di Simona Siri (lastampa.it, 5 marzo 2018)
Tenere insieme il movimento #metoo e #timesup, mischiarlo con le proteste contro le armi, aggiungerci Harvey Weinstein, i ragazzi di Parkland, l’orgoglio nero di Black Panther, Porto Rico, Donald Trump, Mike Pence e i messicani. Sembrava un’impresa impossibile.