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I fan vogliono Taylor Swift a capo dei pro-Gaza

Getty Images

di Silvia Renda (huffingtonpost.it, 27 giugno 2024)

L’unico obiettivo professionale di Taylor Swift sembrerebbe essere quello di vendere la sua musica. E ci riesce benissimo, riempiendo gli stadi che in tutto il mondo stanno ospitando il suo Eras Tour. A pagare il biglietto per ascoltarla sono tanti, tantissimi. Una massa di persone, che molti si sono convinti possano essere spostati a piacimento della cantante su una posizione politica o un’altra. Non è più – a parere di chi prova a eleggerla rappresentate della propria causa – una semplice artista, ma un’incantatrice di masse, una formidabile arma politica.

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Taylor Swift for President. Luce scintillante in tempi bui, con l’ombra lunga di Trump

di Silvia Renda (huffingtonpost.it, 6 dicembre 2023)

Una luce brillante, in tempi così bui. Con questa motivazione la rivista Time incorona Taylor Swift persona dell’anno, al culmine di un 2023 scintillante come cantante e come regina del soft power, “la protagonista del mondo”. “Taylor Swift for President” è lo slogan dei fan. Non è solo una boutade, è ormai un tema da politologi.

Ph. Inez and Vinoodh for “Time”

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“Barbie” ha fatto impazzire la destra americana

di Davide Piacenza (esquire.com, 24 luglio 2023)

Nel loro primo weekend di uscita nelle sale internazionali, Barbie e Oppenheimer – i due eventi cinematografici della stagione, sostenuti anche da campagne di marketing e produzioni di meme fuori scala – hanno infranto ogni record ai botteghini: mai prima d’ora due film avevano superato i 150 milioni di dollari totali di ricavi al box office statunitense nella prima settimana di uscita. La pellicola brandizzata di Greta Gerwig è però diventata un tema di discussione molto al di là delle fortune dei suoi ricavi.

Warner Bros Pictures

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