(ilpost.it, 2 giugno 2020)
Washington, la capitale degli Stati Uniti, è una delle decine di città americane dove lunedì, per il settimo giorno consecutivo, si sono tenute manifestazioni di protesta per la morte di George Floyd, l’uomo afroamericano ucciso il 25 maggio a Minneapolis durante un arresto. Le persone che si erano raccolte intorno alla Casa Bianca sono state però disperse dalla polizia e dalla Guardia Nazionale, la principale forza militare di riservisti americana, per permettere al presidente Donald Trump di farsi fotografare davanti a una chiesa danneggiata domenica da un incendio.
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