di Flavia Perina (linkiesta.it, 5 agosto 2019)
C’è un mondo oltre Matteo Salvini, come ce n’era uno oltre Matteo Renzi, e persino oltre Silvio Berlusconi, e tuttavia la politica italiana dall’epoca del primo predellino alla nuovissima stagione del Papeete sembra ferma al giudizio sulle leadership, alla critica delle leadership, all’ossessione per le leadership, al punto da immaginare una sindrome di Stoccolma vera e propria. Continua la lettura di Alziamoci e andiamocene da Viminale Beach