media, i due schieramenti hanno dato fondo a tutte le risorse per risultare vincenti, in un contesto in cui la pandemia galoppante ha reso difficili se non impossibili comizi e comunicazione face-to-face. Possiamo dire che la comunicazione democratica sia stata vincente? Un’analisi post-voto di Advertising Age ha fotografato numeri e caratteristiche della macchina propagandistica democratica. Uno sforzo enorme in termini di varietà di iniziative, creatività e budget, che non ha portato alla grande affermazione in cui molti speravano.

euronews.com
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Breve storia dei cartelli elettorali da giardino

(ilpost.it, 18 ottobre 2020)

Nei primi giorni di novembre, quando le elezioni presidenziali statunitensi avranno avuto un risultato chiaro, l’artista Nina Katchadourian aggiornerà una sua installazione – che vedete qui sotto – con un nuovo cartello elettorale, aggiungendo quello di chi, tra Joe Biden e Donald Trump, risulterà il candidato perdente. L’installazione si chiama infatti Monumento ai non eletti e, al momento, è composta da 58 cartelli: uno per ogni elezione presidenziale statunitense, dal 1788 al 2016. I cartelli di Katchadourian sono fatti da lei, ma sono comunque rappresentativi di un’abitudine piuttosto radicata negli Stati Uniti: la presenza nei giardini di cartelli con loghi e slogan di questo o quel candidato, con cui i residenti dichiarano chi preferiscono e fanno propaganda.

Nina Katchadourian, “Monument to the Unelected” (courtesy of the artist Catharine Clark Gallery and Pace Gallery)
Nina Katchadourian, “Monument to the Unelected”
(courtesy of the artist,
Catharine Clark Gallery and Pace Gallery)

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Fedez spiega perché Conte non ha potuto chiedere a Salvini una campagna sull’uso delle mascherine

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 22 ottobre 2020)

Ah no, non posso? Io la mascherina non ce l’ho e non la metto. Poi baci, abbracci, selfie e bagni di folla. Questo è solo un piccolo elenco del motivo per cui Giuseppe Conte non abbia potuto chiedere a Matteo Salvini di rendersi protagonista di una campagna di sensibilizzazione sull’uso della mascherina. E, infatti, il Presidente del Consiglio ha dovuto rivolgersi a due personaggi molto in voga sui social. Dopo esser stato tirato in ballo dallo stesso leader della Lega, Fedez risponde a Salvini spiegando perché sia stato contattato lui e non il senatore per invitare i followers al corretto uso del dispositivo di protezione.

Fedez via Twitter
Fedez via Twitter

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Mascherine: Fedez e Ferragni raccolgono l’appello di Conte

di Giovanni Cardarello (ck12.it, 20 ottobre 2020)

“La situazione è grave ma non è seria” direbbe il grande Ennio Flaiano, “con ogni mezzo necessario” risponderebbe Malcom X, e la sostanza non cambierebbe: da ieri sera il popolare rapper Federico Lucia, in arte Fedez, e la moglie, la notissima influencer e imprenditrice digitale Chiara Ferragni, sono stati ingaggiati dal presidente del consiglio Giuseppe Conte per sensibilizzare le nuove generazioni all’utilizzo delle mascherine per proteggersi dalla diffusione del Coronavirus Covid-19. La scelta, come spesso accade quando si tratta dei Ferragnez, solleva sentimenti antitetici tra chi si straccia le vesti e chi invece applaude.Ferragnez-Conte Continua la lettura di Mascherine: Fedez e Ferragni raccolgono l’appello di Conte

Edoardo Bennato senza voce, salta duetto con Grillo alla kermesse del M5S

di Giorgiana Cristalli (ansa.it, 19 ottobre 2018)

«Purtroppo da ieri ho un problema grave e sto senza voce… Che rabbia. Quando capita questo mi imbestialisco soprattutto con me stesso, ma che posso farci?»: così Edoardo Bennato annuncia all’Ansa di essere costretto a dare forfait alla kermesse Italia5Stelle 2018, in programma a Roma, al Circo Massimo, sabato 20 e domenica 21 ottobre.

Ansa
Ansa

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Tofalo, un sottosegretario volante alla Difesa

di Francesco Grignetti (lastampa.it, 16 ottobre 2018)

Ha deciso sul serio di vivere le emozioni del soldato il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, M5S. E perciò, dopo aver voluto provare sulla sua persona il peso delle dotazioni di un soldato di “Strade sicure”, indossando una divisa e brandendo la mitraglietta, nei giorni scorsi il sottosegretario grillino ha sfidato i cieli e si è lanciato con gli istruttori paracadutisti del 1° reggimento carabinieri paracadutisti “Tuscania”.Tofalo-Tuscania Continua la lettura di Tofalo, un sottosegretario volante alla Difesa