di Andrea Distaso (calciomercato.com, 29 marzo 2021)
Il mondo del calcio fa sentire la propria voce in difesa dei diritti umani. L’inizio del cammino di qualificazione ai Mondiali del 2022, che saranno disputati in Qatar ed eccezionalmente nel periodo invernale, ha rappresentato l’occasione di dare grande risalto alle denunce portate avanti da anni dalle associazioni internazionali che hanno posto l’accento sulle gravi violazioni compiute negli Emirati. In particolare, sulla morte di circa 6.500 operai coinvolti negli ultimi undici anni nella realizzazione degli impianti che ospiteranno la manifestazione. Un grave atto d’accusa lanciato per primi dal quotidiano inglese Guardian e da Amnesty International e che ha smosso le coscienze di alcune delle federazioni calcistiche più importanti. Continua la lettura di Dopo Norvegia e Olanda, è il turno della Germania: i Mondiali in Qatar diventano un caso politico